Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 17:47
Autonomia: Zaia,se non la faremo per scelta sarà per necessità
21 Nov 2024 17:17
Morto boscaiolo travolto da albero abbattuto
21 Nov 2024 17:20
Università Padova, i magnifici 8 della Ricerca mondiale
21 Nov 2024 17:04
Faceva arrivare donne da Africa per farle prostituire, arrestata
21 Nov 2024 16:55
Rapina un volontario e aggredisce carabinieri
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 18:07
Coppa Davis, Italia-Argentina, in campo Musetti -Cerundolo. Poi Sinner
21 Nov 2024 17:17
Da Putin a Gheddafi, i leader nel mirino dell'Aja
21 Nov 2024 16:50
Scattato il primo piano della stella di un'altra galassia VIDEO
21 Nov 2024 16:00
Johansson: "L'intesa Italia-Albania non mi turba affatto"
Redazione
Bassanonet.it
Voglio una vita spericolata
Andrea Ceccato ci racconta la sua esperienza con Valentino Rossi alla “6 ore di Vallelunga”
Pubblicato il 02-12-2009
Visto 3.010 volte
Ha 23 anni, è bello e ha vinto trofei in tutta Europa: Andrea Ceccato avrebbe tutti i motivi per montarsi la testa e atteggiarsi da divo. Ma quando lo incontri, appare così modesto e restio a parlare di sé, che difficilmente te lo riesci ad immaginare alla "6 ore di Vallelunga" mentre sfreccia, a 300 chilometri orari, a bordo della Ferrari 430 del team Kessel, al fianco di Valentino Rossi. L'orgoglio di vedere un ragazzo bassanese così giovane, al fianco del nove volte campione del mondo di motociclismo, è impagabile. Per questo ci è sembrato doveroso far quattro chiacchiere con Andrea, chiedendogli di raccontarci, a caldo, l'emozione di quella giornata.
Com'è stato gareggiare al fianco di Valentino Rossi?
Andrea Ceccato sul podio con Valentino Rossi
Correre con lui è stato il realizzarsi di un sogno che non credevo si sarebbe mai avverato. Un sogno che custodivo segretamente, ma che non osavo nemmeno dire a voce alta. Mi bastava sognarla, un'esperienza così, e invece ho avuto la fortuna di poterla vivere davvero, in prima persona. Quella giornata è stata davvero indimenticabile!
Ho apprezzato tanto Valentino, che si è dimostrato un vero professionista: non bisogna dimenticare che prima di dedicarsi al mondo del motociclismo correva con i kart, disputando anche campionati a livello nazionale, ha partecipato a diversi rally e in Formula Uno, con la Ferrari, ha fatto lo stesso tempo di Massa. Insomma, ha tanta esperienza anche sulle quattro ruote!
Come giudichi, nel complesso la gara?
Inizialmente è andata bene, abbiamo dominato la pista da subito: già a due ore dalla fine stavamo controllando la gara senza spingere la macchina al massimo e a quaranta minuti dalla fine avevamo tre giri di vantaggio sui secondi. Purtroppo un problema ad uno scarico ci ha costretti al ritiro anticipato. Nonostante ciò ci siamo piazzati terzi: un ottimo risultato!
Sei soddisfatto della tua performance?
Certo. Gareggiare praticamente sugli stessi tempi di Valentino, con uno scarto di soli 6 millesimi, è una bella conquista. Ma sono anche dispiaciuto per il contrattempo tecnico che non ci ha permesso di vincere. Dobbiamo assolutamente ripetere quest'esperienza, per poterci rifare!
Quindi manterrai i rapporti con Valentino! A proposito, come sei entrato in contatto con lui?
L'ho conosciuto tre anni fa a Misano, quando lui ha voluto provare le auto con le quali io abitualmente gareggiavo (Maserati e Viper). E' stato un grande onore per me e tra noi si è instaurato un bel rapporto di amicizia. Valentino è un ragazzo di gran cuore, simpaticissimo e molto umile. Quando poi mi ha contattato per la “6 ore di Vallelunga” non potevo crederci!
Un'esperienza in più da aggiungere al tuo lunghissimo curriculum, che ti ha visto sui podii di tutta Europa! So che hai iniziato a gareggiare da giovanissimo. Come è nata la tua passione?
Mio papà faceva motocross e quindi l'aria di motori, in casa, l'ho sempre respirata. E proprio mio papà mi regalò il primo kart, quando avevo 4 anni. E' stato amore a prima vista: adoravo correre e a sei anni ho iniziato a fare le prime gare, per gioco. Poco dopo sono arrivate anche le prime vittorie.
La tua carriera sembra non conoscere limiti: progetti per il futuro?
La stagione si è appena conclusa e per adesso mi riposo... ma non per molto: ricomincerò ad allenarmi a gennaio! Spero di continuare a gareggiare nella Mans Series e di partecipare, anche quest'anno, alla “24 ore di Le Mans”. Ovviamente, qualsiasi proposta è bene accetta e confesso che non mi dispiacerebbe una stagione oltreoceano!
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”