Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Cose in Comune

Forte come una roggia

“Origine ed evoluzione della roggia Rosà”: il libro del Consorzio di Bonifica, scritto da Antonietta Curci, su uno dei più antichi canali in sinistra Brenta. Con interessanti note sulla politica di gestione delle acque della Serenissima

Pubblicato il 21-06-2014
Visto 3.870 volte

Per chi non ne conosce la storia e la funzione, e soprattutto per chi non opera in agricoltura, i corsi d'acqua della cosiddetta “rete idrica minore” - ovvero i canali e le rogge disseminati in quello che resta della nostra campagna dopo l'estesa urbanizzazione degli scorsi decenni - rappresentano più che altro un elemento del paesaggio e nulla più: cartoline d'acqua che scorgiamo semmai con la coda dell'occhio quando ci capita di affiancarli lungo le strade che percorriamo in auto.
Ma questi “figli di un Dio idrico minore”, così poco conosciuti rispetto ai fiumi del cui bacino fanno parte, oltre a costituire l'inestimabile risorsa per l'irrigazione dei campi sono anche le vie d'acqua che, nei secoli, hanno segnato il percorso dello sviluppo produttivo, economico e amministrativo del nostro territorio.
E' quanto si apprende leggendo il libro “Origine ed evoluzione della roggia Rosà”, promosso e pubblicato dal Consorzio di Bonifica Brenta, scritto dalla ricercatrice prof. Antonietta Curci e presentato nella sala consiliare del municipio di Rosà.

L'autrice del libro Antonietta Curci, il sindaco Paolo Bordignon e il presidente del Consorzio di Bonifica Brenta Danilo Cuman alla presentazione del volume nel municipio di Rosà (foto Alessandro Tich)

Il volume si aggiunge alla collana di pubblicazioni storico-didattiche già date alle stampe negli anni scorsi dal Consorzio e dedicate alle più importanti canalizzazioni della nostra zona: le rogge Dolfina, Morosina, Bernarda, Remondina, Trona e Michela. Un elenco nel quale non poteva mancare la roggia Rosà, che parte dall'area della centrale idroelettrica di S.Lazzaro a Bassano e che dei canali artificiali che costellano il Bassanese è uno dei più antichi e rappresentativi.
“Rosà nasce dalla roggia Rosada - ha sottolineato il sindaco Paolo Bordignon -. E' una collana di libri molto importante perché rievocano la storia del territorio. La crescita economica è nata da queste cose.”
“Questo libro è significativo - ha evidenziato il presidente del Consorzio di Bonifica Brenta Danilo Cuman - perché oltre all'importantissima funzione della roggia Rosà, che in passato era detta “la rosta”, completa i libri su altre rogge collocate idrograficamente in sinistra Brenta. Le rogge che le importanti famiglie hanno costruito nei secoli passati sono quelle che hanno fatto migliorare il territorio e il mondo agricolo anche sotto il profilo economico. Prima del 1600 la carenza di acqua faceva sì che non ci fosse il benessere che abbiamo conosciuto fino ad oggi.” “Quella della roggia Rosà - ha aggiunto il presidente - è una bella storia e quello che noi vogliamo è presentare il nostro territorio per quello che è sempre stato e per quello che è stato fatto negli anni precedenti dai nostri avi.”
“E' un lavoro che conclude un percorso di ricerca durato alcuni anni - ha affermato l'autrice del libro, Antonietta Curci -. La rete idrica minore è una materia quasi vergine, le derivazioni del Brenta sono studiate solo da pochi anni e la letteratura è limitata. La ricerca è stata effettuata principalmente negli archivi del Consorzio di Bonifica Brenta e in quel “mare magnum” che è l'Archivio di Stato di Venezia, dove sono conservate le autorizzazioni a utilizzare le acque che circolavano nella Serenissima. La roggia Rosà è una delle rogge più antiche tra quelle che derivano acqua in sinistra Brenta, opera di Francesco I da Carrara nella seconda metà del 1300.”
“La rete idrica minore tuttora usata dai Consorzi di Bonifica per l'irrigazione e la bonifica è stata strutturata negli anni veneziani - ha spiegato ancora, in conferenza stampa, la ricercatrice -. In passato serviva per l'irrigazione ma anche per l'energia meccanica necessaria al funzionamento di mulini, magli, cartiere eccetera. La roggia Rosà in epoca carrarese nasce come canale per il territorio Bassanese e Cittadellese. Ai primi del '500 Venezia la potenzia immettendo più acqua nel suo alveo e vendendo acqua. Prende così forma la roggia come la conosciamo oggi, con le sue filiali che si sviluppano nel triangolo Bassano-Cittadella-Castelfranco. Nel 1556 la “Magistratura sopra i beni inculti” della Serenissima stabilisce un nuovo principio: le acque che circolano nel territorio del “dominio da terra” diventano acque pubbliche, e come usarle lo decide il governo centrale. Da quel momento l'acqua non viene più venduta, perché non è più un bene privato, ma data in concessione. E' un concetto molto moderno che vige anche attualmente, e che conferma il ruolo di precursore della Repubblica di Venezia in questa importante tematica.”
“La gestione dell'acqua per lo sviluppo del territorio e l'irrigazione è uno degli aspetti fondamentali della nostra attività - ha commentato il direttore del Consorzio di Bonifica Brenta ing. Umberto Niceforo -. E' una sfida e uno stimolo a tenere al meglio questa eredità che abbiamo ricevuto, con aspetti di gestione stabiliti e praticati nel passato che sono estremamente attuali. Nel caso, ad esempio, dei conflitti sull'acqua è importante avere istituzioni che possono gestire il problema a livello di bacino idraulico.”
“Quando parliamo del Consorzio di Bonifica, siamo fieri - ha concluso il presidente dell'ente, Danilo Cuman -. La nostra attività è una continuità di quanto ci ha insegnato la Repubblica Serenissima.”

