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Alessandro Pegoraro, giovane presidente della locale sezione ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) che conta 2800 soci nel bassanese è l’entusiasta testimone dell’associazione che il 24 settembre sarà protagonista della giornata nazionale di sensibilizzazione alla donazione di midollo a Bassano, in Piazza Garibaldi, dalle 14 alle 19 dove sarà possibile raccogliere informazioni, iscriversi all’associazione e realizzare il primo prelievo di sangue. Ad accompagnare ed animare per i più piccoli il pomeriggio, la vivace e variopinta compagnia dei Clown VIP di Cittadella.
Alessandro, in che cosa consiste la giornata di sensibilizzazione? E’ un’occasione per conoscere da vicino la nostra associazione ma, sopratutto, per superare paure e scarsa informazione. Spiegati meglio.. Molte persone confondono il midollo osseo con quello spinale e temono di soffrire, di vivere l’esperienza della donazione come una privazione. Invece non è così. La donazione, anche grazie ai successi della medicina, è diventata molto semplice, poco invasiva e dolorosa.
Tu sei da pochi mesi presidente della sezione bassanese.. cosa ti ha spinto a farlo? Io mi sono iscritto all’ADMO nel 2007 quando un mio conoscente me ne parlò, in occasione di una donazione di sangue. Dopo 10 mesi dalla mia iscrizione ho ricevuto una telefonata.. C’era un sospetto di compatibilità, una persona che, con il mio midollo, avrebbe potuto guarire dalla leucemia. Se pensiamo che la possibilità di essere compatibile è 1 su 100.000 tra non consanguinei è chiaro che avere nel vicentino oltre 112 soci che hanno già fatto una donazione effettiva è un grande orgoglio.. Cos’è cambiato dopo la tua donazione? Dal punto di vista fisico, nulla.. Continuo a fare la vita di sempre, lo sport, le amicizie.. Insomma sono sempre io.. Ma è dal punto di vista personale, umano che mi sento diverso.. Sono fiero di quello che ho fatto. Un gesto così piccolo ti fa sentire utile ed importante.

Come si diventa donatori? Possono essere donatori tutte le persone tra i 18 e i 37 anni. Poi, la disponibilità del donatore resta valida fino ai 55 anni d’età. Chi verrà in piazza, sabato 24, potrà iscriversi e sottoporsi al prelievo del sangue, come fosse una normale analisi di laboratorio. Da quel momento, entrerà nel Registro Italiano Donatori Midollo Osseo e, in caso di compatibilità, verrà chiamato a nuovi prelievi conclusi positivamente i quali potrà realizzare la donazione. Insomma, siamo donatori “atipici e a chiamata” , lo possiamo diventare o meno, non si sa quando e non si sa per chi. Insomma, offriamo un sì alla vita e guardiamo al futuro con fiducia.
ADMO- Associazione Donatori Midollo osseo
Sezione di Bassano del Grappa
www.admovicenza.it
T 3899032198 (orario serale)
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