Ultimora
23 Nov 2024 07:30
Vino: tre foglie d'oro per Ca' Rugate nella Guida Bio 2024
22 Nov 2024 17:07
Dopo sos della fidanzata sperona l'auto della Polizia, arrestato
22 Nov 2024 14:06
Testa romana scoperta nella cantina di una casa di Mestre
22 Nov 2024 13:09
Premio Il Battello a Vapore 2024 a Stefano Bortolotti
22 Nov 2024 12:54
Omicidio Moussa: Cucchi, ci aspettiamo ricostruzione Procura
22 Nov 2024 11:40
Norman Raeben, la storia della pittura errante
23 Nov 2024 08:46
Giornata supplementare alla Cop29, si cerca un compromesso
23 Nov 2024 08:31
Las Vegas; Mercedes Russell in pole, seconda la Ferrari di Sainz
23 Nov 2024 08:06
Trump chiama Bessent, il fan dei dazi, a guidare il Tesoro
23 Nov 2024 07:45
Nostalgia (seconda parte)
23 Nov 2024 07:36
Per Capodanno ecco la "bomba Sinner", maxi sequestro a Napoli
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Crash test
Siamo nella settimana che condurrà al derby contro il Pordenone. Si tratta della prima volta in stagione che i giallorossi incroceranno i guantoni con una candidata al successo finale. Il duello si vince a centrocampo. Tifo tra attesa e curiosità
Pubblicato il 13-09-2017
Visto 1.416 volte
Due vittorie consecutive per serrare i ranghi. Due partite che sono servite per far salire di condizione tutta la squadra e far emergere le individualità. Il filtrante di Botta per il gol di Diop, al netto della dormita di Sirignano, è roba da rifarsi gli occhi, da guardare più e più volte. Lo stesso Minesso, giocatore fondamentale, ha mandato segnali importanti sia calciando splendidamente il penalty del 2 a 0 sia con il tacco che ha dato il là allo splendido assist di Andreoni. In questa fase così particolare della costruzione di un nuovo Bassano è determinante che la squadra metta anima e corpo nel gettare delle solide fondamenta, delle ferme certezze alle quali fare affidamento nel momento del bisogno. Eh si, perché il prossimo turno è in programma un impegno davvero tosto e di sicuro ci saranno delle fasi dell’incontro in cui bisognerà stringere i denti.
Scontro diretto. Domenica alle ore 18:30 al Mercante andrà in scena il primo test di un certo livello del campionato. Parlare di partita decisiva alla quarta giornata fa ridere i polli, nel contempo non si può nascondere che il duello con i neroverdi sia il massimo per tastare il polso della compagine di Bassano del Grappa. Non nascondiamo che la curiosità c’è: domenica sera sapremo molto di più sul livello raggiunto dalla squadra di Magi. Finora i giallorossi hanno affrontato avversarie che, verosimilmente, stazioneranno nella colonna di destra della classifica. Con ciò non si vogliono sminuire le vittorie, in serie C non è mai facile vincere contro nessuno, ricordiamo il filotto di sconfitte della passata stagione. Tuttavia il Pordenone capolista è di un altro livello, è in formissima, in questo momento è più squadra e rappresenta quindi un banco di prova temibile. In più ha già affrontato e superato, in Coppa Italia, avversari quali il Venezia e il Lecce. Il Soccer Team, da parte sua, è in fase di collaudo dopo i numerosi cambiamenti estivi e i progressi di partita in partita sono evidenti. Se la settimana scorsa Mattia Minesso parlava di un gruppo che ha raggiunto il 70% delle proprie possibilità, di certo non avrà raggiunto il 100% per il match contro i friulani. Entusiasmo e consapevolezza dei propri attuali limiti possono essere un mix esplosivo in positivo. Con umiltà e dedizione totale alla causa da parte di tutti si può sperare in un risultato positivo. In questo quadro, con un ostacolo così duro da superare, assume ancor più rilevanza l’appoggio incondizionato del pubblico. Il Gruppo Grappa farà la sua parte, il resto dello stadio deve trasmettere ai giocatori fiducia e positività.
Scorcio dello stadio Mercante
Punti di forza. Il Pordenone in questo momento dà l’impressione di essere più solido. La difesa neroverde è quella della passata stagione se si eccettua il cambio tra ex giallorossi Formiconi per Semenzato. In più il portiere Perilli offre più garanzie di Tomei. Anche il centrocampo è tosto ed è imperniato sulla coppia Burrai-Misuraca con l’aggiunta di Lulli dalla Samb. L’attacco è stato stravolto e, sulla carta, sembrerebbe meno interessante del tridente passato. La carta però non indossa le scarpe da calcio. Dove si vincerà il duello? Probabilmente a centrocampo. Serve un Bianchi super formato Mercante e non il cugino sbiadito di Fano e Santarcangelo, serve che Laurenti riesca a mettere in difficoltà l’ex compagno Misuraca, serve che Venitucci si trovi lo spazio dove poter essere più pericoloso, serve che Minesso non lesini un sostanziale aiuto ai compagni che gli coprono le spalle. Più la squadra riuscirà a rimanere corta e compatta e più agevole sarà il lavoro dei difensori. A Santarcangelo in alcuni frangenti si è sofferto troppo, affrontare delle difficoltà e vincere comunque accelera il processo di crescita ed indirizza il lavoro settimanale. Intanto c’è da registrare un dato estremamente positivo: una prolificità diffusa. Hanno siglato un gol a testa Venitucci, Laurenti, Diop, Minesso e Grandolfo. Ciò significa che la rete può arrivare nei modi e nei momenti più disparati.
Il 23 novembre
- 23-11-2023Natale con chi vuoi
- 23-11-2023Accension, Please
- 23-11-2023Ragazzi alla pari
- 23-11-2022Pantani in pista
- 23-11-2019Che mozione
- 23-11-2018Segnali di guerra
- 23-11-2018Progetto di cartello
- 23-11-2018Brindo al Brand
- 23-11-2017Zebre in via di estinzione
- 23-11-2017Benvenuti a San Vito
- 23-11-2017Spritzano le idee
- 23-11-2016Il MiBACT premia ancora una volta Operaestate
- 23-11-2014Una Moretti alla spina
- 23-11-2014Titoli di coda
- 23-11-2014La città dei vestiti
- 23-11-2013Sul Carroccio dei vincitori
- 23-11-2013Il peccato originale
- 23-11-2013Caserma Montegrappa: lettera a Cimatti e a Zaia
- 23-11-2013Un sabato all'Ospedale
- 23-11-2013Bassano? Presente!
- 23-11-2013Giustizia padana
- 23-11-2012Primarie Day
- 23-11-2010Gianpaolo Bizzotto: “Vi dico tutto sul Teatro Astra”
- 23-11-2008Spinlab chiama, i Comuni rispondono