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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
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Signori e signore ecco il Bassano
Giallorossi accolti in piazza da tanta gente, grandi sorrisi, una comune voglia di vedere la squadra andare oltre i propri limiti. Stefano Rosso e il sindaco Poletto all’unisono: «Bassano caparbio, ci sarà da divertirsi»
Pubblicato il 01-09-2016
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Il calciomercato si è ufficialmente chiuso il 31 agosto e Werner Seeber ha trovato squadra per far maturare l’ottimo Sciancalepore, la Virtus Verona in D. Nulla di più per il dg giallorosso che nei giorni precedenti ha preso il 22enne Lancini dal Brescia, per surrogare all’infortunio di Stevanin, e che aveva quindi per tempo completato il roster affidato a Luca D’Angelo. Il Bassano che ha impattato con furia sul nuovo torneo è una squadra completamente nuova, complice anche qualche infortunio che ha decimato i rimanenti della vecchia guardia (Stevanin appunto, Rossi, Cenetti, Candido). Una squadra nuova ha – per definizione – bisogno di giocare assieme, di rodarsi, di conoscersi, di superare assieme difficoltà ed ostacoli. Ecco quindi che i primi sostanziosi tre punti strappati alla Reggiana, sublimati dalla spaventosa parentesi del gol granata al 93’, acquisiscono un profondo significato nell’ottica di accrescere autostima e consapevolezza del gruppo. Il pubblico giallorosso, numeroso e rumoroso, ha apprezzato coprendo la squadra d’applausi, così come era già successo contro Fidelis Andria e Avellino al Mercante e contro la Sampdoria a Genova.
Soccer Team in piazza. L’occasione giusta per vedere da vicino il Bassano versione 2016/17 è la presentazione che si è tenuta giovedì sera in piazza Garibaldi. Un palcoscenico importante, tanti tifosi con addosso voglia di applaudire, di incoraggiare e di spingere una squadra che nel recente passato ha saputo superare i propri limiti grazie al lavoro, all’unione d’intenti e alla mentalità. Tutti si augurano che quel magnifico percorso possa ripetersi e tutti sanno che sarà possibile se tutte le componenti remeranno dalla stessa parte. A farsi portavoce del sentimento della tifoseria e degli appassionati è il sindaco della città del Grappa, Riccardo Poletto: «Il Bassano ci ha fatto vivere grandi emozioni nel recentissimo passato ed è ripartito con il piede giusto. Che trepidazione sabato contro la Reggiana! Dirò di più, già la prima partita di campionato (vittoria giallorossa al 94’ dopo aver subito il pari al 93’ ndr) ci ha dato un insegnamento importante, direi il padre di tutti gli insegnamenti: se si inseguono i propri sogni con caparbietà e credendoci fino alla fine questi possono realizzarsi». Il primo cittadino si è soffermato anche sulle strutture a disposizione del team bassanese: «In questi primi due anni di amministrazione abbiamo lavorato con grande proficuità con i vertici del Bassano Calcio. Per quanto riguarda gli investimenti sulle strutture non è un momento facile tuttavia è possibile che ci debba essere un salto di qualità e personalmente confido si possa fare».
Un'istantanea della festosa presentazione tenutasi in piazza Garibaldi
Il messaggio del pres. Anche Stefano Rosso coglie l’occasione per lanciare un messaggio importante: «Ripartiamo con la consapevolezza di aver dato tutto in passato, è fondamentale non avere rimpianti. Adesso si apre una nuova stagione e deve essere caratterizzata dalla voglia di stupire, di non mollare mai. Come Bassano vogliamo continuare a percorrere la strada del consolidamento abbinando un buon risultato sportivo ad una continua crescita fuori dal campo, a partire dalla strutture e rendendo sempre più solido il rapporto con la città, anche con l’ingresso di nuovi soci. Soci che ci tengo a ringraziare per il continuo supporto a 360° e per l’entusiasmo davvero contagioso che hanno portato». Infine una battuta sul prossimo torneo: «Sarà un campionato importante, stimolante, con derby entusiasmanti e sfide ricche di fascino, basta guardare il blasone e la tradizione dei partecipanti. Ci sono tutti i presupposti per divertirci, in parte abbiamo già iniziato. Mi auguro che più persone possibili vengano allo stadio perché si possa condividere la gioia di affrontare così grandi partite»
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