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Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Operaestate Festival svela il cartellone
Presentato oggi a Venezia il programma della 33° edizione del “festival diffuso” che vedrà protagoniste Bassano del Grappa e altre 37 “città palcoscenico”. Danza, teatro, musica e cinema d'autore: oltre 300 serate di spettacolo in due mesi
Pubblicato il 04-06-2013
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38 “città palcoscenico” coinvolte e oltre 300 serate di spettacolo in due mesi, a partire dal 30 giugno. Sono i ragguardevoli numeri di Operaestate Festival Veneto, che giunge quest'anno alla sua 33° edizione e il cui ricco e articolato cartellone è stato presentato oggi a Palazzo Cavalli-Franchetti a Venezia:
DANZA
Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero ("Concierto de tango", danza evento 2013, sabato 3 agosto al Castello degli Ezzelini a Bassano)
Per la danza di Operaestate Festival, la “grande coreografia d'autore” si concentra quest’anno su uno straordinario focus dedicato alla danza del Quebec (Canada), nota per la sua grande originalità e la sua formidabile capacità di rinnovamento.
In apertura la CIE Virginie Brunelle con “Complexe de genre” (9/7): prendendo a prestito il vocabolario della danza classica racconta di maschile e femminile in una creazione che sta consacrando la giovane coreografa nell'ambito dell’ammirata danza del Québec. Tra i grandi invece CIE Marie Chouinard è già riconosciuta. A Bassano presenta in prima nazionale “Henri Michaux Mouvements” (13/8), dove le parole e le immagini del grande artista belga ispirano l’azione dei danzatori con il rigore e l’eleganza di una delle artiste più ispirate della danza mondiale.
Completa il percorso Virgilio Sieni, fra gli autori più acclamati della danza contemporanea italiana. Il direttore di Biennale Danza presenta “Suites Bach” (25/7) con il pianista Riccardo Cecchetti a descrivere la consapevolezza della densità dello spazio e del pulsare del tempo.
La vocazione a reinventare gli spazi urbani trasformandoli in palcoscenici inusuali, prende forma in “Architetture del corpo”, dove i luoghi si riempiono di segni contemporanei creati dai giovani talenti tra i molti emersi dai programmi del CSC/Casa della Danza. I primi spazi ad essere coinvolti saranno proprio i centri storici di tre città palcoscenico. Piazzola sul Brenta: Zebra Cultural Zoo (30/7) Bassano (3/7) e Montebelluna (14/7): Dance Raids.
Grande attesa come ogni anno per vedere interpretata l'avveniristica scenografia delle Bolle Nardini. A cimentarsi quest’anno una fra le compagnie spagnole più interessanti di oggi: La Veronal con “Siena” (11,12,13/7): immersione nella storia dell’arte italiana dal Rinascimento alla contemporaneità. Altre architetture ad essere vissute in un modo del tutto inedito, la scenografica Villa Da Porto a Montorso (26 e 27/7) con nuove creazioni (Giorgia Nardin/Stian Danielsen/Matteo Maffesanti) e progetti community che coinvolgono anziani e ragazzi del piccolo comune. E poi ancora il romantico Parco di Villa Rossi a Santorso (1/9) con un progetto sul corpo delle donne (Silvia Gribaudi/Anna Piratti) e la Chiesa del Torresino di Cittadella con i soli di Francesca Foscarini in “Un corpo che parla” (20/8).
Con “Restituzioni” vanno in scena le creazioni originate dai programmi europei vinti e attivati dal festival. Da Act Your Age, progetto sui temi dell’invecchiamento attivo, 4 coreografi (Rosenfeld/D’Agostin/Gribaudi/D’Anna) presentano le loro nuove produzioni (19/7). Oltre a “Parkin’son” di Giulio D’Anna (20/7): emozionante racconto di un padre e di un figlio e dei loro corpi divisi: quello di un giovane danzatore e quello di un malato di Parkinson. Per B.Project dal Progetto BOSCH (17/8), dove festival è il partner italiano per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte del celebre pittore olandese, 5 giovani coreografi si propongono come una vera e propria esposizione d’arte: Giorgia Nardin/Maxence Rey/Jan Martens/Juan Dante Morillo/Claire Cunningham, nel Museo di Palazzo Sturm.
Completa il programma danza una leggenda del tango argentino: Miguel Angel Zotto con la sua compagnia e la musica dal vivo del Sexteto Viento de Tango in Concierto de Tango (3/8) e la nuova creazione in prima nazionale della Compagnia Naturalis Labor di Luciano Padovani con “Naveneva”: originale coreografia dedicata al pubblico dei ragazzi per raccontare l’immaginario del mare (11/08).
