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Paolo Massimiliano Paterna
Giornalista
Bassanonet.it
Covid Free
Secondo il Dipartimento dell'Energia e l’FBI la fuga dal laboratorio è l'origine più probabile della pandemia di covid-19
Pubblicato il 08-03-2023
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Proponiamo ai lettori la traduzione di un estratto dell’ultimo aggiornamento del 26 febbraio 2023, dell’articolo di Michael R. Gordon e Warren P. Strobel, pubblicato sul Wall Street Journal, dal titolo “Secondo il Dipartimento dell'Energia, la fuga dal laboratorio è l'origine più probabile della pandemia di covid-19. La nuova valutazione dell'agenzia statunitense si basa su nuove informazioni.”
- Washington Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (United States Department of Energy, DOE) ha concluso che la pandemia covid è molto probabilmente nata dalla fuga del virus da un laboratorio, secondo un rapporto segreto di intelligence recentemente fornito alla Casa Bianca ed ai principali membri del Congresso.
"Il Covid è fuoriuscito dal biolaboratorio di Wuhan", insiste l'Fbi. Smentita irritata di Pechino
Il cambiamento di rotta da parte del DOE, che in precedenza era indeciso sulle modalità di insorgenza del virus, è riportato in un aggiornamento di un documento del 2021 dell'ufficio del Direttore dell'Intelligence nazionale Avril Haines.
Il nuovo rapporto evidenzia come diverse agenzie di intelligence siano giunte a giudizi divergenti sull'origine della pandemia. Il DOE si unisce ora al Federal Bureau of Investigation nell'affermare che il virus si è probabilmente diffuso attraverso un incidente in un laboratorio cinese. Altre quattro agenzie, insieme a un gruppo di intelligence nazionale, ritengono che il virus sia probabilmente il risultato di una trasmissione naturale, mentre due sono indecise.
La conclusione del DOE è il risultato di nuove informazioni. È significativa poiché l'agenzia ha notevole esperienza scientifica e supervisiona una rete di laboratori nazionali statunitensi, alcuni dei quali conducono ricerche biologiche avanzate.
In precedenza, l'FBI era giunta alla conclusione che la pandemia fosse probabilmente il risultato di una fuga da laboratorio nel 2021 e mantiene tale opinione.
L'FBI impiega un gruppo di microbiologi, immunologi e altri scienziati e si avvale del supporto del Centro nazionale di analisi bioforense, istituito a Fort Detrick nel 2004 per analizzare l'antrace e altre possibili minacce biologiche.
Funzionari statunitensi hanno rifiutato di fornire dettagli sulle nuove informazioni e analisi che hanno portato il DOE a cambiare la sua posizione. Hanno aggiunto che, sebbene il Dipartimento dell'Energia e l'FBI siano giunti alle medesime conclusioni, l’abbiano fatto autonomamente.
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La Central Intelligence Agency e un'altra agenzia, che i funzionari non hanno voluto nominare, rimangono indecisi tra la teoria della fuga di laboratorio e quella della trasmissione naturale, secondo quanto afferma chi ha letto il rapporto riservato.
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Interrogato sulla NBC riguardo la valutazione del DOE, il senatore Dan Sullivan (R. Alaska) ha dichiarato che il Congresso deve tenere ampie audizioni sulle origini della pandemia, aggiungendo che la Cina ha cercato di intimidire altri Paesi dal mettere in dubbio che il virus sia emerso naturalmente. "Questo è un Paese che non si fa problemi a mentire al mondo" afferma.
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Un portavoce del DOE si è rifiutato di discutere i dettagli della sua valutazione, ma ha scritto in un comunicato che l'agenzia "continua a sostenere il lavoro approfondito, attento e obiettivo dei nostri professionisti dell'intelligence nell'indagare sulle origini del covid-19, come richiesto dal Presidente".
L'FBI ha rifiutato di commentare.
La Cina, che ha posto dei limiti alle indagini dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha contestato il fatto che il virus possa essere fuoriuscito da uno dei suoi laboratori e ha suggerito che sia emerso al di fuori del paese.
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La mancanza di una fonte animale e il fatto che Wuhan sia il centro della vasta ricerca cinese sui coronavirus ha portato alcuni scienziati e funzionari statunitensi a sostenere che una fuga di laboratorio sia la migliore spiegazione per l'inizio della pandemia.
I cablogrammi del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti scritti nel 2018 e i documenti interni cinesi mostrano che c'erano preoccupazioni persistenti sulle procedure di biosicurezza della Cina.
Wuhan ospita una serie di laboratori, molti dei quali sono stati costruiti o ampliati in seguito alla traumatica esperienza della Cina con l'epidemia di sindrome respiratoria acuta grave, o SARS, iniziata nel 2002. Tra questi vi sono i campus dell'Istituto di virologia di Wuhan, del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie e dell'Istituto di prodotti biologici di Wuhan, che produce vaccini.
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La comunità di intelligence degli Stati Uniti è composta da 18 agenzie, compresi gli uffici dei dipartimenti dell'Energia, dello Stato e del Tesoro. Otto di esse hanno partecipato alla revisione delle origini del covid, insieme al Consiglio nazionale di intelligence.
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In una lettera del 1° agosto al direttore dell'FBI Christopher Wray, il senatore Roger Marshall, repubblicano del Kansas, ha chiesto che l’agenzia condividesse i documenti della sua indagine e se l'ufficio avesse informato Biden dei suoi risultati.
In una lettera del 18 novembre, il vicedirettore dell'FBI Jill Tyson ha risposto che l'agenzia non poteva condividere questi dettagli a causa della politica del Dipartimento di Giustizia di preservare "l'integrità delle indagini in corso". -
La Casa Bianca chiosa con "Non abbiamo una risposta definitiva".
Risuona in lontananza un avvertimento diretto alla Repubblica popolare Cinese, magari rispetto i suoi rapporti di amicizia con un determinato paese.
Pechino ribatte: “Basta politicizzare l'origine del virus”.
Mi limito ad una riflessione, che cosa significherebbe “l’era delle pandemie” con tanta forza annunciata dai suoi ferventi discepoli, qualora il virus fosse stato realizzato artificialmente?
E la risposta definitiva sulla reale nascita del covid, se mai ci sarà, deriverà dai rapporti internazionali tra gli stati?
Articolo del Wall Street Journal www.wsj.com/articles/covid-origin-china-lab-leak-807b7b0a
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