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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
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BV-Reggiana: si comincia col botto!
Giallorossi e granata hanno spesso incrociato i propri destini in questi anni in serie C. Ora il BV sta gettando le basi per cominciare un nuovo ciclo, la Regia sembra pronta per vincere il campionato.
Pubblicato il 26-08-2016
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«Cominciare bene» è e dev’essere un mantra per il gruppo di D’Angelo. La fiducia e l’autostima all’interno della squadra sono già alte ma per un gruppo nuovo è necessario corroborarsi. In fin dei conti l’obiettivo stagionale, dopo la salvezza, è quello di divertirsi (Rantier docet) e cercare di stupire, senza particolari freni inibitori. Dalla sua parte la Regia può dispiegare una potenza di fuoco notevole, sia ora sia in prospettiva quando tornerà a pieno regime il Mago Cesarini. Tornerà a calcare il prato del Mercante Raffaele Nolé, sarà lui a comporre il tridente granata con Ettore Marchi (da non confondere con l’ex Cremonese) e Guidone. Ma più in generale è tutta la formazione emiliana a far paura se il Bassano avesse qualcosa da perdere. Ed invece i giallorossi attendono la sfida con gioia perché sarà una delle gare più affascinati del prossimo campionato, un match che trasmette adrenalina, e può rappresentare un bel termometro rispetto allo stato di avanzamento dei lavori del cantiere d’angeliano. Insomma una gara da non perdere con il pubblico giallorosso, che sta per tagliare quota 400 abbonati (si risparmiano dalle 10 alle 7 gare in base al settore prescelto), vocalmente rappresentato da un Gruppo Grappa particolarmente attivo e tonico durante il precampionato.
Luca D’Angelo ha fatto fruttare al massimo le due settimane senza impegni ufficiali o amichevoli seguite alla trasferta di Genova. Partito dagli schemi offensivi che tanto hanno colpito Mattia Proietti, il tecnico abruzzese ha continuato a far lavorare i suoi con sedute d’allenamento piuttosto lunghe per arrivare ad amalgamare il più in fretta possibile il nuovo gruppo a lui affidato. Contro la Reggiana al tecnico interessa vedere in campo proprio i principi di gioco che sta inculcando ai suoi.
Luca D'angelo e il vice Riccardo Taddei. Il tecnico non potrà essere in panchina con la Reggiana a causa di una vecchia squalifica (foto Claudia Casarotto)
Mister D’Angelo, come arriva il Bassano all’inizio del campionato?
«Lo dirà il campo. Però so quello che vorrei vedere ossia la stessa intensità con la quale abbiamo affrontato la Coppa Italia ma con sempre maggior qualità. I quattro punti cardine sono tecnica, tattica, motivazioni e organizzazione. Se sapremmo eccellere in tutti questi aspetti faremo una grande prestazione. Ovviamente tutto è migliorabile tanto più per noi che necessitiamo di giocare partite per amalgamarci al meglio, visto che la squadra è cambiata quasi completamente. Le novità da me introdotte? Ho fatto le scelte che ho ritenuto più pertinenti rispetto ai giocatori che ho a disposizione, tutto lì. Se poi mi chiedete con che modulo giochiamo vi dico con il 4-6-0 perché non precludo a nessuno la possibilità di attaccare m nello stesso tempo nessuno ha può scegliere arbitrariamente di non difendere».
La Reggiana è una grandissima squadra.
«Si tratta evidentemente di un impegno duro però in linea con le gare del nostro girone che senza dubbio è il più difficile dei tre. La Reggiana ha tutto per vincere il campionato e li vedo anche più rodati rispetto alle tanto decantate Parma e Venezia. Allargando il discorso vorrei dire che reputo particolarmente competitive anche Teramo e FeralpiSalò».
Come sta vivendo la vigilia di questo debutto?
«Con grande grandissima emozione. Forse non lo esterno in maniera eclatante ma vi assicuro che vivo ogni partita con grande trepidazione e queste sensazioni sono indispensabili per lavorare al meglio. Vi confesso che prima della partita sono sempre riuscito a dormire, anche da calciatore, mentre la sera dopo la gara per me è quasi impossibile prendere sonno! Per quanto riguarda la squadra vedo un gruppo determinato e concentrato».
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