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La preoccupazione alla vigilia era la tenuta dei nervi. Bassano passa l’esame e a pieni voti. L’aria che si respirava alla Comunale sabato era decisamente carica di tensione, a scontrarsi nel derby due formazioni che sgomitano ai piani alti della classifica. Partita delle ex, Bassano reduce dalla sconfitta e Carinatese con qualche certezza che vacilla. Al Berti Audi Bassano va il merito di aver mantenuto la lucidità di fronte ad un avversario che dell’ostentare grinta e carattere ne fa una lama a doppio taglio. Partita che è stata avvincente dentro e fuori al campo, scambi intensi giocati con la voglia di recuperare anche il pallone all’apparenza impossibile. Punto su punto per gran parte dell’incontro, una cronaca che meriterebbe di soffermarsi su ogni azione, ma gli oltre centoventi minuti giocati potrebbero alla lunga annoiare il lettore. Per chi c’era, le immagini in diretta hanno visto le accese tifoserie sostenere le atlete fino alla fine. A festeggiare è il Bassano, un urlo liberatorio con il mani out di Beraldin, grande protagonista della serata, che decreta il 15 a 8 definitivo del quinto set. Pochi i demeriti da ambo le parti, grinta e determinazione hanno caratterizzato i sestetti in campo, ma Callegari e compagne hanno saputo dare la giusta incisività nei momenti che contavano. Mister Cisaro si è affidato alla formazione base: Volpe alla regia in diagonale con Toniato, Beraldin e Callegari alle aste, Costa e Zampese al centro, libero Xodo, contando in più occasioni su Ferraro e Scettro per il cambio in seconda linea e Gamba per alzare il muro, un contributo che si è rivelato prezioso.
Al di là della rete coach Stocco si è affidato a Grassetto al palleggio, Simionato in opposto, Favero e Reginato ai lati, Stocco e Zen al centro, Lago libero.
Bassano parte con il freno a mano tirato, commette errori in battuta, ma le avversarie non fanno meglio, sostanziale equilibrio fino al 20 a 21 per le ospiti che trovano l’allungo con una palletta dal centro di Simionato, un fallo al palleggio di Volpe, muro su Costa che poi non tiene il pallone in alzata e il primo set si chiude a favore della Carinatese per 20 a 25. Nel secondo parziale ancora Bassano che sembra non trovare continuità in battuta, ma le avversarie, dalla loro, non hanno ancora ben preso le misure in attacco, dirigendo in più occasioni il pallone fuori dal campo. Vantaggi risicati di un paio di punto si alternano da ambo le parti, regolarmente recuperati dalla formazione in svantaggio, a decidere l’esito gli ultimi punti del set che vedono il Bassano prima allungare sul 24 a 21 con Zampese alla battuta per poi farsi riprendere con un ace di Moro, entrata al posto di Zen. A dare la sferzata le padrone di casa: attacco di Toniato, mani out di Beraldin e un errore di Stocco a decretare il definitivo 27 a 25. Situazione di pareggio e la battaglia riprende, terzo parziale che parte a favore di Favero e compagne, ma dalla panchina Cisaro chiama tempo e ripristina ordine. L’allungo del Bassano arriva con Zampese in battuta che ripetutamente mette in difficoltà la ricezione avversaria, vengono meno gli automatismi e, complice un contrattacco da manuale delle padrone di casa, la Carinatese non trova varchi, commette errori in attacco e sembra non saper fermare la furia giallorossa che si porta sino al 15 a 7. Qualche pasticcio il Bassano lo commette, preso, forse, dalla foga di portarsi a casa il set, ma nei momenti che contano capitan Callegari sa fare il suo: attacco di potenza per il 19 a 13, ancora protagonista con un ace del 23 a 16 a cui segue una gran difesa. A fare il duro lavoro non è sola, Beraldin si fa carico della responsabilità di chiudere il parziale e, in una serata particolarmente ispirata, a lei si attribuiscono i punti del 24 a 17 e del definitivo 25 a 18.
Foto di Chiara Vaccari
Ancora nulla di fatto e anche il quarto set ha un avvio che replica quanto visto nei parziali precedenti, una sfida nella sfida, da un lato due squadre con l’obiettivo di vincere, dall’altro una rivalità agonistica personale, che vede un botta e risposta fatto di muri, attacchi di potenza da alternare a colpi di astuzia, difese da strappare applausi alle tribune. Nessun personaggio di contorno, ma tutte pedine protagoniste a più riprese di uno spettacolo. La foga a volte porta a commettere errori che regalano alle avversarie l’allungo sul 14 a 18, Bassano tenta di accorciare le distanze, ma una dubbia decisione arbitrale ci mette lo zampino e sul 24 a 19 ci pensa Favero a chiudere i conti. Tutto si decide nel tie-break, coach Stocco si affida a Moro per Reginato, ma le padrone di casa ritornano in campo con la determinazione di chi, tra le mura amiche, non vuole mollare. Presto detto: Callegari con un mani out e un rigore di precisione, rincara la dose Zampese e un aiutino arriva dagli errori di Simionato e Bassano va al cambio campo sull’8 a 4. Proteste di mister Stocco al duo arbitrale che gli costano un’ammonizione, martellano Toniato e Beraldin, Costa ritrova il colpo a ferire, il tabellone segna 14 a 6. Qualche esitazione e poi tra gli applausi Beraldin chiude l’importante punto: è vittoria! A voler essere certosini qualche imprecisione di troppo il Bassano l’ha anche commessa, ma il lavoro della settimana di coach Cisaro farà il suo, al termine del match spazio all’esultanza e ad applausi liberatori, una prova di carattere voluta da una squadra che ha dimostrato di aver raggiunto maturità e consapevolezza dei propri mezzi e che, nelle occasioni che contano, non delude.
La prossima settimana si va a Scorzè, un altro capitolo, un'altra battaglia!
Classifica serie C:
PALL. MEDUNA ASD 42
EZZ. VOLLEY CARINATESE 37
BERTI AUDI BASSANO 33
POOL VOLLEY 32
CS LIBERTAS SCORZE’ 31
AUCHAN BUSSOLENGO VR 29
GPS SAN VITO 29
EST VOLLEY CLUB 23
JANUS SELVAZZANO DENTRO 21
MONSELICE PALLAV. FEMM. 21
GAETANO PAOLIN LEGNARO 14
LASERJET ORGIANO 13
VENETO BANCA 8
VOLLEY MOGLIANO ASD 3
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