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Da mangiarsi letteralmente le mani…questo è l’epilogo della domenica a Cà Baroncello. Alla vigilia i pronostici davano per favorito il Casale, con un attivo di vittorie che, domenica dopo domenica, li aveva fatti scalare la classifica, ma i fatti solo il campo li può fare. Così è stato.
Al fischio d’inizio sono i biancorossi a farsi pericolosi, un paio di mischie ed è subito touche sui cinque metri, ma la difesa giallorossa risponde per le rime, allontanando l’ovale dalla zona calda. La reazione del Bassano non tarda ad arrivare, all’8’ una splendida meta in prima fase, la palla esce dalla mischia, Andrews raccoglie, incrocio Gamberoni-Callegaro e per mano di Serraiotto si concretizza: da manuale! Andrews non trasforma, ma quel che conta è essere entrati in partita. Gli avversari accorciano le distanze all’11’ con un piazzato di Casagrande. Svanisce l’occasione dell’allungo giallorosso al 14’ con Andrews che sbaglia i pali, non va meglio a Casagrande al 18’ che spreca l’opportunità di portarsi a più uno fallendo il piazzato. A trainare le redini della partita ci pensa il pacchetto di mischia cittadino, una superiorità che domenica dopo domenica ha messo in difficoltà molti avversari, sapendo comunque tener testa anche alle squadre più forti. Al 26’ la spinta giallorossa non trova opposizione e per mano di Campana si va in meta, non ispirato Andrews che non centra l’acca. Tutto sembra andare bene per i padroni di casa, in superiorità numerica dopo l’ammonizione di Bot, ritornano ancora a farsi pericolosi sui cinque avversari. Ancora la mischia a gestire il gioco, un uomo in meno a difendere, basta solo avanzare ancora poco e portare l’ovale oltre la linea bianca, troppo facile, forse, visto che i giallorossi ingenuamente si complicano la vita e sprecano. Gli animi si scaldano, il direttore di gara punisce da ambo le parti e sul finale si contano ventisette uomini in campo, ne mancano tre all’appello. Al 37’ un calcio da tre per Andrews e termina la prima frazione sul punteggio di 13 a 3. Alla ripresa il match sembra essere nelle mani di Chemello e compagni, gli avversari si sono fatti pericolosi in sporadiche occasioni, dalla panchina si chiede lucidità per gestire il vantaggio e capacità di concretizzare le occasioni che si creano. Facile più a dirsi che a farsi visto che i giallorossi sembrano trovare tutti i modi per ostacolarsi il cammino. Il secondo tempo inizia con un piazzato per il Casale sbagliato da Casagrande, nonostante l’ inferiorità numerica hanno comunque saputo trarre vantaggio dalla situazione. Pericolo scampato, ma le antenne non si drizzano ai giallorossi, su calcio di spostamento Dal Santo non prende l’ovale al volo, un paio di rimbalzi di troppo e si fa trovare pronto Moro che al 4’ facilmente schiaccia fra i pali, una passeggiata la trasformazione. Riaperto il match, Bassano sembra essere il tilt, serpeggia nervosismo qua e la. In pochi minuti accade il peggio, espulso Campana per doppia ammonizione, i padroni di casa in inferiorità numerica commettono qualche fallo di troppo e i trevigiani ne sanno approfittare, due calci piazzati all’11’ e al 16’ e si portano in vantaggio. Dalla panchina entra Bizzotto, Rossi e Maistrello per Zilio, Contessa e Lorenzato F. a ricaricare le batterie. Al 21’ l’intercetto di Serraiotto sembra ridare animo ai giallorossi. L’occasione è ghiotta, si parte dalla mischia sui 5 avversari, ma l’arbitro fischia trattenuto. Casale spazza via ed è tutto da rifare. Bassano riparte, mattoncino dopo mattoncino ricostruisce, come per la maggior parte del match, ma è maledettamente sprecone. Al 26’ l’ennesimo piazzato che esce dai pali e che sciupa la possibilità di portarsi in parità, sullo scadere ancora scelte sbagliate in prossimità della linea bianca sgretolano quanto costruito. 