United Europe of Castellan

Foto Alessandro Tich

Siamo qui riuniti in sala Angarano per la United Europe of Castellan.
E cioè da una parte per l’annuncio del sostegno di Italia Viva Bassano, di cui Gianni Castellan è il coordinatore, alla candidatura alle elezioni europee nella lista “Stati Uniti d’Europa” di Davide Bendinelli, sindaco di Garda, presidente regionale di Italia Viva e unico candidato del Veneto del partito.
Dall’altra parte, invece, per l’anticipazione dei nomi di Italia Viva (sette in tutto) che alle amministrative bassanesi correranno nella lista Finco Sindaco.
“Forse non tutti sanno che - esordisce Castellan in stile Settimana Enigmistica - come Italia Viva stiamo lavorando da ottobre sul fronte delle elezioni europee più importanti della storia d’Europa e per provare a dare una buona amministrazione a Bassano.”
“L’obiettivo è sconfiggere l’astensionismo - aggiunge, parlando del voto europeo - e proporre un candidato esperto del Nordest a rappresentarci in Europa, all’interno della pattuglia liberale, democratica e riformista che vede nel sindaco di Garda una sintesi positiva e felice.”
Prende quindi la parola Davide Bendinelli, sindaco del Comune veronese al suo quarto mandato, già assessore regionale e già deputato (eletto con Forza Italia, poi passato tra le file renziane) nella passata legislatura, che ha scelto proprio la nostra città per partire con la sua campagna elettorale.
Per prima cosa benedice l’operazione elettorale per le amministrative che a Bassano vede Italia Viva all’interno della coalizione per Nicola Finco:
“Credo fermamente nell’iniziativa che stanno proponendo a Bassano perché nasce dal territorio, anche con un progetto pilota, per dare possibilità alla nostra base di trovare un progetto.”
Poi Bendinelli passa ai temi europei:
“Perché “Stati Uniti d’Europa”? Perché oggi è una lista di scopo ma vogliamo che diventi ben presto un progetto politico che possa crescere. La lista è un insieme di simboli. Ci sono leader politici che sentono la necessità di promuovere il loro nome, noi abbiamo fatto il contrario.”
“Chi oggi sta predicando “più Italia meno Europa” sta sbagliando - dichiara il candidato di Italia Viva alle europee -. Perché “meno Europa” vuol dire “più Cina, più Russia, più India”. L’India da sola ha una popolazione tre volte superiore a quella dell’Unione Europea, sono i Paesi che possono metterci in difficoltà. L’Europa deve procedere in maniera unitaria e unanime, con una politica comune sulla difesa, estera e fiscale.”
“Se l’Italia resta da sola, rischia di ripetere l’errore madornale della Brexit - conclude Davide Bendinelli -. Oggi la Gran Bretagna ne sta pagando le conseguenze dal punto di vista sociale ed economico, col tessuto delle piccole e medie imprese che sta versando in grande crisi.”
Interessante: il sindaco di Garda non fa il nome, ma chi ha lanciato per le europee 2024 lo slogan “più Italia meno Europa” altri non è che la Lega, come dimostrano i manifesti elettorali, affissi anche a Bassano, col volto sorridente di Matteo Salvini.
Eppure a Bassano - e qui ribadisco l’osservazione già espressa nel mio recente articolo “Bufera generale”, riferito a un intervento della senatrice renziana Daniela Sbrollini - Italia Viva è alleata in coalizione con la Lega per sostenere la candidatura a sindaco del leghista salviniano Nicola Finco.
Ma così è se vi pare: evidentemente la città di Bassano del Grappa e la politica nazionale viaggiano su coordinate diverse.

Si volta quindi pagina perché Gianni Castellan passa al tema delle amministrative e cita la frase con cui proprio chi vi scrive aveva concluso quell’articolo ispirato da un comunicato della senatrice Sbrollini:
“Un autorevole direttore di una testata giornalistica locale ha scritto: “Castellan, se ci sei batti un colpo”. Io ci sono e senza contraddizioni annuncio che sette esponenti di Italia Viva si candidano nella lista Finco Sindaco.”
I Magnifici 7 sono distribuiti - secondo il criterio del voto congiunto di genere - in tre accoppiate, ciascuna delle quali è stata incaricata di seguire uno specifico tema di programma. Il settimo candidato in lista è lo stesso Castellan.
Questi sono i nomi: Cinzia Centin e Gaspare Camonico (sociale, anziani); Micaela Grigolo e Denis Foffano (lavoro, industria, artigianato); Nadia Barbieri e Giovanni Reginato (scuola, sanità).
Giovanni Reginato, vecchia conoscenza della politica bassanese e chirurgo di chirurgia generale con 33 anni di servizio all’Ospedale di Bassano, interviene sulla sanità:
“Continuare l’ascolto dei cittadini e dare impulso a un rinnovo e a un ulteriore impegno della Conferenza dei Sindaci. Lotta strenua alla solitudine degli anziani e monitoraggio dell’assistenza ai non autosufficienti nelle case di riposo, perché attualmente l’apporto dato dalla parte pubblica non è totalmente sufficiente.”
The End. Il sindaco di Garda Bendinelli è già partito perché lo attende un nuovo appuntamento elettorale a Treviso, e tra la sala Angarano e il cortile esterno incrocio in ordine sparso alcuni Padri Costituenti della coalizione.
Sono mister DC Luigi D’Agrò, di cui non posso non citare almeno una dichiarazione nel suo saluto di qualche minuto prima al candidato di IV alle europee (“Gli Stati Uniti d’Europa sono un pugno nello stomaco che ci vuole”), il capolista DC Giovanni Battista Sandonà, il segretario cittadino della Lega Andrea Viero e lo stesso candidato sindaco Nicola Finco.
Li ritroverò tutti quanti un’ora più tardi, Castellan compreso, per la conferenza stampa di presentazione della lista della Democrazia Cristiana.
E ce ne sarà ancora un’altra, alle tre del pomeriggio, con cambio di coalizione, per la presentazione della lista Pavan Sindaco.
Dovrò rifocillarmi bene a pranzo e magari bere anche un caffè in più, per non rischiare di crollare anch’io come il roll-up.