Ultimora
24 Nov 2024 18:47
Chiude la Biennale Arte 2024 con 700.000 biglietti venduti
24 Nov 2024 18:39
Di Francesco, con Lecce dobbiamo concretizzare occasioni
24 Nov 2024 17:52
Open Factory negli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona
24 Nov 2024 15:55
Distrugge sala pronto soccorso ospedale Mestre, arrestato
24 Nov 2024 15:28
Donne: a Venezia 'un'Onda Umana contro la Violenza di Genere'
24 Nov 2024 14:55
Autostrade AA, sciopero generale venerdì 29 novembre
25 Nov 2024 09:11
Guerra in Medio Oriente: Khamenei chiede l'esecuzione di Netanyahu
25 Nov 2024 08:55
Aereo cargo precipitato a Vilnius, un morto e due feriti
25 Nov 2024 08:19
Unicredit lancia una ops volontaria su Banco Bpm
25 Nov 2024 08:29
Stesso lavoro, meno soldi. Il gender pay gap un'altra forma di violenza
25 Nov 2024 07:55
Unicredit lancia una ops volontaria su Banco Bpm
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Carrarese adieu, ossigeno puro per il Bassano
Eccola la tanto agognata vittoria. Il Soccer Team dei piedi buoni chiude i conti già nel primo tempo con Anaclerio e Guariniello.
Pubblicato il 14-12-2009
Visto 1.870 volte
Bassano - Carrarese 2- 0
Bassano Virtus (4-4-2): Grillo 6,5; Martina 6, Pellizzer 7, Pavesi 6,5, Veronese 7; Chiopris Gori 6,5 (42’ st Iocolano sv), Anaclerio 6,5 (23’ st Drudi 6,5), Vecchio 7, Fabiano 6,5; La Grotteria 6,5 (30’ st Graziani sv), Guariniello 6,5.
Saverio Guariniello ha firmato il raddoppio. L'attaccante non segnava dalla trasferta di Gradisca
A disp.: Zattin, Zanetti, Turetta, Buelli. All.: Beghetto 7.
Carrarese (4-4-2): Giarnera 6; Volpini 5,5 (19’ st Bigazzi 5,5), Del Nero 6, Vaira 6, Russo 5,5; Bariti 6, Falivena 6 (33’ st Torromino 6,5), Bonfanti 6, Trabace 5,5; Granito 5,5, Guidone 6.
A disp.: Clavo, Dughetti, Camilli, Doretti, Kabashi. All.: Lavezzini 5.
ARBITRO: Zeoli di Napoli 6,5.
RETI: pt 32’ Anaclerio (BV), 42’ pt Guariniello (BV)
NOTE: spettatori 800.
Ammoniti: Vecchio, La Grotteria, Bonfanti, Pavesi, Drudi, Graziani
Espulsi: -.
Angoli: 4-5
Recupero: pt 2’; st. 4’.
“Non ci sono alternative al successo” sentenziava senza indugi Massimo Beghetto alla vigilia del match con la Carrarese. Beh il tecnico si scopre buon profeta, i suoi ragazzi lo ascoltano in pieno e, portando a casa un secco due a zero, riscoprono il gusto dolce della vittoria. Finisce dunque qui l’astinenza giallorossa, quell’apatia ai tre punti che aveva fatto emergere indicibili dubbi e tribolazioni e, quel che è peggio, ricacciato il team bassanese fino al quint’ultimo posto in classifica. Non si poteva chiedere una trasfigurazione completa ad una squadra che non vinceva da oltre un mese e mezzo: il gioco, una convincente gestione della sfera e l’intensità si sono viste solo a tratti ma gli aspetti positivi non mancano. Uno prevale nettamente su tutti: il recupero quasi a tempo pieno di due pedine dello spessore di Anaclerio e Chiopris Gori. È proprio questa la piccola grande rivoluzione di giornata: complici anche alcune assenze (Favret, Beccia), il tecnico giallorosso ha trovato il coraggio di puntare su uno schieramento che dalla cintola in su presenta fini palleggiatori in gran quantità. Assetto, equilibrio e individualità: prendiamo i su citati Anaclerio e Chiopris inseriamoli in un contesto dove già si disponeva del talento di Fabiano e di La Grotteria, shakeriamo il tutto, mettiamoci dentro la sostanza allo stato puro di Andrea Vecchio (ammonito, salterà la Sangiovannese) ed il cocktail è servito. Certamente non si può prendere tutto per oro colato, non siamo di fronte ad una gara particolarmente esaltante, la Carrarese non ha opposto una furibonda resistenza, nemmeno sul piano prettamente agonistico. Ma in attesa di un banco di prova più attendibile l’aver risposto presente ad una specie di gara da dentro o fuori che permette di districarsi dalla zona bollente è in segnale decisamente confortante. La strada è tracciata.
