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Da oltre un mese lontani dalle competizioni, ma quel dolce sapore di vittoria, che ha caratterizzato una stagione di successi, macchiata solo dallo scivolone all’utima di campionato, sembra davvero piacere al quindici cittadino.
La lunga trasferta avrebbe potuto influire sulla resa, ma al fischio d’inizio, puntuale alle 15.30, grazie anche alla calorosa cornice creata dai numerosi sostenitori accorsi, che non ha fatto sentire la nostalgia di casa, la compagine marchiata BBM ha risposto all’appello.
Trascorsi appena una manciata di minuti e il Rugby Bassano si porta avanti sul 14 a 0 con le marcature di Pierobon al 3’ e Cei al 7’. Ci pensa poi il piedino di Tellatin a centrare i pali, in una giornata decisamente da incorniciare per l’apertura giallorossa, capace di calibrare ad hoc il gioco al piede per l’intero match, scongiurando i timori per un ginocchio che nelle ultime settimane aveva creato qualche problemino di troppo.
Foto Rugby Bassano
La risposta dei biancorossi arriva al 9’ , ma a peccare è la difesa avversaria, un placcaggio mancato e il Varese accorcia le distanze. Poco male sembrano dire i giallorossi, tempestiva la reazione: al 13’ l’azione è innescata da Filippucci che dai propri ventidue scatta in profondità mettendo poi l’ovale a disposizione per la conclusione di Ganassin oltre la linea bianca. Protagonisti al 20’ sono gli avanti, impossibile per gli antagonisti fermare la spinta e Bassano va nuovamente in meta per la gioia della scatenata tifoseria. Il tabellone segna 28 a 8, coach Ambrosio dalla tribuna (doveva scontare la giornata presa dopo l’espulsione all’ultima partita della regular season) chiede ai suoi di mantenere la concentrazione. Messaggio non recepito, in campo il calo c’è, ad approfittarne il quindici di casa che al 27’ con Cortellari e al 34’ con Basso si fa sotto, 20 a 28 il punteggio al termine della prima frazione.
In casa BBM suona l’allarme, la superiorità c’è, è innegabile, ma l’avversario non è di certo disposto a regalare nulla.
Alla ripresa si cominciano a mettere i puntini sulle i, in percussione Bizzotto, in sostituzione dell’infortunato Filippucci, guadagna campo, strepitosa presa dell’ovale di Gamberoni che poi passa a Cei che al 5’ va in meta segnando la doppietta personale. All’8’ ancora Tellatin protagonista realizzando la punizione del 38 a 20. Tanta la determinazione giallorossa, forse troppa, visto che nel giro di pochi minuti il direttore di gara spedisce fuori dal campo per dieci minuti sia Bizzotto che Fraccaro, il BBM si trova a dover gestire l’inferiorità numerica, 13 contro 15, ma è proprio in questa situazione di emergenza che Bosello e compagni danno il definitivo ko agli avversari. Impeccabili nello schieramento difensivo, placcano basso, diligenti evitano di commettere falli e per il Varese svanisce l’ultima chance per ribaltare le sorti del match.
Ristabilita la parità numerica, è ancora il Bassano a farsi pericoloso con Pierobon, solo sullo scadere si registrano gli ultimi punti da mettere a referto. E’ ancora il numero 8 Cortellari ad inserirsi al 39’ e superare la linea bianca, una meta che, pur non cambiando l’esito della partita, regala ai biacorossi il punto di bonus. Sullo scadere è il numero 10 giallorosso a mettere la ciliegina sulla torta, centrando i pali per il definitivo 25 a 41. La gioia giallorossa tarda ad esplodere, il pilone Fraccaro rimane a terra dopo un’azione di gioco, si richiede l’intervento medico, ma dopo qualche minuto di apprensione è lo stesso giocatore a tranquilizzare i presenti muovendo braccia e gambe, come i succesivi controlli ospedalieri confermeranno. Ad aggravare la situazione pure un pessimo gesto da parte di un avversario, ingiustificabile e che ci si augura venga punito a dovere.
Ben presto il parapiglia è superato dalla festa dentro e fuori il campo, bandiere giallorosse e cori illuminano il cielo grigio lombardo, nulla è ancora fatto, lo sà bene la ciurma di Cà Baroncello, ma il bottino conquistato permette di affrontare la settimana con la giusta carica e sperare nella festa casalinga.
Soddisfazione palpabile per lo staff tecnico e dirigenziale, “ I ragazzi hanno seguito alla lettera quanto preparato in settimana e abbiamo saputo imporre il gioco – commenta coach Ambrosio – ma non appena la concentrazione è calata ne abbiamo pagato le spese e questo deve essere da monito per gara 2. Il gioco del Varese è improntato più sulla fisicità, ma se manteniamo alta l’attenzione possiamo smorziamo sul nascere le loro azioni offensive”. E’ poi il presidente Mocellin ad aggiungere il ringraziamento a quanti hanno sostenuto la squadra, crendo una cornice davvero suggestiva.
Meriterebbero di essere citati uno ad uno, certo è che un plauso va a Frascogna, capace di sostituire alla grande l’assente capitan Chemello, l’esordio di Nico Michele, classe 1984, ottima la prestazione di Gamberoni e Lorenzato. Tempo per gli elogi ci sarà, si spera, l’importante ora è non adagiarsi sugli allori e affrontare gara due con la stessa determinazione.
Merita una nota un fatto accaduto poco prima della partenza del pullman, nel piazzale di Via Gaidon si presenta Vittorio Campana, figura storica in casa Bassano, capitano della formazione che proprio a Varese quindici anni fa conquistò la promozione in serie B, ed ha consegnato la maglia indossata all’ora nelle mani di capitan Bosello. Un passaggio di consegne che ha portato bene e che rappresenta al meglio lo spirito di questo nobile sport.
L’esultanza giallorossa non si è consumata solo in terreno lombardo, nel veronese un altro successo è stato festeggiato. La formazione under 16 ha letteralmente travolto i coetanei dell’Olbia con un netto 86 a 0 conquistando il titolo interregionale di categoria, raggiungendo l’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Comprensibile la soddisfazione di coach Segafredo che pensa già ai prossimi impegni: “Adesso abbiamo il torneo di Livorno dove vogliamo coronare la stagione. Lo scorso anno abbiamo perso la finale ai supplementari.Poi riprenderanno con gli allenamenti estivi, la prossima stagione arriverà in men che non si dica, bisogna arrivare pronti”.
Ora non rimane che attendere la prossima settimana per la decisiva gara due
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