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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Bassano triplo salto in avanti!
Con una grande supremazia territoriale e una magia di capitan Iocolano il Soccer Team batte la Reggiana e approfitta degli scivoloni di Cittadella e Alessandria. Risultato importantissimo anche in chiave playoff.
Pubblicato il 09-01-2016
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BASSANO – REGGIANA 1-0
Bassano Virtus (4-2-3-1): Rossi sv; Toninelli 6,5 (st 34’ Semenzato 6,5), Barison 7, Bizzotto 7, Stevanin 6,5; Misuraca 6,5, Proietti 7; Falzerano 7, Candido 5,5 (st 29’ Voltan 6,5), Iocolano 7,5; Fabbro 6,5 (st 29’ Pietribiasi 6).
Simone Iocolano e Raffaele Nolé si scambiano i gagliardetti. Alla fine il capitano giallorosso sarà il protagonista assoluto (foto Claudia Casarotto)
A disp.: Guadagnin, Bortot, Martinelli, Fella, Cenetti, Gargiulo, Piscitella,. All.: Sottili
AC Reggiana 1919 (3-5-2): Perilli 6,5; Spanò 6,5, Sabotic 6,5, Frascatore 6,5; Mogos 5,5, Angiulli 7, Maltese 6 (st 21’ Bartolomei 6,5), Bruccini 5,5 (st 44’ Loi sv), Siega 6,5; Nolè 5,5 (st 13’ Giannone 4), Arma 4,5.
A disp.: Rossini, Rampi, Parola, De Biasi, Mignanelli, Ceccarelli, Pesenti, Silenzi. All. Colombo
ARBITRO: Giua di Pisa
RETI: st 43’ Iocolano (BV)
NOTE: -
SPETTATORI: 1200
AMMONITI: Falzerano, Bizzotto, Bartolomei
ESPULSI:
ANGOLI: 13-2
RECUPERO: pt 1’; st 4’
Bassano del Grappa. Una serata incredibile manda in paradiso la formazione giallorossa che, con questo successo, dà un’accelerata memorabile verso i vertici della classifica. E pensare che fino a due minuti dal 90’ sembra una partita stregata: si gioca in una sola metà campo, i corner piovono copiosi come le gocce di pioggia che dalla tarda mattinata inzuppano il terreno del Mercante, i cross si sprecano (alla fine saranno ben 13) ma, in fin dei conti, Perilli non deve compiere quasi nessun intervento. Tre occasioni clamorose capitano ai giallorossi ma il capitano e Candido, entrambi da pochi metri, non riescono ad inquadrare lo specchio della porta, Voltan coglie un palo a portiere battuto. Il gol di Iocolano vale tantissimo perché la fiducia e i risultati sono esattamente il carburante migliore per far fare alla squadra di Sottili quel salto di qualità che è nelle sue corde, parliamo di finalizzazione evidentemente. Inoltre si tratta del primo scontro diretto vinto, proprio alla vigilia di altre due partitissime: domenica prossima allo Zini di Cremona e il sabato successivo in casa contro il FeralpiSalò. La bravura del Soccer Team è di non perdere la testa quando la Regia erige un muro difensivo come la Pro Patria di turno. I giallorossi sono eccellenti a partire dalla difesa che ha asfissiato gli attaccanti avversari tra cui l’ex Nolé, a un centrocampo aggressivo ma anche manovratore. Quando nella ripresa è salito di tono anche Falzerano per i granata non c’è più nulla da fare. Solo che al cospetto della miglior difesa del torneo chiusa a riccio è dura, soprattutto se si persevera a non chiudere con una conclusione verso lo specchio della porta quelle ripartenze che hanno permesso al Bassano di vincere due campionati di fila. Il cruccio sta tutto lì, senza la magia di Iocolano si rischiava il regalino di cui troppo spesso hanno beneficiato gli avversari nel corso di questa stagione. È lo stesso capitano a commentare il successo: «Bellissimo, favoloso. Era da un po’ che non segnavo, avevo anche sbagliato un rigore. Sentire urlare il mio nome è stato da brividi. Abbiamo finalmente vinto uno scontro diretto, era importantissimo. Non voglio neanche sentir parlare di andare a Cremona a strappare un punto. Faremo di tutto per vincere, potete contarci».
In crescita. Se la prima partita dopo sosta presenta notoriamente delle incognite, il Bassano impiega pochi minuti a spazzare via qualsiasi dubbio. La squadra scende in campo concentrata, aggressiva, compatta di fronte ad una Reggiana in netta crescita dopo il periodo opaco tra novembre e dicembre. Si gioca in un clima caloroso, la tifoseria granata si fa sentire, quella giallorossa prova a rispondere. Nel corso della prima frazione le due squadre si danno battaglia a tutto campo, i due centrocampi si fronteggiano e son bravi ad innescare rapide ripartenze, nessuna delle due formazioni specula sull’avversario ma molto spesso le forze in campo si annullano a vicenda. Nel complesso meglio il Bassano perché, pur cedendo qualcosa da un punto di vista fisico in un campo pesante, dà l’impressione di poter essere più incisivo. Dei quattro d’attacco, Iocolano dovrebbe essere di più nel vivo del gioco ma quando prende palla dimostra di essere di caratura superiore, Fabbro fa dei gran bei movimenti che tengono sempre con il fiato sospeso la retroguardia granata anche se ben presto cade nella trappola del nervosismo, Candido e Falzerano rimangono a metà del guado, con il secondo che nella ripresa si riscatta alla grande. Centrocampo e difesa, invece, giocano individualmente e di reparto in maniera quasi perfetta. La palla gol più importante dei primi 45’ arriva sui piedi di Iocolano ma il rimbalzo lo tradisce a due metri dalla porta semisguarnita.
Monologo giallorosso. Dopo i primi 10’ minuti equilibrati del secondo tempo, il Bassano diventa padrone del campo, in maniera quasi imbarazzante. La Reggiana è come un pugile che si difende ma la guardia è alta ed è difficile affondare. Sottili prova a mescolare le carte, manda in campo Voltan sulla sinistra per Candido, accentrando Iocolano, poi entra Pietribiasi per Fabbro. L’ultima mossa è Semenzato per Toninelli e alla fine il forcing ottiene i frutti sperati. La magia di Iocolano è spettacolo puro, ci vogliono alcuni secondi per rendersi conto che la palla è finita davvero in rete. Nel recupero non capita quasi niente. Il Bassano non poteva davvero iniziare meglio il 2016.
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