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Grinta e un buon rugby giocato non sono bastati al BBM Rugby Bassano per avere la meglio domenica in casa del Casale. I giallorossi all’esordio di campionato patiscono la mancanza di concretezza e rientrano a mani vuote. 21 a 12 il punteggio finale che, visti i risultati dagli altri campi, condanna i giallorossi ad occupare l’ultima posizione in classifica. Niente allarmismi, per carità, ma il rammarico di non aver saputo gestire un match che non ha fatto vedere un gran divario fra le due formazioni. Eppure il risultato non lascia adito a dubbi, quattro punti per i padroni di casa e zero per Chemello e compagni. Il primo tempo ha visto i biancorossi allungare da subito le distanze con due calci piazzati di Bosco, all’8’ il punteggio segnava 6 a 0. Il Bassano si è trovato impegnato a difendere per i primi venti minuti, poche le azioni create riuscendo comunque a portarsi in vantaggio al 10’ con una meta segnata da Campana su ottimo lavoro del pacchetto di mischia che, da touche sui cinque metri, va in spinta oltre la linea bianca. I giallorossi sprecano in più occasioni, commettendo banali falli e sbagliando scelte tattiche: un fallo di velo, un tenuto su un due contro uno, sono solo alcuni episodi che fanno si che scivolino dalle mani le opportunità di far punti. Buoni gli spunti creati dal mediano Filippucci, capace, con calci di spostamento ad hoc, di far ripartire i suoi da posizioni favorevoli. Il vantaggio con fatica protetto e per poco addirittura aumentato, peccato che il piazzato di Tellatin colpisca il palo, viene annullato ormai sullo scadere dalnumero 10 di casa che fissa il risultato sul 9 a 7 al fischio dell’arbitro. Alla ripresa il Casale schiera ancora la stessa formazione, mentre per il Bassano è una girandola di cambi, alla ricerca, forse, di maggiore intensità. Quell’intensità mai calata nelle fila avversarie, l’allungo avviene all’8’ con una meta di mischia. Bassano si trova in inferiorità numerica con l’ammonizione di Campana, ma si difende bene non sapendo poi approffitare quando la stessa sorte è toccata a Ceolin e compagni. Rientrato il n. 7 giallorosso, a beccarsi il giallo l’ala Pacquola: Bassano in superiorità numerica ringhia ma non morde. Un episodio dubbio si verifica al 31’: arbitro fa cenno all’ammonito di rientare, il regolamento prevede che il gioco si arresti, invece il Casale gioca veloce, i giallorossi si fanno trovare impreparati e subiscono, per mano di Bot, la seconda meta del match. Inutili le proteste, 21 a 7 il punteggio. A dare ritmo ci pensano Mazzantini e Ambrosio, capaci di dare la carica ai suoi e al 37’ doppietta di Campana che accorcia le distanze, ma il tempo a disposizione è poco per sperare di raggiungere gli avversari.
“Una sconfitta che lascia un po’ di amaro in bocca – commenta a fine partita coach Ambrosio – abbiamo espresso un buon gioco, ma non abbiamo saputo essere incisivi, ben cinque occasioni nel primo tempo ce le siamo fatte scappare e questo ha influito sull’esito dell’incontro. Forse avremmo dovuto anticipare alcuni cambi per dare più ritmo in campo”.
Continua Zuanetto:” i ¾ sono stati all’altezza, trovandosi di fronte uno schieramento decisamente di ottimo livello tecnico, abbiamo sofferto in mischia, cosa che non ci aspettavamo. L’incontro meritava un finale diverso, non tanto sull’esito, il Casale ha meritato la vittoria, quanto sul divario di punti, uno scarto di uno-due punti avrebbe di certo rappresentato più giustamente quanto dimostrato in campo. La presenza in campo del trio Ambrosio-Mazzantini-Candiago ha dato sicuramente un importante contributo, poter contare sulle loro abilità tecniche e soprattutto sulla loro personalità sarà importante nel corso della stagione”.

In primo piano Giorgio Campana, autore della doppietta giallorossa
La prima non è andata, può accadere, l’importante è archiviare in fretta e prepararsi per la prossima partita. I giallorossi di fronte al pubblico amico, che sarà di certo ansioso di rivederli in quel di Cà Baroncello, ospiteranno il Mantova, reduce dalla sconfitta casalinga ad opera del Belluno. Riassaporare il gusto della vittoria, questo serve al Bassano, riscoprire quel sapore di cui, una volta provato, è difficile farne a meno!
Domenica all’insegna del divertimento per allenatori, dirigenti e atleti impegnati in centro città per il tradizionale appuntamento con la “Città dello Sport”. Lo spirito del terzo tempo è stato ricreato con la preparazione di panini e bruschette da offrire ai visitatori e ai giovani desiderosi di cimentarsi nella disciplina e, magari conquistati dalla palla ovale, decideranno di presentarsi in Via Gaidon per gli allenamenti.
DAX RUGBY MANTOVA - ASD RUGBY BELLUNO 25 - 28 (2 - 5)
CUS PADOVA RUGBY - RUGGERS TARVISIUM 17 - 11 (4 - 1)
RUGBY CASALE ASD - RUGBY BASSANO ASD 21 - 12 (4 - 0)
MONTEBELLUNA R. 1977 - FULVIA TOURS R. VILLADOSE 17 - 24 (1 - 5)
RUGBY MIRANO 1957 - UNIONE R. BOLOGNESE 24 - 26 (1 - 4)
ASD VILLORBA RUGBY - ASD RUGBY PAESE 20 - 15 ( 4 - 1)
Classifica: Belluno 5; Cus Padova, Casale, Bolognese e Villorba 4; Mantova punti 2; Tarvisium, Montebelluna, Paese, Mirano e Villadose punti 1; Bassano punti 0.
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