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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
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Tre punti d’oro in un pomeriggio difficile
Il BV torna al successo ribaltando il risultato contro un ottimo Renate. Gara difficile, spigolosa, resa ancor più complicata dal veloce vantaggio dei brianzoli. Pareggia Karkalis, decide Fabbro a due minuti dalla fine
Pubblicato il 18-03-2018
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RENATE – BASSANO 1 - 2
AC Renat (4-3-3) Di Gregorio 7; Anghileri 6,5, Mattioli 6,5, Malgrati 6,5, Vannucci 6; De Micheli 6 (19’ st Fietta 6), Pavan 6,5, Palma 6,5 (19’ st Simonetti 6); Finocchio 6 (28’ st De Luca 6), Gomez 7, Lunetta 6,5.
(immagine ElevenSport)
A disp: Cincilla, Confalonieri, Mutti, Ferri, Ungaro, Gatelli, Zanetti. All: Cevoli
Bassano Virtus (4-3-2-1): Grandi 6,5; Andreoni 6,5, Pasini 6-, Bizzotto 6, Karkalis 7; Bianchi 6 (11’ st Zonta 6,5), Botta 6,5, Proia 6 (28’ st Salvi 6,5); Minesso 6, Tronco 6 (12’ st Fabbro 7); Diop 6,5 (28’ st Razzitti 6).
A disp: Costa, Barison, Laurenti, Gashi, Bonetto, Stevanin, Romagna. All: Colella
ARBITRO: Tursi di Valdano
RETI: 12’ pt Palma (R), 40’ pt Karkalis (BV), 43’ st Fabbro (BV)
NOTE: -
SPETTATORI: 300
AMMONITI: Botta, Bizzotto, Proia, De Micheli, Karkalis
ESPULSI:
ANGOLI: 3-5
RECUPERO: pt 0’; st 3’
Meda (MB). Vittoria al cardiopalma, vittoria fondamentale per il proseguo della stagione. Giovanni Colella non vuole correre rischi, non ci possono essere cali di concentrazione in un momento così delicato della stagione. Con il Padova sono arrivati tanti complimenti ma i complimenti non muovono la classifica e il Soccer Team deve fare una grande prestazione. Per tenere alta la concentrazione il tecnico giallorosso effettua un turnover piuttosto marcato. Dentro dal 1’ ben cinque novità rispetto al derby contro i biancoscudati: Bianchi, Botta, Tronco, Andreoni e Karkalis. Il problema è che il Renate non è affatto una squadra semplice da affrontare, storicamente è una formazione sofferta dai giallorossi, e passa in vantaggio quasi subito. Alla fine i colelliani possono alzare i calici, sono queste le vittorie che “ingrassano” la classifica e che identificano le “grandi” squadre.
Con il carattere. L’avvio non è però particolarmente fortunato. Al 12’ un errore in disimpegno di Pasini mette in moto il Renate, complici un paio di rimpalli fortunati e una deviazione, Palma riesce a battere Grandi. Il Bassano preme, ringhia ma la verità è che la partita si mette nella più comoda situazione per i nerazzurri brianzoli, squadra specializzata nel difendere a pieno organico e ad attaccare in contropiede. Bella la sfida a distanza tra i due centravanti: Diop è spesso chiamato in causa e lavora buoni palloni, Gomez tiene impegnata l’intera retroguardia di Colella e guadagna un numero elevato di punizioni che permettono ai suoi di respirare, fa inoltre ammonire sia Botta che Bizzotto. La partita sembra incancrenirsi, i giallorossi non riescono a trovare modo e spazio per battere a rete con continuità. Bisogna attendere il 40’ e un pallone scaricato in diagonale da Karkalis affiché i ragazzi di Colella pervengano al pareggio.
Che la partita sia particolarmente complicata lo si percepisce anche nella ripresa. Il Renate non molla un centimetro, spazi e occasioni da gol sono una pia illusione. All’11’ e al 12’ Colella effettua due cambi, fuori Bianchi e Tronco per Zonta e Fabbro con conseguente passaggio al 4-3-1-2. Al 21’ Zonta mandato in porta da Minesso si fa murare da De Gregorio. Il Bassano ci prova, è propositivo ma sbatte su un Renate coriaceo e pericoloso in contropiede. Il merito dei giallorossi è di continuare a provarci, la difficoltà è che non riesce ad essere incisivo. Servirebbe un’invenzione e l’invenzione la fabbricano Botta, gran lancio, e Fabbro, grandissimo gol al volo, ad una manciata di minuti dal 90’. Il gesto tecnico di Fabbro, partito sul filo del fuorigioco, è da guardare e riguardare. Gli ultimi minuti sono incandescenti perché i padroni di casa attaccano con la bava alla bocca ma il Soccer Team la gestisce molto bene, tenendo il pallone lontano dalla propria area di rigore.
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