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Per questa volta, eccezionalmente, cambierei il nome alla mia rubrica.
Sì: la chiamerei “Il Tich voglioso”. Ho una gran voglia infatti, tra una notizia sulla Pedemontana e un'altra sul Tribunale di Bassano, di prendermi un attimo di improvviso svago e di dedicare la mia attenzione - che spero sarà condivisa da molti lettori maschi di questo portale - alle Serebro.
Chi sono le Serebro? Ma come, qualcuno di voi non le conosce?

Le tre Serebro in una foto che conferma le loro indubbie doti canore

Sono le nuove sexy-reginette dello show business: tre splendide figliole russe che hanno saputo monetizzare le loro indubbie doti “canore” scalando velocemente le classifiche internazionali.
Il loro primo successo mondiale, “Mama Lover” - tormentone assoluto dell'estate 2012 - ha avuto il merito di tartassarci le orecchie, ma di deliziarci gli occhi con un video (oltre 20 milioni di visualizzazioni su youtube nei suoi vari post) che per quattro minuti di fila ritrae le tre avvenenti signorine che si trastullano tra di loro, lecca lecca compresi, all'interno dell'abitacolo di un'automobile. Pura arte cinematografica.
Ma il “salto di qualità” è il loro secondo singolo, “Gun” (1 milione di visualizzazioni nei soli primi 7 giorni: www.youtube.com/watch?v=bwKl-Ng084U), dove i riferimenti ai piaceri del sesso, in abitini succinti o tenute sadomaso, sono molto più espliciti. Della serie: quando per cantare la voce è un optional.
E allora le tre Serebro ci sono o ci fanno?
In realtà Lena Temnikova, Olga Seryabkina e Anastasia Karpova - questi i loro difficilissimi nomi - altro non fanno che rispondere egregiamente, assieme al loro abilissimo produttore Maxim Fadeev, alle leggi di un consolidato e dominante mercato discografico che sfrutta la tendenza di noi uomini a restare completamente rimbambiti (uso un eufemismo) di fronte al potere di attrazione del “fattore F”, e per “F” sapete cosa intendo.
Perché ne parlo su Bassanonet? Perché - tenetevi forte - le Serebro stanno arrivando da noi! Ueilà! Accadrà sabato prossimo, 20 ottobre, al “Factory” di Romano d'Ezzelino dove è annunciato lo “show live” - organizzato in collaborazione con SNACKulture - delle tre novelle e piccantissime Grazie del Canova.
Il tam tam sullo show romanese delle tre simpatiche gnoccolone dell'Est si è già ampiamente diffuso sul web e su facebook, impero assoluto dei Serebro-fans, e la data di Romano d'Ezzelino - che precede un'esibizione fissata quattro giorni dopo a Sharm-el-Sheikh - è confermata anche sul sito ufficiale del provocante trio, serebro.su.
Le tre ragazze russe, si legge nella comunicazione dell'evento bassanese sparsa sulla Rete, “hanno la capacità di ammaliare con la loro personalità e le loro canzoni il pubblico e i media” e “sono riuscite a sviluppare uno stile finora sconosciuto, che è diventato qualcosa di nuovo per l'Occidente”. Ma và?
Scherzi a parte, complimenti al “Factory” di Romano per il bel colpaccio.
Siamo sicuri che Lena, Olga e Anastasia non deluderanno le attese. Non fosse altro per il fatto che la possibilità di ammirarle dal vivo corrisponde perfettamente a quel diffuso desiderio, ampiamente condiviso dal genere maschile, felicemente sintetizzato dallo slogan elettorale di Cetto La Qualunque: “Chiù pilu pi tutti!”
Anzi: nei quadri dirigenti del rampante “Partito du Pilu” di La Qualunque, io le tre sexy-matrioske le vedrei perfettamente.
Non lo ha detto del resto Nicole Minetti, una che accanto alle Serebro non sfigurerebbe di certo, che per fare politica non bisogna essere preparati?