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Golden Game prova a ricominciare dal Tuscania
Per la squadra di Poletto, dopo lo shock delle sei sconfitte in sei giornate, inizia un nuovo campionato: da domenica non si può più scherzare, serve solo vincere. Mister Poletto chiede una reazione d’orgoglio
Pubblicato il 24-11-2012
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Azzeriamo tutto e proviamo a ripartire. La situazione davvero inedita negli ultimi 10 anni di storia del Bassano Volley, lascia tutti un po’ perplessi e senza parole. Quasi non si sapesse cosa significa avere la propria squadra perennemente sconfitta, costantemente battuta e puntualmente bistrattata da tutti. Quasi non si riuscisse a guardare una classifica che recita penultimo posto, una posizione che davvero da queste parti non si era mai vista. Eppure quest’anno va così, facciamocene una ragione e cerchiamo di stringerci intorno alla squadra affinchè tutti insieme si riesca a venirne fuori. Non è mai facile passare dalla gloria alla polvere, ma alternative non ce ne sono e una volta caduti nella polvere bisogna imparare a lottare usando tutte le armi che si hanno per rialzarsi e riprendere a correre. Poteva essere una buona occasione quella avuta 15 giorni fa al PalaBruel contro un Bibione obiettivamente alla portata, ma una condizione psicologica resa ancora più difficile dall’assenza di Meneguzzo, ha impedito ai giallorossi di portare finalmente a casa una vittoria che avrebbe rappresentato ben più di una semplice boccata d’ossigeno. La classifica comincia ad allungarsi, noi siamo sempre lì al penultimo posto in classifica con un misero punticino e la zona salvezza è attualmente a quota 6 punti, per cui, sebbene ci siano ancora tante partite da giocare, diventa sempre più pericoloso rimandare l’appuntamento con la vittoria, più che altro perché una vittoria darebbe fiducia ad una squadra che sta rendendo meno del suo reale potenziale proprio perché inevitabilmente abbattuta nel morale.
Domani sera al PalaBruel passa dunque un altro treno importante che i ragazzi di mister Poletto devono prendere a ogni costo. L’avversario di turno, il Pol.Tuscania, pur essendo una matricola del torneo, è una formazione temibile, ma di sicuro non destinata a recitare ai piani alti della classifica. I risultati fatti registrare dai laziali in questo primo scorcio di campionato raccontano però di una squadra ostica che se l’è giocata con tutti riuscendo a spuntarla in tre occasioni (contro Monselice, Bibione e Conselice) e cadendo invece negli incontri disputati con tre delle squadre più forti del campionato, ovvero Cec Carpi, Lupi S.Croce e Appignano, con cui peraltro i laziali sono riusciti a portare a casa un punto tanto prezioso quanto insperato. Risultati che devono mettere in allarme Guarise e compagni, anche se va detto che sin qui la formazione Tuscania, piccolo centro in provincia di Viterbo, ha sempre perso in trasferta, segno che probabilmente in occasione del match di stasera, il fattore campo dovrà essere un’arma da sfruttare fino in fondo.
Foto Chiara Vaccari
Mister Poletto è di poche, ma come si suol dire, buone parole. “Dobbiamo proseguire sul buon gioco visto nei momenti in cui ci siamo espressi al meglio e ripartire da lì. Ma ovviamente non basterà: domani voglio vedere a tutti i costi una reazione d’orgoglio da parte della squadra. Dobbiamo tirare fuori l’orgoglio, lo dobbiamo fare soprattutto per noi stessi, per dimostrare a chi ci dà già per spacciati che si sbaglia, e lo dobbiamo fare per la nostra società che dopo le ultime vicende merita di avere dalla squadra un segnale forte perché quando scendiamo in campo e indossiamo questa maglia, rappresentiamo la nostra società. Non siamo uno squadrone ma non siamo nemmeno quelli che abbiamo dimostrato di essere sin qui. Cerchiamo di non avere paura e di andare a prenderci questa vittoria con tutte le nostre forze”.
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