Alla fine è sempre Golden Game Bassano

nella foto: la gioia di Lollato e Follador. Foto Chiara Vaccari

GOLDEN GAME BASSANO: Comacchio 1, Meneguzzo 19, Follador 15, Nazarov ne, De Palma 1, Gazzola ne, Guarise 4, Papucci 8, Frigo ne, Pianese 0, Volpato 5, Lollato (L). All. De Palma
L’ARCA PALLAVOLO CASCINA: Donati 1 (L), Rosati 12, Ciappi 20, Sansonetti 7, Pitto 2, Gori 7, Ridolfi ne, Orsolini ne, Signorini 1, Taccini 0, Volpini (L). All. Ricoveri
NOTE. Battute errate/vincenti: Bassano 13/5, Cascina 15/2. Muri: 9/5


Missione compiuta. Alla fine il Golden Game doveva vincere e vittoria è stata seppur con grande fatica e sofferenza per merito di un’Arca Pallavolo Cascina che si è dimostrata squadra temibile, grintosa e con alcuni ottimi elementi nel sestetto base. E nonostante un 1° set da galleria degli errori e degli orrori da ambo le parti, il numeroso pubblico di casa non può certo dire di essersi annoiato, visto che tutti i parziali sono finiti con appena 2 punti di scarto, al punto che a fine match la differenza tra le due squadre è stata di appena 6 punti in tutto, 6 miseri punti che però sono bastati al gruppo De Palma per mettere a segno la sedicesima vittoria consecutiva, quella consente ai giallorossi di mantenere i 2 lunghezze di vantaggio su Cantù in vista dello scontro diretto di sabato prossimo. Alla vigilia si sapeva che non sarebbe stato facile e in effetti questo, dei sedici successi filati ottenuti dal Bassano, è stato senza ombra di dubbio il più sofferto di tutti: con la consapevolezza che Cantù sabato il suo dovere l’aveva fatto piegando in 4 set il Monselice e con la testa forse già un po’ rivolta alla partitissima, psicologicamente non era facile affrontare il match di ieri sera e in effetti i giallorossi hanno rischiato di sprecare il vantaggio in classifica conquistato due settimane fa proprio ad un passo dal traguardo, ovvero a sette giorni dallo scontro diretto. Il che sarebbe stato davvero un peccato mortale.

E invece ancora una volta i ragazzi di De Palma hanno confermato di avere sette vite e mille risorse come i gatti, perché nel giorno in cui non girano come di consueto le principali bocche da fuoco giallorosse, ecco che Mirco Follador ti sfodera una prova da applausi (15 punti e il 64% di positività) ed ecco che dalla panchina spunta Federico Comacchio, determinante nell’avvincente testa a testa di fine 3° set con un muro e un paio di velenose battute. Ancora una volta il carattere e la forza del gruppo ha avuto la meglio nel momento della difficoltà dimostrando che il vero segreto di questa squadra, al di là delle indubbie doti tecniche e fisiche, sta nella testa perché di fatto contro questo Golden Game non si può mai esultare finchè non si è messa a terra l’ultima palla del set.

Allo starting six mister De Palma torna all’antico, ributtando nella mischia il recuperato Papucci, in diagonale con l’inamovibile Follador, e lasciando in panchina Mario Pianese. Nel 1° set il buon inizio dei giallorossi lascia presagire il solito dominio, ma dopo il 6-2 firmato da tre attacchi vincenti di Follador, inizia un’altra partita e alla prima sosta tecnica siamo già 8-6. Nel tira e molla, peraltro con parecchi errori da una parte e dall’altra, il Golden Game si riporta avanti di quattro sul 14-10, per poi vedersi prima dimezzato il vantaggio al secondo time out tecnico (16-14) e poi azzerato nel momento dell’aggancio dei pisani, bravi ad approfittare di un paio di svarioni dei padroni di casa (16-16). Nel finale i giallorossi sprecano ancora perché sul 24-22 prima Guarise tira in rete la battuta e poi Meneguzzo spara out il secondo set point. Sul 24 pari però a chiudere i conti ci pensano Volpato, con la veloce del 25-24, e Meneguzzo che stavolta non sbaglia il contrattacco dopo una grande difesa di un Lollato davvero in grande spolvero. Il 2° set si gioca sulla falsariga del 1°, solo che stavolta ai due time out tecnici sono avanti gli ospiti: alla seconda delle due soste Cascina ha addirittura 4 punti di vantaggio (12-16) e l’inerzia del gioco tutta dalla sua parte. Al ritorno in campo però il Golden Game suona la carica prima con un ace di Guarise (15-17) e poi con tre punti consecutivi di Papucci che prima mura l’ottimo Ciappi (16-18) e poi attacca i due palloni che portano il punteggio nuovamente in parità (18 pari). Il sorpasso che scalda il tifo del palazzo porta la firma di Meneguzzo (19-18), Follador regala il primo set point sul 24-23 e nell’azione successiva è Sansonetti a tirare sull’asta la palla che vale il 2-0 interno. Non fossero bastate le emozioni dei primi due parziali, arriva un 3° set da cardiopalma che si chiude dopo 39 minuti di autentica battaglia in cui prima vanno avanti i toscani (5-8) e poi i bassanesi (16-12). Nel bellissimo testa a testa finale i giallorossi annullano 4 set point e non sfruttano altrettanti match point, chiudendo l’incontro sul 33-31 nel tripudio generale sempre con un muro di Papucci, esattamente come era successo domenica scorsa contro Massa. Il Bassano vince, incamera 3 punti e si butta a capofitto nella settimana che porta a Cantù-Bassano, la partita che vale una stagione.

Capitan Eros Guarise su Bassano Volley Tv. On line su www.bassanovolley.com (alla voce Gallery) e sul canale YouTube del Bassano Volley (www.youtube.com/user/BassanoVolley) l'intervista rilasciata dal centralCapitano giallorosso dopo la vittoria di domenica con Cascina.