TEATRO
Il percorso “Non ci resta che ridere” riunisce spettacoli che, dietro una risata liberatoria, celano delle verità innegabili, qualcosa di tragicamente comico che assomiglia tanto alle nostre vite. Si parte a Bassano con i funambolici scioglilingua verbali di sferzante ironia proposti da Ascanio Celestini nei suoi “Discorsi alla Nazione” (7/7) per poi proseguire con la follia inarrestabile di Antonio Rezza, per la prima volta al festival con “Fratto _X” (14/7), capolavoro comico osannato unanimamente dalla critica. Marostica ospita poi uno degli artisti di punta di “Zelig”: Leonardo Manera alle prese con la sua versione del “Candido” di Voltaire (21/7) e Bassano l'ormai mitico “Stand up” di Natalino Balasso (8/8), per chiudere a Nove con le irresistibili incursioni magiche di Raul Cremona (14/9).
“Radici Territorio e Natura” vuole invece tentare di usare il teatro per comprendere un po' meglio cos’è il Veneto oggi, e magari scoprire che l’unico modo per “salvarsi” é ritornare alle origini. Un viaggio alla ricerca delle più profonde radici dell'anima che mette in comunicazione i luoghi delle Città Palcoscenico con alcuni tra i migliori interpreti della scena regionale, e non solo. A Campodarsego Filippo Tognazzo va a caccia di storie per raccontare una città e il suo territorio (13/7), a Possagno la poesia incontra il fascino di Canova in una serata evento con Lucia Schierano curata dalla Fondazione Canova (12 e 13/7) a Campolongo il Teatro Bresci ripercorre le vicende della “Mala” del Brenta (18/7) e a Pove del Grappa Theama Teatro prende in prestito le parole di poeti e scrittori, ispirate dalla guerra del 1915/18 (20/7). Sono le meraviglie di una natura che chiede attenzione e rispetto, i temi trattati invece da Thalassia a Loria (21/7) in “Storia d'amore e d'alberi”. Ancora il Veneto di oggi tra dubbi e sospetti narrato a Molvena da Pino Costalunga (24/7) e il Veneto di ieri tra fiabe e leggende riscoperto a Loria da Filippo Tognazzo (26/7). Le radici culturali del Nord-Est anche in due nuovi progetti che debuttano al festival: “Parole Venete” di Pino Costalunga a San Nazario (1/8) e “Ballata a Nord-Est” di Vasco Mirandola a Marostica (4/8) entrambi con la Piccola Bottega Baltazar. Coinvolta anche in un altro progetto che vede stavolta Costalunga e Mirandola in scena insieme a Enego con il “Veneto che ride” (10/8). A completare questo segmento, in prima assoluta a Bassano, un attore veneto molto amato da cinema e TV come Roberto Citran, con un testo che tocca i temi della legalità (27/7), allargando lo sguardo dal locale al nazionale. Torna anche
“I Sapori del Teatro”, tra i progetti più graditi dal pubblico del festival: un’originale selezione che alterna narrazione e gastronomia, impegno sociale e letteratura, spettacoli abbinati a cene vere e proprie e inedite occasioni per riscoprire i prodotti del territorio. Da “Cucinar Ramingo” spettacolo teatral-gastronomico di Giancarlo Bloise su testi di Giuliano Scabia (19/7 Castello di Godego), a “Mafie in Pentola” cena spettacolo di Tiziana di Masi con i prodotti di Libera (6/8 Solagna Ristorante Da Doro) e “Fattore P (Polenta/Pellagra/Patate/Popcorn)” cena spettacolo dei Fratelli Dalla Via (19 e 20/8 Villa Razzolini Loredan ad Asolo).
Infine per “Fiabe (anche) da grandi” due progetti che rileggono classici della letteratura per l'infanzia con l'immaginifico stile della Societas Raffaello Sanzio (“La bambina dei fiammiferi” 15/7) e la penna inconfondibile di Joel Pommerat (“Cenerentola” 7/8), autore tra i più amati in Europa.
