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Alla fine rimane molto amaro in bocca. Ma non per rimpianti legati ad un'occasione sprecata bensì per la pochezza espressa dal Bassano al suo debutto casalingo. La prestazione è assolutamente da dimenticare, è mancato in primo luogo la porta del centrocampo, fasce comprese. Due sconfitte su due partite alle quali va aggiunta la coppa. Niente di irrimediabile e anche la consapevolezza che per costruire una squadra cambiata per trequarti è necessario del tempo. Tuttavia l'urgenza di intraprendere un percorso chiaro e che dia garanzie anche in fase di costruzione è impellente. Sicuramente in quest'ottica il rientro di Forte e Sbrissa saranno molto importanti per aumentare il tasso di qualità. Il tempo e però tiranno: dopo l' infrasettimanale di mercoledì a Chions sono in programma tre test tostissimi quali Montecchio, Treviso e Belluno.

LA PARTITA. Mister Zattarin schiera i suoi con il 352. A differenza del recente passato la difesa è composta solo da uomini d'esperienza con Costa in porta, linea a tre con Bragagnolo, Marchiori e Stefanelli. Le fasce sono affidate a Mioni e Bailo (under). De Carli è il regista affiancato da Sagrillo (under) e Forestan. Coppia d'attacco composta da Colombi e Bernardello (under).

Debutto sfortunato al Mercante per Marchiori e compagni(foto Alberto Casini)

Nella prima frazione il pallino della manovra è quasi sempre in mano agli ospiti, molto più avanti dei giallorossi nell'assimilazione e nel mettere in campo un'idea di gioco. Il Bassano non può essere accusato di mancanza di impegno, anzi. De Carli e compagni corrono parecchio all'inseguimento dei portatori di palla in maglia blu ma non riescono a trovare il bandolo della matassa nello sviluppo della manovra. Inoltre i gesti tecnici sono spesso imprecisi. Il Villa Valle fa girare velocemente la sfera, arriva quasi sempre prima sulle seconde palle e trova il gol del vantaggio in chiusura di primo tempo grazie ad un bel cambio di campo concluso splendidamente da Torri. Allo stadio aleggia un clima strano. Molto per la protesta del Gruppo Grappa contro alcune restrizioni scattate nei loro confronti riguardanti le scritte sulle magliette indossate in curva ("diffidati presenti"). Ma fa molto rumore anche l'assenza di applausi al fischio finale del primo tempo.
Alla ripresa dei giochi la formazione di casa prova a mettere in campo tutte le risorse a sua disposizione. Siamo molto lontani da un'idea di gioco, il centrocampo latita assai in fase di costruzione e nel dare ritmo e velocità alla manovra. Si gioca praticamente solo sui nervi e sulla voglia di non perdere. Il Bassano spinge e sbuffa ma manca di velocità e qualità negli ultimi 25 metri e nei traversoni dalle fasce. Zattarin inserisce forze fresche, cambia anche modulo schierando Ongaro trequartista ma la porta ospite non è mai messa sotto scacco.