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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Bizzotto punta il Ravenna
Il capitano alza il tiro e indica la via. Nel frattempo il dg Seeber è a Milano per cercare di agguantare l'ultima addizione
Pubblicato il 30-08-2017
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Rialzare subito la testa, scrollarsi di dosso la ruggine di Fano e mettersi a correre. Il passo falso all’esordio del campionato più importante degli ultimi anni è stato un colpo basso dal quale bisogna immediatamente riprendersi. Il Bassano ha sbattuto contro un ottimo Fano ed è stato castigato dagli episodio, ci sta. Si trattava peraltro della prima partita vera di agosto e il detto sul calcio d'estate lo conosciamo tutti. Tuttavia dalla gara contro il Ravenna sarebbe bello aspettarsi una prestazione convincente, che rappresenti una consistente iniezione di fiducia ed entusiasmo. Sia per il processo di crescita della squadra, sia per contagiare la tifoseria bassanese. La spinta che non mancherà mai è quella del Gruppo Grappa. I ragazzi della est sono stati al fianco della squadra fina dalla prima amichevole di Asiago e da quest’anno avranno la possibilità di riportare allo stadio i tamburi che servono per rendere più frizzanti cori e atmosfera. Vista l'importanza di questo torneo è superfluo sottolineare che mai come quest'anno sarà determinante il contributo, anche di tifo, di tutti.
Tornando alla partita d'esordio, ciò che è accaduto a Fano non è spiegabile solo con sfortuna ed episodi contrari. Ci sono stati poca brillantezza e amalgama considerato che sono scesi in campo dal 1’ ben sette giocatori nuovi e non ci sono state partite ufficiali con le quali rodare il gruppo. Nemmeno con i cambi, contro un Fano a dir la verità arroccato, s’è avuta la percezione che il confronto fosse recuperabile. Capitolo chiuso. Domenica alle 16:30 sarà di scena al Mercante il Ravenna di Maistrello reduce dal successo sulla Fermana. Ad affrontare questo ed altri temi ci ha pensato capitan Bizzotto.
Il capitano. Il centrale difensivo torna sulla sconfitta di domenica: «Dispiace perché era importante cominciare con una vittoria oltre ad una buona prestazione. Siamo mancati negli episodi. A volte basta un attimo per compromettere una partita. Dobbiamo essere più cattivi e concentrati per evitare di prendere gol. Può capitare che in una partita non si riesca a capitalizzare. Mancata reazione? Loro sono stati bravi a difendersi ma noi avremmo dovuto fare di più. Ravenna? C'è un solo modo per arrivare preparati alla prossima partita: lavorare al massimo durante la settimana. Con il mister abbiamo analizzato le cose che abbiamo fatto bene e soprattutto ciò che non ha funzionato. Ci siamo parlati, se quanto fatto non basta significa che dobbiamo fare di più. Fin da martedì siamo ripartiti carichi più che mai. Non vogliamo più rivivere il magone sopportato in pullman al ritorno da Fano. Maistrello? Gli auguro il meglio, sei stagioni insieme non si dimenticano, ma da martedì. Le mie favorite? Vicenza e dietro Pordenone, Triestina e Feralpi Salò. Ma attenzione al Bassano. Il gruppo? Sono arrivati bravi ragazzi e che si son calati nella parte. C'è tanta voglia di lavorare e anche di stare insieme. La prima in casa per noi sarà molto importante, ci auguriamo che i nostri tifosi siano tanti. Andreoni? Ha una carica micidiale, mi ha colpito per le grosse qualità, ha un passo incredibile ed è un ragazzo eccezionale. Si è presentato agli allenamenti non come un giocatore fermo da due anni ma come un professionista vero». In chiusura una ferma intenzione d'intenti: «Possiamo fare molto bene in questo campionato, secondo me siamo più completi rispetto alla passata stagione».
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