Il 02 aprile

Più visti

1

Politica

28-03-2025

Torna a casa, Lassie

Visto 11.723 volte

2

Attualità

26-03-2025

Stringiamoci a Coorte

Visto 10.182 volte

3

Attualità

29-03-2025

L’Intervistozza

Visto 9.836 volte

4

Attualità

27-03-2025

Le Nove leve

Visto 9.657 volte

5

Attualità

27-03-2025

Le cicogne della RAASM

Visto 9.608 volte

6

Politica

29-03-2025

Pronto Soccorso Soccorsetto

Visto 9.547 volte

7

Politica

29-03-2025

Coltelli d’Italia

Visto 9.546 volte

8

Politica

28-03-2025

Donald Finco

Visto 9.457 volte

9

Politica

29-03-2025

Ponzio Monegato

Visto 9.384 volte

10

Politica

28-03-2025

È Giunta la frattura

Visto 9.257 volte

1

Politica

06-03-2025

Fucile a canne Mozze

Visto 17.250 volte

2

Attualità

11-03-2025

Crozza e Delizia

Visto 14.041 volte

3

Politica

03-03-2025

Il mio nome è coerenza

Visto 12.679 volte

4

Attualità

04-03-2025

Bramezzasweek

Visto 11.749 volte

5

Attualità

03-03-2025

Nota sul registro

Visto 11.737 volte

6

Politica

28-03-2025

Torna a casa, Lassie

Visto 11.723 volte

7

Attualità

24-03-2025

Full Metal Grappa

Visto 11.666 volte

8

Il "Tich" nervoso

09-03-2025

Turisti per causa

Visto 11.591 volte

9

Attualità

19-03-2025

La tagliatella della giustizia

Visto 11.588 volte

10

Politica

03-03-2025

Pove a dirotto

Visto 11.450 volte