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2/Playoff, Colella senza mezzi termini: “Puntiamo alla B”
“Noi ci siamo preparati per giocare e vincere, non per pettinare le bambole. Voglio una squadra che giochi con grande entusiasmo perché i playoff sono entusiasmanti. Non mi interessa l’avversario e nemmeno l’obbligo di vittoria”
Pubblicato il 11-05-2018
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Uno dei pregi di Giovanni Colella è che riesce a trasmettere serenità ma stavolta il tecnico fa molto di più. L’allenatore oltre ad accompagnare il gruppo giallorosso alla “finale” di Meda con il suo fare scanzonato e un po’ guascone, stavolta suona letteralmente la carica. L’obiettivo è vincere per inseguire il sogno serie B, il dado è tratto e il Renate è l’avversario da superare. Stop. I brianzoli sono una squadra storicamente ostica per i portacolori della nostra città e quest’anno sono impostati sulla difesa quadrata delle posizioni e su rapide ripartenze poggiate sulle qualità di Lunetta e Gomez. Il tecnico giallorosso ostenta una sicurezza senza mezzi termini prima della partenza per il ritiro lombardo: “Giochiamo i playoff con l'entusiasmo di chi vuole realizzare un sogno”.
Sul tipo di partita. “Non mi aspetto niente di particolare. Mi aspetto che i miei disputino una grande partita e che vincano. È tutto diverso rispetto al campionato. Un mezzo errore si paga a prezzo molto più alto. Non ci si può abbattere in caso di episodio negativo, bisogna subito rialzare la testa e reagire alle difficoltà. Ho imparato sulla mia pelle che fare conti sull'avversario è controproducente. Rispetto gli avversari, gli studio, però poi mi interessano solo i miei”

Foto Claudia Casarotto
Come vede la squadra giallorossa. “La vigilia è stata tranquilla. La gara si prepara da sola, la settimana è stata la solita. Noi andiamo a Renate per vincere, siamo convinti di essere forti. Metteremo in campo tutto il nostro orgoglio e fierezza perché giochiamo per andare in B, perché crediamo di poterlo fare. Al termine dei 90’ se gli altri saranno più bravi a testa alta faremo loro i complimenti”
Sugli indisponibili. “Laurenti è recuperato, Venitucci no”.
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