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La trasferta di domenica si preannunciava ostica sin dalla vigilia, ma si sperava in un finale diverso. L’Oderzo, squadra che non aveva più molto da chiedere al campionato, salvezza assicurata e nessuna possibilità di mirare ad altro in questa stagione, non ha di certo fatto sconti. Ospitare la capolista e batterla poteva essere una bella soddisfazione e così è stato. Non ha fatto sconti dicevamo, fin dalla scelta del campo su cui disputare il match: all’usuale Foro Boario si è preferito il campo di Polcenigo. Cosa che non farebbe notizia, se non fosse che il primo si trova ad Oderzo e il secondo a Pordenone, ma passi pure questa, a far notizia sono decisamente le ridottissime dimensioni del rettangolo di gioco, sicuramente a norma visto l’omologa, ma non usuali e le condizioni del campo. Di sicuro coach Dalla Cà ha usato le carte giuste, sapendo che ai giallorossi è congeniale il gioco al largo ha preferito tappargli le ali. Lecito e, visto il risultato, pure azzeccato. Il quindici trevigiano ha fatto il resto, sceso in campo fin dal fischio d’inizio con determinazione e aggressività, non ha di certo primeggiato in quanto a possesso palla, ma le poche occasioni create le ha concretizzate. Passa in vantaggio all’8’ con un piazzato di Quercini e per il restante primo tempo è occupato a difendersi dall’offensiva bassanese, che occupa i ventidue avversari per diverso tempo senza mai oltrepassarte la linea bianca. Al 27’ l’occasione di portarsi in parità, ma Ganassin non centra i pali.
Nella seconda frazione l’allungo arriva al 2’, meta in prima fase per mano dell’estremo Frara. Non tarda ad arrivare la reazione giallorossa, all’11’ il pacchetto degli avanti si spinge in area di meta, ma il direttore di gara non vede l’ovale e non assegna la marcatura. Nulla di fatto, in pochi minuti tutta la panchina viene chiamata in causa, coach Ambrosio tenta di dare una scossa al match, ma non ottiene i risultati sperati. Anzi, Bassano si trova pure in superiorità numerica con ben due uomini dell’Oderzo ammoniti, ma non ne approfitta. I minuti scorrono e il finale sembra ormai scritto, ma nel recupero si salva il salvabile. Bassano si guadagna un calcio di punizione e al 42’ dalla piazzola Ganassin questa volta non sbaglia, l’ovale s’infila e sul 10 a 3 si chiude un match da dimenticare. Il BBM torna con un punto, che a voler vedere il bicchiere mezzo pieno assicura al momento ancora il primato in classifica, ma non va dimenticato che domenica prossima il Conegliano recupererà la terza giornata di campionato ospitando il Feltre. Questa la situazione: Bassano conduce a quota 65 punti, Conegliano segue a quota 64 e il Feltre deve difendere con i denti il terzo posto in classifica che permette l’accesso ai play off e ha il fiato sul collo dei Mosters, distanziati di soli due punti. Certo il colpaccio del Feltre la prossima settimana sarebbe una gran cosa, ma non abbastanza per stare tranquilli, insomma, tutto si deciderà alla finalissima del 14 aprile e il “De Danieli” farà da cornice a un match che si preannuncia ad alto tasso di adrenalina. Non basterà la fisicità, a fare la differenza, con molta probabilità, sarà l’aspetto motivazionale. Due settimane di stop per i giallorossi, tempo per girare velocemente pagina e prepararsi al big match.
Servirà il tifo delle grandi occasioni, le tribune di via Gaidon saranno il sedicesimo uomo, fissare in agenda l’appuntamento: domenica 14 aprile ore 15.30tutti a tifare Rugby Bassano, in palio c’è la promozione in serie B!
Foto Viero Giachetti
Classifica
RUGBY BASSANO ASD 65
RUGBY CONEGLIANO ASD* 64
ASD RUGBY FELTRE* 43
THE MONSTERS RUGBY ASD 41
RUGBY ALPAGO ASD 38
RUGBY ODERZO 1970 ASD 35
PORDENONE RUGBY ASD 27
ERCOLE MONSELICE RUGBY ASD 17
ASD RUGBY TRENTO 2
*una partita in meno
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