Sottoritmo, poi i gol. Quando l’arbitro dà il via alle ostilità Bassano e Carrarese si guardano attorno un po’ spaesate, quasi intimidite, forse schiacciate dal peso della posta in palio. Il risultato è che per dieci minuti abbondanti si viaggia a rallentatore, badando prima a trovare i giusti assetti che non a cercare di sbloccare l’incontro. Il Bassano inizia seguendo l’ormai consueto copione: pochi rischi e fraseggi, palla in retrovia e lancione dei centrali difensivi per “il faro nell’oscurità” La Grotteria, posizionato sulla trequarti. Il Gaucho addomestica palloni su palloni ma alla fine gli spazi si restringono fatalmente e di sbocchi per andare in rete non se ne trovano. Da una parte la cosa può essere considerata la logica conseguenza di una momento di stagione precario e dalla constatazione tre elementi (Anaclerio, Chiopris Gori e Martina, tutti peraltro posizionati sul lato destro) non calcassero il terreno di gioco da mesi e, comunque, mai tutti assieme. Normale dunque concedere loro il tempo di trovare il giusto affiatamento con i compagni e di scrollarsi di dosso un po’ di ruggine. Da un altro lato però risulta abbastanza incomprensibile che in una gara giocata a due all’ora non prevalgano le superiori cifre tecniche in dote ai ragazzi vestiti in giallorosso. La difficoltà nel gestire la sfera si traduce in una scarsa assistenza per le punte ma anche per i pur vivaci esterni d’attacco e si fatica così a sfruttare tutta la larghezza del campo. La lunga fase di studio tra i due sfidanti termina all’improvviso al 21’ quando un corner calciato di giustezza da Anaclerio perviene a Vecchio che incorna di prepotenza. Sarebbe gol se non fosse per Bonfanti che salva sulla linea. Due minuti più tardi la pregevole discesa di Veronese sull’out sinistro termina con un bellissimo cross, peccato che Guariniello giunga all’appuntamento con una frazione di secondo di ritardo. Ma questi sono gli antipasti, il primo è servito al 32’ sottoforma di rete. A mettere la zampata è colui che non ti aspetti in qualità di astuto rapinatore d’area di rigore: Giuseppe Anaclerio. Invece va proprio così: sugli sviluppi di un fallo laterale Chiopris Gori pesca La Grotteria in area che è bravo a vedere e servire il movimento sul primo palo di Guariniello. Il tiro del numero 9 viene stoppato ma la palla carambola verso l’esterno, il più lesto a leggere l’azione è Anaclerio che in scivolata manda la sfera nel sacco. Il vantaggio regala entusiasmo ai giallorossi, che iniziano pure a cimentarsi con meno ansie in una gestione della sfera palla a terra, mentre gli ospiti non mettono sul piatto nemmeno un briciolo di reazione. Anzi è la formazione di Bassano del Grappa a raddoppiare esattamente dieci minuti più tardi. Il calcio di punizione di Anaclerio dai trenata metri è una pennellata per La Grotteria appostato sul secondo palo. Il Gaucho, pur sofferente per una contusione al quadricipite della gamba destra, dà ennesima prova della sua tecnica e coordinazione stoppando palla e calciando al volo. Anche stavolta la sfera carambola su un difensore e ancora una volta è un giallorosso ad arrivare per primo: Saverio Guariniello è un attaccante che con la porta di fronte e un minimo di spazio sa come far male. Il suo destro è micidiale e Giarnera non può far altro che raccogliere alle sue spalle il gol del raddoppio giallorosso.
