Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Primo piano

Salute

I primi 40 anni degli A.A. bassanesi

Domenica 3 marzo, al Collegio Vescovile Graziani, il gruppo Alcolisti Anonimi "Città di Bassano" celebra il suo quarantennale con un seminario e una giornata dedicata al tema dell'aiuto reciproco

Pubblicato il 28-02-2019
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Nella giornata di domenica 3 marzo, al Collegio Vescovile “Antonio Graziani”, con inizio alle ore 9.30, si terrà un seminario aperto a tutti dal titolo: “Alcolismo - Le difficoltà a relazionarsi nel percorso di recupero”. L’iniziativa è stata organizzata dagli Alcolisti Anonimi “Città di Bassano” in collaborazione con il Gruppo Familiari Al-Anon (Familiari e amici di bevitori problematici www.al-anon.it/) in occasione del 40° anniversario della fondazione, e con il patrocinio dell’Ulss n.7.
Nel corso della mattinata, interverranno come relatori i medici Oscar Miotti e Paolo Civitelli insieme a Manuele Bozzetto, operatore del SerD di Bassano; il pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 17, sarà dedicato alla presentazione di testimonianze e a un momento di condivisione che metterà al centro il tema: “40 anni - Un aiuto concreto al problema alcol”.
«I meriti di Alcolisti Anonimi sono ben noti e tanto più apprezzabili in quanto si tratta di un’associazione che opera in maniera assolutamente volontaria», ebbe occasione di dichiarare Umberto Veronesi, sottolineando il valore della gratuità e dell’ottica del mutuo aiuto offerto dai gruppi. L’origine degli A.A. parla americano: l’associazione nacque negli Stati Uniti nel 1935; in seguito, grazie ai successi del suo programma denominato i “Dodici Passi”, si diffuse in tutti gli altri continenti. Le tappe previste dal programma vanno dagli accorgimenti più pratici a un vero e proprio aiuto spirituale, del tutto laico, indirizzato a rafforzare le risorse positive presenti in ogni persona. L’alcolismo è un problema, una vera malattia cronica, che affonda le sue radici nella storia personale e spesso familiare degli individui, e il confronto, la relazione aperta e insieme protetta che si instaura nel gruppo con persone che hanno vissuto lo stesso problema di dipendenza, fisica e mentale, costituisce un aiuto prezioso per chi ne ha necessità. In Italia, attualmente, in tutte le regioni sono presenti circa 500 gruppi A.A., con una presenza media di 10.000 alcolisti. “Unità, servizio, recupero”, si legge nel loro logo, al centro ci sono proprio questi tre aspetti nell’azione corale intrapresa tra pari tesa a contrastare la dipendenza dall’alcol.

Quello che opera a Bassano, nella sede di via Cereria, è un gruppo che ha una storia lunga quarant’anni, partita nel maggio del lontano 1979 — fu il primo gruppo con quello di Dolo a costituirsi formalmente nel Veneto. Nel tempo ha accolto migliaia di persone in difficoltà per problemi legati all’abuso di alcol. Altre vittime giovani dell’alcolismo sono i figli: Alateen è un’associazione di giovani membri Al-Anon, generalmente adolescenti, le cui vite sono state influenzate dal bere di qualcun’altro. Da più parti le statistiche segnalano l’insorgenza sempre più precoce del bisogno di bere alcolici in modo compulsivo, dovuta anche al proliferare di modelli di riferimento distorti offerti senza remore, con assiduità — e in forma del tutto legale. Troppe sono ancora le vite individuali, familiari e lavorative minate dall’alcolismo anche nel nostro territorio, ma la possibilità di uscire da questo tunnel che racchiude anche tanta solitudine esiste ed è concretamente testimoniata dai componenti degli A.A. di Bassano che intervistiamo e che ci regalano il racconto delle loro storie.
Tutela dell’anonimato e libertà di partecipare agli incontri sono una garanzia della discrezione e dell’attenzione all’altro che sono gli elementi costitutivi di questa generosa, fraterna azione di mutuo aiuto svolta dal gruppo.
Esiste un numero verde, che fa capo al gruppo centrale A.A. con sede a Roma (tel. 800411406) che si può contattare in qualunque momento; per chi desideri rivolgersi direttamente al gruppo bassanese, può farlo anche un familiare o amico della persona in difficoltà, il recapito è il seguente: cell. 3314208244. Gli incontri del gruppo sono in programma tutti i mercoledì e i venerdì, nella sede di via Cereria 14b, alle ore 20.30.

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