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Il viso è sorridente è rilassato. L’Osvaldo Jaconi che si presenta nella consueta conferenza stampa settimanale tradisce di essere a conoscenza di alcuni aspetti che ai più, dal di fuori, non possono essere noti. Potremmo riassumere così: la sua squadra, il modo con cui affronta le partite e si sta allenando, lo rende tranquillo. Al di là di tante parole forse è questo il messaggio più forte che arriva dallo Sporting Club di Fellette, centro sportivo giallorosso. Eh si perché qualche motivo d’agitazione, comprensibile, nell’ambiente c’è: il proibitivo duplice turno casalingo contro Triestina e Spezia è stato archiviato con soddisfazione. Poteva essere un trionfo se nel match con lo Spezia non si fossero sprecati tanti match ball ma i quattro punti strameritati sarebbero stati comunque più che sufficiente se non fosse che nell’ultimo turno tutte le dirette concorrenti per la salvezza, escluso il FeralpiSalò, hanno portato a casa i 3 punti. Latina e Prato addirittura in trasferta. Per questo sottolineiamo lo stato d’animo del vecchio lupo di mare che tiene in mano il timone del veliero giallorosso. Se Jaconi trasuda ottimismo, lui che ha in mano la squadra, ha dei buoni motivi per farlo.

La testa a Frosinone. Sabato il Bassano Virtus partirà per Frosinone per cercare di far punti contro i gialloblù, formazione nobile appena retrocessa dalla serie cadetta. Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: nessuno in casa giallorossa sta già pensando agli scontri diretti di Andria, mercoledì, e Prato, la domenica seguente al “Mercante”. La consapevolezza che l’importanza del momento è massima e anche la fiducia nelle risposte che la squadra sta dando domenica dopo domenica: “Non c’è nessun rischio che possiamo distrarci – attacca Jaconi – tanto è vero che dalla trasferta di Bolzano in avanti stiamo viaggiando alla positiva media di 1,25 punti a partita. Il guaio è che stiamo pagando la falsa partenza, sono le prime quattro sconfitte che ci stanno tenendo particolarmente in basso in classifica. Di conseguenza siamo fiduciosi di poter fare la nostra partita anche al cospetto di una formazione forte come il Frosinone in casa sua (dove finora ha raccolto 4 vittorie, un pareggio nel derby con il Latina e una sola rocambolesca sconfitta contro la Cremonese ndr)”. I ragazzi di mister Sabatini, ex tecnico del Padova e che sta seriamente rischiando il posto, non stanno attraversando un momento particolarmente brillante tanto che l’ultima vittoria in campionato risale addirittura al 12 ottobre. Da allora quattro pareggi e due sconfitte che hanno fatto letteralmente imbufalire la tifoseria. Per questi motivi il presidente Stirpe ha ordinato il ritiro punitivo a tempo indeterminato. Nonostante questo i laziali rimangono una delle favorite per la vittoria finale, lo stesso Braghin li colloca nel podio virtuale del campionato insieme a Cremonese e Spezia, e avranno una grossa sete di rivincita: “Mah, io non credo molto nella funzionalità dei ritiri punitivi – disamina la situazione il mister – perché non è più come un tempo quando erano utili per far stare insieme i ragazzi e isolarli dal mondo. Al giorno d’oggi la tecnologia, sia essa videogiochi o cellulari, consente che ci si possa tranquillamente isolare. L’unica vera medicina, in certe situazioni, è che scatti la scintilla nella testa dei ragazzi. Allora si che può divampare un incendio! I problemi che sta incontrando il Frosinone, ma non solo, risiedono nel fatto che molti giocatori provenienti dalle serie superiori non si adattano facilmente alla nuova categoria e così finiscono per patire. Personalmente se dovessi costruire una squadra per vincere la serie C prenderei quasi tutti giocatori pescando tra i più forti della categoria perché sono già ambientati e conoscono il tipo di difficoltà. Certo è che se per caso queste grandi squadre imparano la lezione e si calano nella parte, diventa difficilissimo per avversari come possiamo essere noi o altri. Ma attenzione perché anche nel corso della singola partita possono venir fuori le individualità. E spesso sono le individualità in una gara equilibrata che ti fanno vincere la partita”. Intanto il giudice sportivo ha appiedato il terzino destro Guidi e la mezz’ala Beati che faranno compagnia ad un altro centrocampista: Baccolo. In dubbio la convocazione per il bomberissimo Santoruvo, per lui nessuna presenza finora, mentre saranno sicuramente della partita i pezzi da 90 Carrus, Stefani, Frara, Artistico e Miramontes.