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Cominciamo a prendere familiarità con questo nome perché ne sentiremo parlare tanto. E a lungo. Sabato 11 giugno 2011, presso l'Hotel Al Camin di Bassano del Grappa, ha avuto luogo il varo ufficiale del Bruel Volley Bassano, la nuova ambiziosa realtà della pallavolo femminile bassanese che di fatto prende il posto della vecchia Pallavolo Bassano e che, partendo dal basso, punta decisamente in alto. Alla base di tutto c’è un trittico: Bruel, Volley e Bassano.
Bruel: l’azienda. Bruel è inevitabilmente la scintilla di questo big bang sportivo e non perché Bruel metterà semplicemente a disposizione le risorse economiche necessarie alla nascita e alla crescita della nuova società. Bruel, l’azienda vera e propria, non intende infatti fare semplicemente il main sponsor di una squadra, ma vuole essere tutt’uno con la società al punto da mettere il proprio nome e il proprio marchio nel nome stesso della società, addirittura in prima fila, a testimonianza di un impegno che conseguentemente non potrà essere né effimero né passeggero. Tutto ciò che nasce oggi non sarà una meteora perché alla base di tutto c’è un’idea imprenditoriale, quella di un progetto aziendale e di progetto sportivo che sinergicamente si scambieranno risorse e visibilità con l’obiettivo di crescere per diventare grandi. L’idea di fondo è quella di dare un ulteriore impulso al proprio sviluppo creando un nuovo canale distributivo che avrà come principale volano la società sportiva e come marchio, presente sulle maglie delle squadre, il logo BRUNO-PREMI.COM.
Nella foto: mister Malinov durante la presentazione di sabato. Foto Chiara Vaccari
Bruel nasce nel 2000, dall'incontro tra l’esperienza imprenditoriale di Elvio Zanon, che aveva alle spalle una lunga esperienza nel settore calzaturiero, e la creatività del designer Bruno Premi, il cui nome è poi rimasto nel marchio storico dell’azienda. Oggi Elvio Zanon riveste un ruolo centrale nell’organigramma aziendale essendo Presidente del Consiglio di Amministrazione, mentre l’Amministratore Delegato dell’azienda è Antonio Passuello.
La sede operativa di Verolanuova in provincia di Brescia è triplicata nel biennio 2006-2007. Nel 2008 la Bruel è stata trasformata in Società per Azioni con un capitale sociale di 775.500 Euro, che nel 2010 e nel 2011 viene ulteriormente incrementato a 2.500.000 euro, a testimonianza della solidità finanziaria di un azienda che commercializza oltre 800.000 paia di calzature ogni anno e che conta 3.000 clienti in tutto il mondo. La produzione ha luogo invece in Indonesia, dove per Bruel lavorano circa 2.500 dipendenti. La sede legale infine, date le origini bassanesi della proprietà, è a Bassano del Grappa. Dove torniamo per continuare il nostro racconto.
Volley: Atanas Malinov. In fin dei conti stiamo parlando pur sempre di volley femminile e se di volley femminile si parla, le sapienti mani cui la proprietà ha deciso di affidare l’intero progetto tecnico, che vuole arrivare in serie A nel più breve tempo possibile, sono quelle di Atanas Malinov, uno dei migliori allenatori in circolazione per quanto riguarda il lavoro con le giovani. Atanas Malinov, in accordo con la società, ha deciso di partire dalla prima serie regionale ovvero da dove la Pallavolo Bassano ha lasciato il testimone e quindi dalla serie C. Arrivare in alto, in serie A, sarà dunque l’ambizioso traguardo da raggiungere passo dopo passo, facendo crescere un gruppo sempre più forte di giovani atlete. Le ragazze selezionate diventeranno l’ossatura di una squadra che vuole arrivare, vincendo sul campo e non comprando titoli, nella massima serie nazionale. Le giovanili giallorosse saranno espressione di una zona pallavolisticamente fertile, il bassanese, terra che, in quanto a tradizione e passione per il volley, ha pochi eguali in Italia.
Bassano: Fiorenzo Signor e il territorio. E siamo alla terza componente del trittico. Dopo Bruel e Volley, c’è Bassano. Bassano come Bassano Volley, la società maschile che negli anni ha raggiunto risultati straordinari sotto la guida del suo Presidente storico, Fiorenzo Signor che nella nuova avventura porterà con sé 29 anni di storia nel settore maschile e un gruppo di persone, i dirigenti del Bassano Volley Group.
Bassano poi è, ovviamente, Bassano del Grappa, intesa come città e come territorio circostante, location ideale per un progetto così ambizioso perché ci sono amministrazioni comunali attente allo sport e numerosi impianti sportivi in cui lavorare. Infine Bassano del Grappa e il bassanese sono soprattutto la passione della gente per il volley. Una passione ben fotografata in questi anni da spalti sempre pieni e pullman carichi di colore perché qualunque fosse la manifestazione, il risultato è stato sempre lo stesso: un sold out di passione per il volley, quella stessa passione che la gente di Bassano ben presto riverserà anche sulla società nata dall’incontro, forse poi non così casuale e sicuramente vincente, di tre componenti che si completano alla perfezione l’una con l’altra. Bruel Volley Bassano, tutti a bordo, si parte.
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