Ultimora
25 Nov 2024 22:52
>>>ANSA/ Lecce espugna Venezia 1-0 con Dorgu e un super Falcone
25 Nov 2024 19:10
Gino Cecchettin, 'ergastolo? vengano solo applicate le leggi'
25 Nov 2024 19:10
Pensionato ucciso e travolto da un'auto nel Vicentino
25 Nov 2024 18:58
Anna, arriva nei palasport Vera Baddie Tour 2025
25 Nov 2024 17:32
Una donna ogni 600 in Veneto seguita dai Centri anti-violenza
25 Nov 2024 15:07
Morelli, 'la pista di bob a Cortina sarà pronta a marzo'
25 Nov 2024 22:45
Serie A, Venezia-Lecce 0-1
25 Nov 2024 22:41
Serie A, in campo Venezia-Lecce 0-1
25 Nov 2024 21:46
"Biden e Macron domani annunciano la tregua in Libano"
25 Nov 2024 21:18
Sinner prova il golf in vacanza ma sbaglia, le risate del padre
25 Nov 2024 20:44
Serie A, in campo Venezia-Lecce DIRETTA
25 Nov 2024 20:53
Parigi e Londra riparlano di inviare truppe in Ucraina
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
“A Celano una squadra in crescita”
Il direttore sportivo del Soccer Team: “Con un po’ di cattiveria in più, forse, si poteva vincere. Bene i giovani”. Smentite le indiscrezioni che parlano di un abboccamento con Domenico Di Carlo
Pubblicato il 07-10-2008
Visto 1.442 volte
Ci sono due chiavi di lettura per giudicare la gara disputata dai portacolori della città del Grappa, domenica, contro il Celano. Il primo, estremamente positivo, recita di un Bassano che ha ottenuto un buon pareggio contro un avversario che gioca in uno stadio caldissimo nel quale non perde in casa da oltre due anni, rimontando due volte lo svantaggio e, per giunta, con alcuni giocatori come Fabiano, Crucitti e lo stesso Rondon quasi mai impiegati in questo scorcio di stagione. Il secondo, molto meno lusinghiero, che punta il dito contro un pareggio arrivato dopo un secondo tempo disputato per intero in superiorità numerica. A nostro parere la risposta va ricercata nella prestazione offerta dal Soccer Team cioè, se a Celano, si è potuto assistere a un miglioramento o meno nella crescita del gioco e dello spirito di squadra allenata da mister Glerean. Nel caso di passo in avanti, bene così altrimenti si può essere autorizzati a storcere il naso. L’ardua sentenza è affidata al direttore sportivo dei giallorossi, Alberto Briaschi: -“ Certo, si poteva vincere perché nel secondo tempo, in undici contro dieci bisognava fare di più sotto il punto di vista della concretezza e della cattiveria agonistica. Posso, comunque, garantire che gli abruzzesi sono una squadra davvero ostica che si esalta quando sospinta dal suo numeroso pubblico. Una volta rimasti in dieci hanno moltiplicato le forze, commettendo molti falli e mettendo in campo tutto quello che avevano per metterci in difficoltà. Detto questo, il bilancio finale è in attivo perché si è potuto assistere a un netto miglioramento. Nel primo tempo per assurdo, quando si era ancora in parità numerica, ho visto un Bassano sicuramente crescita rispetto alle recenti uscite. In un contesto ambientale molto ostile e contro un buon avversario la squadra ha dimostrato personalità, rispondendo colpo su colpo e tenendo a lungo il pallino del gioco: finalmente i ragazzi hanno fatto vedere quello che, anche con toni decisi, chiedevamo a gran voce. Vederli giocare da squadra tosta e compatta”.
Nella formazione erano presenti alcune novità. Giocatori che hanno avuto una grossa chance, sottoforma di posto tra gli undici titolari, ma un’altrettanto grossa responsabilità visto l’avversario e, soprattutto, il contesto non proprio semplice in cui sono stati inseriti. Come gli ha visti?
Antonio Crucitti, 21 anni, alla sua prima stagione ai piedi del Grappa (foto Andrea Martinello)
“Fabiano, che era alla prima partita vera che disputa con questa maglia, si è disimpegnato molto bene, compreso il tiro dal quale è scaturito il gol di Lorenzini. Crucitti, che è molto giovane, non ha fatto trasparire la minima emozione e se l’è cavata egregiamente. Un po’ alla volta stiamo recuperando giocatori importanti e la squadra assumerà ben presto le sembianze di quella costruita quest’estate”.
Ci può dire qualcosa sulle indiscrezioni circolate che parlano di abboccamenti con allenatori attualmente senza squadra? Ricordiamo che oltre ai già citati Pillon e Viscidi si è aggiunto, nelle ultime ore, il nome di Domenico Di Carlo ex tecnico di Parma e Mantova.
“Mi vien da sorridere quando sento di tali presunti contatti. Noi, come società, abbiamo all’unisono sempre affermato che siamo soddisfatti del lavoro svolto da Glerean che, quindi, non può essere messo in discussione. Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro”.
Il 25 novembre
- 25-11-2023La Sindaca Operaia
- 25-11-2023Titanic S.p.A.
- 25-11-2021Natale in maschera
- 25-11-2020Un Comune in padella
- 25-11-2020Peace & Love
- 25-11-2018Cartellino rosso
- 25-11-2017E le stelle stanno a guardare
- 25-11-2017Quartier generale
- 25-11-2017Lorenza al quadrato
- 25-11-2017Il tavolo dei tavoli
- 25-11-2014Ho visto la luce
- 25-11-2013Bassano...Niet
- 25-11-2013Cassola, il vice sindaco e chi ne fa le veci
- 25-11-2013Quando la carne è buona
- 25-11-2012Primarie, a Bassano vince Renzi
- 25-11-2012Il futuro si studia oggi
- 25-11-2012Servizio “anti-rapina” a Cassola
- 25-11-2012Quando il boia è di casa
- 25-11-2011Viaggio al centro della “elle”
- 25-11-2011Levata di scudi contro la ZTL
- 25-11-2011Chenet: "I nostri dubbi sulla ZTL"
- 25-11-2011Maria Nives Stevan: “Lascio la Lega Nord dopo 18 anni di militanza”
- 25-11-2011“Casa di Riposo, decisioni illegittime”
- 25-11-2011Elezioni a Romano: arriva il colonnello
- 25-11-2010Semaforo verde per l'“Happy Meal”
- 25-11-2010McDonald's: ecco la proposta di accordo pubblico-privato
- 25-11-2008Dopo la neve torna il sole
- 25-11-2008Prima nevicata a Bassano