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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Ecco le nuove leve giallorosse
Presentiamo i sei ragazzi provenienti dal settore giovanile che Roselli sta attentamente valutando nel ritiro di Forni di Sopra
Pubblicato il 28-07-2009
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Spazio ai giovani. In casa Soccer Team mai come quest’anno s’è deciso di puntare forte sui ragazzi cresciuti calcisticamente nel vivaio giallorosso e di dare loro l’opportunità di misurarsi con una realtà tosta come quella di una formazione professionistica che non ha alternative alla vittoria. Come già spiegato nei giorni scorsi da Braghin, “il Bassano ha un occhio di riguardo per i suoi giovani” ha dichiarato il dg, la nuova politica societaria ha l’obiettivo di radicarela squadra nel territorio, favorendo l’impiego di giocatori nati e cresciuti nella zona, e di dare un segnale alla città e uno stimolo ai piccoli calciatori del settore giovanile per cui la prima squadra deve rappresentare una metà raggiungibile per chi ne ha i meriti.
In quest’ottica sono ben sei i futuribili calciatori che hanno la chance di venir confermati nel gruppo che affronterà il prossimo torneo di Seconda Divisione (salvo eventuali decisioni dal fronte LegaPro su un potenziale ripescaggio in Prima il cui esito è atteso per venerdì). Quindi solo dopo che mister Roselli avrà emesso l’ardua sentenza sul grado di maturazione di questi ragazzi, indicativamente tra un paio di settimane, Stefano Braghin si muoverà sul mercato per colmare le eventuali lacune nella rosa.
Manuel Parise e Nicola Bizzotto giovani promesse del Soccer Team (foto Nicola Parolin)
Ma chi sono, che esperienze hanno fatto, che caratteristiche hanno questi ragazzi? Abbiamo chiesto referenze sul loro conto a colui che gli ha visti crescere come uomini ancor prima che come calciatori: Michele Nicolin, responsabile del settore giovanile della società di via Piave. Ecco le sue indicazioni.
Gianluca Caciotti, bassanese di Romano d’Ezzelino, classe 1989. “Centrocampista centrale dalla buona visione di gioco. Regista classico in grado di impostare la manovra, di far girare la squadra ma anche di sapersi disimpegnare con buoni risultati nella fase di non possesso. Il ragazzo ha forza, personalità e indubbie capacità tecniche – si sbilancia Nicolin – su di lui riponiamo enorme fiducia e siamo pronti a scommettere sulla sua, anche se graduale, esplosione. Lo scorso campionato era in prestito al Trento in serie D dove, da titolare, ha collezionato 33 presenze su 34 ed è stato considerato, da più parti, come uno dei giovani più promettenti dell’intera categoria”.
Matteo Tretto vicentino di Thiene, classe 1989. “Giocatore offensivo molto duttile – spiega – in grado di fare la mezzapunta in un tridente o l’esterno di centrocampo. I suoi punti di forza sono le qualità tecniche, il fatto di essere ambidestro, e quindi di poter giocare su entrambe le fasce, di possedere un gran cambio di passo e forza nella corsa. Da Matteo quest’anno mi aspetto una grande crescita sopratutto sul piano della personalità. L’ultima stagione era in forza all’EuroTezze in serie D dove ha giocato quasi tutte le partite, di cui 26 da titolare, mettendo a segno anche qualche gol. Per rendere l’idea delle sue potenzialità faccio presente che il ragazzo è stato inserito nella top ten dei migliori giocatori di tutti i nove gironi della serie D italiana della stagione appena conclusa”.
Manuel Parise bassanese di Pianezze, classe 1990. “Qui stiamo parlando di un ragazzo dalle indubbie qualità tecniche – garantisce Nicolin – che ha nelle sue corde giocate importanti, da numero 10 per intenderci. Il ruolo ideale per le sue caratteristiche è quello fra le due linee di centrocampo e attacco dove può far valere le sue doti di rifinitore. Questo, però, non è sufficiente per sfondare, prima deve dimostrare le sue capacità in un ambito diverso da quello della Berretti, da cui proviene, e quindi dal contesto giovanile.”
Nicola Bizzotto bassanese di Rosà, classe 1990. “Difensore duttile perché ha il grande pregio di fare, con la stessa naturalezza, sia il centrale di sinistra che il terzino sinistro. Il percorso che sta facendo Nicola ricorda da vicino, per caratteristiche e atteggiamento, quello di Michele Pellizzer. Ovviamente vale anche per lui quanto detto per Parise: arrivando dalla Berretti ha tutto da dimostrare”.
Fabio Barrichello padovano di Camposampiero, classe 1991. “Bomber di razza che ha collezionato la bellezza di 38 gol nelle ultime due stagioni nella formazione Berretti. Nasce come prima punta con un innato senso della rete ma, nelle ultime due stagioni, sotto la guida attenta di Massimo Beghetto, ha imparato a leggere molto bene le situazioni e a svariare sull’intero fronte offensivo. Attaccante dotato di grande determinazione agonistica e che possiede enormi margini di miglioramento”.
Michele Barbieri vicentino di Montecchio Precalcino, classe 1992. “E’ il più giovane di tutti ma è un ragazzo di cui sentiremo parlare. Si tratta di giocatore che giostra sulla fascia destra sia come esterno basso che alto. Ottimo atleta che possiede grande corsa, forza e dinamismo. Altra caratteristica che lo contraddistingue è il suo temperamento da combattente che gli permette di non soffrire nemmeno con avversari di dieci - quindici centimetri più alti di lui. Sono convinto che a tempo debito si toglierà delle grosse soddisfazioni qua a Bassano. E teniamo presente che per lui si tratta di un doppio salto: dagli allievi nazionali direttamente in prima squadra”.
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