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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Alla ricerca dell’equilibrio perduto
Così il tecnico bassanese alla vigilia della sfida con la Giacomense: “E’ in questi frangenti che si vede la bravura dell’allenatore”
Pubblicato il 27-09-2008
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Tempi duri. Di certo la settimana appena conclusa non verrà ricordata come la più tranquilla della storia del calcio bassanese. Per ritrovare il Soccer Team sconfitto per due gare consecutive, tralasciato il compromesso finale dello scorso maggio, bisogna risalire alla prima stagione tra i professionisti dei giallorossi. A questo va aggiunto il polverone alzato dal caso Cesca. Ezio Glerean da allenatore preparato e navigato qual'è, non si fa condizionare: -“Di settimane così ne ho già vissute in carriera. E pure di peggiori. Questo, però, non significa che siamo insensibili a questo malessere da parte della gente, anzi. Ci dispiace veramente che quest’avvio stentato abbia creato tutto questo scetticismo nei nostri confronti. Nonostante tutto questa settimana abbiamo lavorato nel modo corretto. Siamo concentrati sull’incontro di domenica che rappresenta una tappa importante del nostro campionato”.
Su Cesca. Interrogato sull’antipatica situazione creatasi in settimana con le dichiarazioni al veleno di Cesca alla stampa, con conseguente allontanamento dello sfondatore di Latisana, Glerean motiva la sua presa di posizione: - ”Io sono il garante degli equilibri e del rispetto delle regole di questa squadra e le decisioni che sono state prese vanno lette nell’ottica di salvaguardare e mantenere compatto il gruppo”.
Il Bassano è chiamato ad un immediato riscatto. Domenica arriva la Giacomense.
Il tecnico giallorosso, seppur convinto di aver fatto la cosa più giusta, si dichiara amareggiato per questo triste epilogo: -“Anche per me è stata una sconfitta non essere riuscito ad educare e ad aiutare Alessandro. Io ho sempre avuto a che fare con ragazzi che presentavano o erano reduci da situazioni particolarmente difficili. Una cosa di cui sono orgoglioso è di aver aiutato molti di loro educandoli, trasmettendoli una corretta cultura del lavoro, mettendoli nelle condizioni ideali per esprimersi. Per raggiungere questi risultati, però, è assolutamente indispensabile il rispetto delle regole”.
Compito del mister. Il timoniere del Soccer Team è pronto a rimettersi in discussione e a varare un nuovo sistema di gioco. Lo scopo è mettere la sua formazione nelle condizioni di essere più coesa e compatta: -“In settimana abbiamo insistito molto per rintracciare gli equilibri di squadra che ultimamente sono stati smarriti. L’obiettivo è ritrovare la sintonia, l’aiuto reciproco e la voglia di sacrificarsi per i compagni. Per fare questo ho pensato a variazioni nell’atteggiamento in campo e nello schieramento tattico".
Ripartire da zero. Approfondisce il concetto, Ezio Glerean: -“ Sta a me adesso. È in questi frangenti che si vede la bravura di un allenatore. C’è da ricreare un nuovo equilibrio, una nuova mentalità, un nuovo modo di stare in campo. Ora come ora devo fare questo tipo di valutazioni: privilegiare i giocatori che stanno meglio fisicamente e che danno maggiore equilibrio alla squadra. Voglio vedere uno spirito battagliero e la capacità di reggere con gli avversari sul piano dell’agonismo. Il bel gioco può attendere, prima devono riemergere la forza e la compattezza di questo gruppo”.
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