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Sarà l’Auditorium dell’Ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa ad ospitare, sabato prossimo a partire dalle ore 10.00, l’atto conclusivo dell’undicesima edizione del “Premio Marisa Nardini Viscidi”, sulla sensibilizzazione delle tematiche di donazione del sangue e del midollo osseo.
L’iniziativa, promossa e realizzata grazie agli sforzi di Michele e Maurizio Viscidi, figli dell’illustre concittadina cui è intitolato il riconoscimento, vede come di consueto la sentita partecipazione di aziende ed enti del territorio, tutti uniti nel promuovere un’attività che intende sensibilizzare le generazioni future, rivolgendosi agli allievi delle scuole medie del comprensorio bassanese per far loro esprimere, attraverso disegni, temi o poesie, pensieri ed interpretazioni sul tema della donazione.
Sabato prossimo, presso l’Ospedale cittadino, saranno premiati i ragazzi che maggiormente hanno impressionato la giuria con i propri lavori, con un’interessante novità per l’edizione di quest’anno: l’introduzione di una nuova categoria (quella della multimedialità) attraverso la quale poter esprimere le proprie riflessioni sulla donazione, argomento mai abbastanza affrontato ed approfondito. Sarà in questo modo possibile assistere alla proiezione di video o di presentazioni realizzate tramite il computer dai ragazzi partecipanti alla competizione.

Marisa Nardini Viscidi
La comunicazione relativa all’evento, così come la realizzazione degli attestati di premiazione, sarà affidata all’agenzia KLOJ, ideatrice dello slogan “Alla confezione ci pensiamo noi, per il dono ci affidiamo a voi!”, con un significativo riferimento a quello che concretamente significa “donare”.
“La collaborazione con i fratelli Michele e Maurizio Viscidi – spiega Luca Chenet, titolare dell’agenzia KLOJ – parte da molto lontano: io e Maurizio frequentavamo la scuola elementare ‘Giovanni Pascoli’ di Bassano e ricordo ancora benissimo lo sguardo sereno e disponibile della loro mamma Marisa. Sguardo che nascondeva una determinazione senza confini, una generosità che la rendeva disponibile per tutti, in ogni occasione.”
L’idea di questo Premio nasce dalla volontà di Michele e Maurizio Viscidi di dar seguito, dopo la scomparsa della madre, ad una delle innumerevoli iniziative di volontariato che l’avevano vista promotrice o entusiasta partecipante nel corso della propria vita, fino a farla diventare una delle personalità di spicco dell’ambiente del volontariato bassanese.
Grazie all’apporto di tutte le realtà aziendali che nel corso degli anni hanno fornito il loro appoggio all’iniziativa è stato possibile fornire educazione e sensibilizzazione a quegli stessi ragazzi che nel presente e nel futuro dovranno spendersi in prima persona, donando ed incoraggiando gli altri a donare.
Rivolgendosi ai giovanissimi sarà possibile fornire un ricambio generazionale indispensabile nell’ambito della donazione, sottolineando l’importanza di un impegno civile che deve essere costantemente rinnovato.
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