Ordinaria amministrazione. Il doppio vantaggio regala fondate certezze di successo a meno che non si smetta di giocare e si concedano metri e campo agli avversari. Così Beghetto non fa sconti e decide di riproporre gli stessi undici della prima frazione, La Grotteria incluso. Al 5’ Grillo corre un serio pericolo quando Guidone calcia alle stelle da un paio di metri dentro l’area, in posizione centrale. Scongiurato il pericolo la partita si incanala nei binari morti del nulla, i ritmi sono blandi il Bassano si preoccupa di gestire e ci riesce senza particolari patemi. Quelli che dovrebbero far qualcosa in più sono i gialloblù ma non si dimostrano praticamente mai così pericolosi e nemmeno in grado di far ricorso all’orgoglio per premere sull’acceleratore e mettere pressione ai padroni di casa. Al 18’ mister Lavezzini toglie un difensore per inserire un attaccante (Bigazzi per Volpini) per provare a dare una scossa ma l’encefalogramma si mantiene piatto. Così è Beghetto a portare in porto la sua nave togliendo Anaclerio, che aveva ripreso ad allenarsi solo giovedì, per inserire Drudi e dare corpo e nuova linfa al reparto nevralgico. Il ragazzo dimostra subito di che pasta è fatto con un paio di buone progressioni e aperture invitanti. Al 30’ il tecnico giallorosso si decide a far rifiatare La Grotteria e inserisce Graziani. Non succede praticamente più nulla, l’ostacolo è superato ora sotto con il prossimo.
Le pagelle
Anaclerio 6,5. Deve crescere in personalità e condizione per attrarre a sé i palloni che in sua assenza vengono lanciati e diventare il perno della manovra. Certe volte il pallone sembra scottargli tra i piedi ma alcuni lampi sono di disarmante bellezza ed efficacia. Segna il primo gol, propizia il secondo e serve a Vecchio un pallone d’oro da calcio d’angolo. Se cresce lui cresce il Bassano.
Chiopris Gori 6,5. Stesso discorso di Anaclerio ma aggiungiamoci che ha in corpo una voglia pazzesca, covata in tanti mesi di anticamera. Beghetto decide finalmente di estrarlo dall’anonimato che non gli appartiene e lui risponde presente. Ha bisogno di giocare per ritrovare la condizione ed inserirsi nei meccanismi di squadra ma quando parte palla al piede fermarlo diventa un’impresa. Potrebbe segnare un gol ma l’arbitro (solo lui) vede una spinta.
Pellizzer 7. “El toso” sta diventando grande. Acquisisce partita dopo partita maggiore sicurezza e autorità. È vero che gli avanti della Carrarese non sono irresistibili ma tiene a bada Guidone in scioltezza e ricaccia indietro ogni possibile minaccia.
Vecchio 7. Ha vissuto un normale periodo di appannamento dopo un lungo tour de force. Affidato a sole mansioni d’interdizione corre per due, vince contrasti e duelli a tutto campo. Sfiora il vantaggio con un’incornata salvata sulla linea di porta. Insostituibile.
Il 25 novembre
- 25-11-2023La Sindaca Operaia
- 25-11-2023Titanic S.p.A.
- 25-11-2021Natale in maschera
- 25-11-2020Un Comune in padella
- 25-11-2020Peace & Love
- 25-11-2018Cartellino rosso
- 25-11-2017E le stelle stanno a guardare
- 25-11-2017Quartier generale
- 25-11-2017Lorenza al quadrato
- 25-11-2017Il tavolo dei tavoli
- 25-11-2014Ho visto la luce
- 25-11-2013Bassano...Niet
- 25-11-2013Cassola, il vice sindaco e chi ne fa le veci
- 25-11-2013Quando la carne è buona
- 25-11-2012Primarie, a Bassano vince Renzi
- 25-11-2012Il futuro si studia oggi
- 25-11-2012Servizio “anti-rapina” a Cassola
- 25-11-2012Quando il boia è di casa
- 25-11-2011Viaggio al centro della “elle”
- 25-11-2011Levata di scudi contro la ZTL
- 25-11-2011Chenet: "I nostri dubbi sulla ZTL"
- 25-11-2011Maria Nives Stevan: “Lascio la Lega Nord dopo 18 anni di militanza”
- 25-11-2011“Casa di Riposo, decisioni illegittime”
- 25-11-2011Elezioni a Romano: arriva il colonnello
- 25-11-2010Semaforo verde per l'“Happy Meal”
- 25-11-2010McDonald's: ecco la proposta di accordo pubblico-privato
- 25-11-2008Dopo la neve torna il sole
- 25-11-2008Prima nevicata a Bassano