MUSICA
Programma denso anche per la musica con acclamati artisti accanto a giovani musicisti sulla via di straordinaria affermazione. E’ anche la seconda edizione di un progetto trasversale: “Exfrasis – Storie dell'Arte”, che racconta l’opera d’arte con i diversi linguaggi della parola, della musica, della danza, della video-art. Eccezionale l’apertura del percorso con un’opera-video: Et manchi pietà, (16/7) dedicata ad Artemisia Gentilieschi, la “Pittoressa” raccontata con un vero e proprio film d’arte opera della Compagnia Anagoor con l’esecuzione dell’orchestra barocca Accademia d’Arcadia di musiche del suo tempo tra Roma, Venezia, Firenze e Napoli. Si prosegue con il progetto curato da Luca Scarlini accompagnato dalla chitarra di Alberto Mesirca e dalla voce di Alessandra Caruccio per altrettante opere centrali della storia dell’arte: “Le Cortigiane” di Carpaccio (30/7) e “La pietà” di Tiziano (11/8).
Per “Classica d'Estate” alcuni solisti d’eccezione e orchestre del territorio in interessanti programmi cameristici e sinfonici. Ospite d’eccezione Mario Brunello (5/8), in “Solo Cello and…” che fa dialogare il suo violoncello con una loop station in un avvincente vortice spazio-temporale tra Monteverdi e Piazzolla.
Arrivano invece per la prima volta al festival il violinista Giovanni Andrea Zanon (14/8) e il pianista ceco Lucas Vondracek (4/8). Il primo, giovanissimo enfant prodige, classe 1998, si confronta con la seduzione del virtuosismo violinistico, il secondo, con alcuni capolavori Brahms, Chopin, Prokofiev, Medelssohn. Due anche i complessi cameristici ospiti del festival: per il tradizionale appuntamento a Nove con il repertorio settecentesco, l’Orchestra di Padova e del Veneto (13/7) propone musiche di Boccherini, Haydn, Mozart e Salieri e L’Ensemble Vivaldi de I Solisti Veneti, dal più brillante settecento al tango di Piazzolla, per esaltare il virtuosismo di Oleg Vereshchagin, interprete incontrastato del bayan, la fisarmonica russa (9/8).
Torna per il terzo anno consecutivo anche la “Lirica d'Estate” che porta al Castello degli Ezzelini L’elisir amore (2/8) di Gaetano Donizetti con l’Orchestra di Padova e del Veneto e un cast di giovani e valenti artisti.
Bis invece per il Bassano Jazz festival dopo il grande successo della scorsa edizione: tutto dedicato all’eccellenza degli strumenti a fiato si parte con il Terence Blachard Quintet (17/7), guidato dal celeberrimo trombettista rinomato anche come compositore, soprattutto per la sua collaborazione con il regista Spike Lee. Tutto italiano il Trio MediTerre capitanato dal vibrafonista Saverio Tasca, guest star il grande clarinettista Gianluigi Trovesi (18/7), per finire con il Quintetto di Tom Harrell, (20/7) uno dei più grandi di sempre alla tromba e flicorno. In mezzo una serata (19/7) tutta dedicata agli strumenti a fiato nel jazz che farà risuonare ogni angolo del centro di Bassano.
Ma non è tutto: perché al cartellone di Operaestate si aggiungono anche il MINIFEST - tradizionale rassegna di spettacoli per bambini e famiglie (28 date dal 4 luglio al 18 agosto) - e il cinema d'autore ai Giardini Parolini di Bassano e nelle arene all'aperto di Thiene, Montecchio Maggiore, Schio, Dueville e Castelfranco Veneto.
Dulcis in fundo: B.MOTION, il “secondo festival” di Operaestate che porterà a Bassano dal 22 al 31 agosto i linguaggi più innovativi della danza e del teatro contemporaneo, dando spazio ai giovani artisti più originali e interessanti della scena italiana e internazionale, con ben 30 appuntamenti (prime assolute, prime nazionali e coproduzioni) molti dei quali sostenuti e coinvolti nelle progettazioni del CSC / Centro per la scena contemporanea di Bassano: generato dal festival e attivo in programmi di scouting e formazione, riconosciuto dall'Unione Europea con l'assegnazione di ben 5 progetti del Programma Cultura.
Annunciate anche le produzioni della stagione lirica di Operaestate 2013: saranno “Rigoletto” di Giuseppe Verdi (8 e 10/11), in coproduzione con il Comune di Padova e “Tosca” di Giacomo Puccini (6 e 8/12) realizzata con gli enti teatrali del Veneto aderenti al programma regionale di promozione lirica LI.VE. (oltre al Comune di Bassano, i Comuni di Padova e Rovigo).
La biglietteria del Festival a Bassano è aperta dal 10 giugno (tel. 0424 524214 e 0424 519811). Ulteriori informazioni e prevendite anche on line sul sito www.operaestate.it.
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