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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Che domenica bestiale
I giallorossi superano il Belluno e raggiungono la vetta più alta dal 2018 ad oggi
Pubblicato il 04-02-2024
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La vendetta è un piatto che va servito freddo. Dopo la beffa dell'andata, sconfitta su corner al 94', il BV conquista una vittoria fantastica grazie ad un secondo tempo da assoluto protagonista. Bassano Belluno probabilmente è la più bella partita della stagione dopo l'irraggiungibile vittoria contro il Treviso. Facendo proprio lo scontro diretto, i giallorossi si issano al terzo posto solitario in classifica (+13 sui playout) ossia il punto più alto da quando nel 2018 la squadra è ripartita dalle categorie inferiori. I ragazzi di Pontarollo hanno l'indiscutibile merito di entrare in campo tirando a vincere invece che speculare su un pareggio che alla vigilia sarebbe stato vissuto con estrema positività. E ancor di più aver continuato con questo atteggiamento dopo un primo tempo in cui il Belluno, pur tirando quasi mai in porta, dimostra di essere una squadra di assoluta qualità. La ripresa giallorossa è niente meno che meravigliosa per atteggiamento, mentalità e voglia di prevalere contro un avversario sulla carta più attrezzato. Ancor più significativo il fatto che il giallorossi hanno dovuto affrontare due situazioni che avrebbero sicuramente steso una formazione con minor forza interiore. In primis il gol annullato a Taiwo per fuorigioco quando in realtà l'ultimo tocco è di un giocatore ospite. In secondo luogo il rigore fallito, sempre sullo 0 a 0, da Fagan. La formazione di Bassano del Grappa non demorde e alla fine trova il gol vittoria con Zanata sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
La partita inizia a ritmi vertiginosi con entrambe le squadre che cercano di superarsi senza badare ai tatticismi.
Il gol di Zanata che regala al Bassano il terzo posto in classifica (foto Alberto Casini)
Il 352 giallorosso quest'oggi prevede l'ampia libertà di spinta ai due fluidificanti Bokoko e Ongaro.
Le due squadre si presentano velocemente nella trequarti avversaria salvo non trovare mai la misura per il passaggio vincente o la conclusione in porta. Sul finire del primo tempo Belluno pericoloso con due ripartenze a pieno organico che portano tanti giocatori in maglia nera dentro l'area di rigore bassanese. Brividi.
Ad inizio riprese possibile svolta della partita. Una spizzata di testa di un difensore bellunese manda in porta Taiwo, l'attaccante si libera di un avversario e infila la palla sul secondo palo. Per il primo assistente è però fuorigioco, sicuramente per non aver ben valutato il tocco da parte del giocatore in maglia nera. Errore gravissimo.
I giallorossi non si perdono d'animo dopo l'episodio contrario e continuano a premere il Belluno nella propria metà campo. Simeoni al 13' scocca un sinistro che si infrange sul palo!
Il predominio giallorosso è innegabile. Al 18' colpo di mano in area bellunese, rigore. Dal dischetto va Fagan e colpisce il palo. Il gelo cala sul Mercante. Ad un certo punto l'impressione è quella di una gara stregata, maledetta. Ed invece l'emozione che fa scoppiare di gioia il popolo giallorosso è solo dietro l'angolo. Forte trascina i suoi e conquista calcio d'angolo, sulla traiettoria irrompe Zanata con una splendida incornata che trafigge il portiere ospite. Meraviglioso 1 a 0.
Mister Pontarollo cambia presto Fagan con Paulinho per mettere esperienza, energie fresche e soprattutto per evitare al centrocampista un possibile secondo giallo. Poi entra il recuperato Stefanelli per irrobustire la linea difensiva con il conseguente innalzamento in fascia di Zanata.
Entra anche Chia per Forte, ruolo su ruolo, ma il piano battaglia è evidente: gli ultimi 10 minuti più recupero dovranno essere pura difesa della trincea. L'ingresso di Sandrini per Bokoko rappresenta l'apice della difesa ad oltranza pensata dal tecnico giallorosso per blindare la porta di Costa negli ultimi minuti di gara. Apnea allo stato puro ma l'unico mezzo pericolo è una specie di mischia risolta da Costa proprio al 94'.
Per mister Pontarollo è stata una fatica immane: "Già in partenza era pronosticabile una bella partita, per il blasone e la classifica delle due squadre. Ne è venuta fuori una partita di livello, abbiamo fatto una gara molto intensa, attenta e coraggiosa. Siamo riusciti a reggere con grande energia fino alla fine, il risultato è giusto. Non sembro entusiasta? È perché sono completamente esausto".
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