13 a 16 il punteggio finale, ancora una volta Bassano dannatamente vicino al cambio di passo, ma sul più bello inciampa. Volti scuri a fine partita, poca la voglia di rilasciare dichiarazioni e tanta rabbia. Non sono mancate le polemiche sull’arbitraggio, bisogna ammettere che il Sig. Rinaldi da Modena ci ha messo del suo per complicare la vita ai giallorossi, decisioni discutibili su più fronti e che hanno inevitabilmente avuto ripercussioni sulla continuità del gioco. A dirla tutta di continuità ne ha lasciata ben poca…Niente alibi però, la comitiva di Via Gaidon aveva la partita in mano, bastava saperla gestire nel secondo tempo, ma cinismo e lucidità sono venuti meno. Il Casale ha il merito di aver avuto pazienza e farsi trovare pronto quando è servito. Non ha impressionato e su più fronti ha subito l’avanzata giallorossa, ben schierato, una formazione composta da giocatori d’esperienza e vissuto rugbistico, che sanno come gestire certe situazioni, non ultimo l’estremo Bonazza, classe ’69, man of the match dell’incontro, capace di farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. L’ennesimo “mea culpa” dunque per la compagine cittadina, scelte individuali azzardate, tanto si fatica ad avanzare e sul più bello si pecca di intelligenza sportiva. Se la salvezza sembra sempre più vicina, accontentarsi non rientra nella politica giallorossa, di certo non in quella del duo Pierangelo-Zuanetto. Le potenzialità ci sono, strada facendo è cresciuta la consapevolezza di giocarsela alla pari con tutti, anche nelle situazioni di emergenza dovute ad un’infermeria sempre affollata, eppure la freddezza dei momenti decisivi viene meno e cresce il rammarico per i punti lasciati per strada e che ora, classifica alla mano, proietterebbero il BBM al quarto posto….un vero peccato!! Ora non rimane che scrollarsi di dosso i “se” e i “ma”, rimboccarsi le maniche in vista della trasferta a Valsugana della prossima settimana. Partita abordabilissima e soprattutto l’occasione per risollevare gli animi e ritrovare lo spirito e la carica giusti per affrontare al meglio questa seconda parte di campionato.Staremo a vedere…
Il settore giovanile ha visto ancora vittoriosa l’under 14 del duo Cei-Campana che ha sconfitto in trasferta il Valpolicella con un netto 80 a 0, lasciando qualche punto cammin facendo. Domenica amara per l’under 20 che in quel di Brescia è stata battuta 24 a 12, soffrendo per la mancanza di pedine chiave, ai box per infortunio.

Meta di Serraiotto. Foto di Marta Tariello
RISULTATI 10° Giornata di Andata (recupero)
Montebelluna R.1977- ASD Rugby Belluno 20-12 (4-0)
Rugby Paese - CUS Padova Rugby 8-10 (1-4)
Valsugana Rugby - Roccia Rubano Rugby 0-13 (0-4)
Rugby Villadose - Rugby Valpolicella 13-13 (2-2)
ASD Rugby Bassano - Rugby Casale 13-16 (1-4)
Ruggers Tarvisium - ASD Rugby Feltre 20-17 (4-1) inversione campo
Classifica
Rugby Valpolicella 60
CUS Padova Rugby 51
Roccia Rubano Rugby 45
Rugby Casale 41
Rugby Villadose 37
Rugby Paese 34*
ASD Rugby Bassano 27
Ruggers Tarvisium 23*
Valsugana Rugby 21
Montebelluna R.1977 14**
ASD Rugby Belluno 12*
ASD Rugby Feltre 11*
*una partita in meno
**due partite in meno
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