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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Alessandria, Bassano: a voi due
Il match di sabato è ricco di significati e arriva nel momento clou del campionato per entrambe le compagini. La vittoria in trasferta manca da molto ma contro l’Alessandria un punto non si disdegnerebbe.
Pubblicato il 24-02-2016
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Il legame profondo, l’addio sofferto, le strade che si dividono ma che sabato torneranno ad incrociarsi anche se solo per 90 minuti e da avversari. Sarà una giornata strana per tutti ma era inevitabile: il Bassano e Simone Iocolano si danno appuntamento per sabato alle ore 17:30 al Moccagatta per una sfida che ha acquisito per i grigi quasi le sembianze dell’ultima spiaggia. E non poteva esserci avversario peggiore da affrontare in questo momento per la squadra dell’ex capitano.
Ad Alessandria le cose sono cambiate repentinamente, anche troppo. Dall’euforia della galoppata in TimCup e alla contestuale vetta in campionato si è passati, nel giro di un mesetto, alle quasi maledizioni rivolte alla coppa nazionale per aver prosciugato come un’idrovora tonnellate di energie nervose e motivazionali. I grigi si sono assuefatti a certi palcoscenici, abbandonati a notti magiche irripetibili e a festeggiamenti notturni mentre la domenica banchettavano FeralpiSalò, Cremonese, Lumezzane e Pro Piacenza. Ebbri di gioia illuminati dai fari dei prestigiosi match in notturna, si son risvegliati di primo pomeriggio intontiti dalla sbornia con conseguente accumulo di ben dieci punti di distacco dal Cittadella capolista dall’inizio del 2016. L’ultimo pari casalingo contro il Pro Piacenza ha fatto definitivamente traboccare il vaso, il presidente Di Masi ha pubblicamente invitato mister Gregucci e il ds Magalini a porre rimedio alla situazione. C’è da giurare che stavolta le sirene della gara che consente l’accesso alla finale di coppa Italia in programma contro il Milan a San Siro di martedì prossimo non distrarranno più di tanto la compagine piemontese, anzi. Solo un risultato positivo contro il Soccer Team potrà far gustare appieno ad un’intera città l’appuntamento previsto nella Scala del calcio in programma tre giorni dopo. Inoltre le previsioni meteo indicano per sabato l’arrivo di una forte perturbazione sul nord Italia e la formazione piemontese potrebbe anche beneficiare del fatto di essere più strutturata fisicamente.
Un'istantanea del match dell'andata tra giallorossi e grigi (foto Claudia Casarotto)
Bisogna guadagnarsela. Tanto per cambiare il Bassano non potrà trarre beneficio dalla situazione contingente come invece han fatto altre squadre. L’importante è saperlo, sapere che l’onda d’urto grigia sarà veemente, in particolar modo nelle prime battute – un po’ come a Cremona 40 giorni fa. Superati i postumi della cessione eccellente, in casa giallorossa si sono tirati su le maniche affidandosi in primis all’orgoglio della vecchia guardia e poi al carisma di certuni nuovi arrivati come Misuraca, all’esperienza che ha portato nel gruppo Martinelli, all’entusiasmo di chi ha scelto Bassano per riassaporare il gusto di giocare a calcio come Momenté, Laurenti, Piscitella. I risultati altalenanti non hanno aiutato tantissimo ma l’oggettività di una classifica corta e di prestazioni sempre all’altezza – SudTirol a parte – hanno portato nuova linfa al corso sottiliano. Bene, il banco di prova di Alessandria è particolarmente importante, permetterà di capire a che punto è l’inserimento dei nuovi e di pesare un temperamento che dovrà rivelarsi inscalfibile per pensare di far punti. Le ultime domeniche hanno evidenziato un inserimento istantaneo da parte di D’Amborsio, terzino che di certo non si commuoverà nel tentare di limitare Iocolano. Per i grigi non sarà facile avere il sopravvento contro la formazione che ha perso di meno, assieme alla capolista, se i giallorossi giocheranno da squadra compatta ed unita, se tutti e undici i giocatori sapranno aiutarsi e correre l’uno per l’altro senza risparmiarsi. Uscire indenni dal Moccagatta proietterebbe bene il Soccer Team alla trasferta di Busto Arsizio, seconda partita consecutiva lontana dal Mercante, e allo scontro diretto contro la sorpresa Pordenone degli ex Cattaneo e Berrettoni.
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