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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
La cura che viene dallo spazio
Presentata alla Magalini Medica di Bassano la macchina riabilitativa “anti gravità” sviluppata dalla NASA. Un team di 11 specialisti ne studierà vantaggi e applicazioni
Pubblicato il 04-07-2010
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Qui Houston, a voi Bassano. E’ stata sviluppata nei laboratori della NASA l’avanzata apparecchiatura per la riabilitazione ortopedica e motoria che, per prima in Italia, è stata acquisita dalla Magalini Medica di Bassano del Grappa.
La macchina, chiamata Alter G (Anti Gravity Treadmill), è dotata di una camera d’aria pressurizzata all’interno della quale il paziente può correre e camminare a diverse velocità, con l’utilizzo di un tapis roulant, riducendo il carico dell’impatto a terra che in condizioni normali - a seguito di una frattura agli arti inferiori, di una distorsione al ginocchio o di una tendinite - sarebbe impossibile da sostenere. La tecnologia di pressurizzazione permette infatti di regolare la forza di gravità, attraverso l’applicazione di una forza di sollevamento, e di alleggerire il peso del paziente, all’interno dell’involucro, fino all’80%.
“La camera d’aria “sostiene” il paziente - ha spiegato Massimo Magalini, dottore in fisioterapia e docente al Master in Fisioterapia applicata allo sport dell’Università di Siena -. Si può modulare la gravità nella maniera più opportuna e ridurre in questo modo i sovraccarichi alle articolazioni, accelerando sensibilmente i tempi di recupero o di riabilitazione.”
La macchina riabilitativa "anti gravità" in dotazione alla Magalini Medica
Recupero di fratture da stress sulle strutture ossee, tendinopatie e fasciti plantari, recupero funzionale di articolazioni degli arti inferiori, riabilitazione di esiti traumatici della colonna vertebrale e dell’arto inferiore, riabilitazione di lombosciatalgie e altre patologie della colonna vertebrale, recupero di tono muscolare, allenamento cardiovascolare senza sovraccarico delle articolazioni: sono alcune delle applicazioni terapeutiche della tecnologia “anti gravity”.
Per sperimentare e monitorare nel tempo le capacità terapeutiche della macchina si è costituito oggi presso la sede di Magalini Medica a Bassano un gruppo di studio - composto da 11 specialisti nel campo della riabilitazione motoria, ortopedica e sportiva - che si propone di verificare i vantaggi e i campi di utilizzo della strumentazione anti-gravità per sfruttarne al massimo le potenzialità.
Il responsabile del gruppo di studio è il dr. Enrico Sartorello, primario di Ortopedia Generale dell’Ospedale San Bassiano. Nell’ambito del progetto lavorerà assieme ad altri dieci esperti: il dr. Roberto Nardacchione, responsabile Unità Operativa Ginocchio della Casa di Cura di Abano Terme; il dr. Antonio Volpe, responsabile Unità Operativa Chirurgia della Caviglia e del Piede della Casa di Cura di Abano Terme; il dr. Massimo Magalini; il dr. Claudio Khabbazè, dell’Unità Operativa Ginocchio di Abano Terme, referente scientifico del gruppo; il dr. Andrea Postorino, dell’Unità Operativa Chirurgia della Caviglia e del Piede di Abano Terme; il dr. Giovanni Grano, primario di Ortopedia dell’Ospedale di Cittadella; il prof. Fabio Benvenuto, preparatore atletico del Benetton Rugby; il dr. Patrizio Cervellini, responsabile chirurgia spinale della Neurochirurgia dell’Ospedale di Vicenza; il dr. Cosimo Gigante, responsabile Unità Operativa di Ortopedia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Università di Padova e il dr. Giorgio Puricelli, fisioterapista del Milan A.C.
L’obiettivo principale del team è lo studio, e il raggiungimento entro l’anno, di nuovi protocolli nella riabilitazione ortopedica a carico dell’arto inferiore e della colonna vertebrale. Nuovi orizzonti che potrebbero aprirsi con la cura che viene dallo spazio.
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