Ultimora
26 Nov 2024 17:21
Al via il viaggio della fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026
26 Nov 2024 17:15
Al via il viaggio della fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026
26 Nov 2024 16:55
Incidente nel cantiere Tav a Peschiera del Garda, ferito operaio
26 Nov 2024 14:31
Difesa Turetta, 'insussistenza della premeditazione'
26 Nov 2024 13:31
Iniziata in Antartide caccia al ghiaccio più antico della terra
26 Nov 2024 11:19
Legale Turetta, Filippo non teme l'ergastolo
26 Nov 2024 23:13
Champions League: Inter-Lipsia 1-0
26 Nov 2024 22:06
Consigliera comunale in aula, a 12 anni violentata in casa
26 Nov 2024 21:42
++ Biden annuncia la tregua tra Israele ed Hezobollah ++
26 Nov 2024 21:53
Netanyahu: 'Sì alla tregua in Libano'. Biden annuncia l'accordo: 'Cessate il fuoco anche a Gaza'
26 Nov 2024 21:28
Emendamento del governo sul 2 mille ai partiti, i dubbi del Quirinale
Con il completamento del nuovo impianto pluvirriguo realizzato a favore delle campagne di Romano d’Ezzelino, Cassola e Mussolente, il Consorzio di Bonifica Brenta ha provveduto nei giorni scorsi a numerosi allacciamenti a favore di utenze non prettamente agricole: per l’abbeveraggio di orti, giardini, campi da calcio, oasi, parchi. Si tratta dei cosiddetti “rubinetti”.
E’ un vantaggio ulteriore che viene dato da questo tipo di impianti, che oltre ad offrire in generale il beneficio di “adacquare”, e cioè innaffiare i campi con notevole risparmio idrico rispetto ai preesistenti sistemi tradizionali “a scorrimento”, consentono anche di soddisfare questi ulteriori usi “periurbani”.
Grazie a queste utenze, è inoltre possibile sostituire l’uso di acqua potabile dell’acquedotto con acqua meno pregiata ma più idonea, proveniente dal fiume.
Ciò è in linea con le più recenti norme di settore. Il Decreto Legislativo 152/2006, noto come “Codice ambientale”, all’articolo 146 prevede infatti che: “…le regioni, sentita l'Autorità di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti, … adotta norme e misure volte a razionalizzare i consumi e eliminare gli sprechi ed in particolare a … realizzare, in particolare nei nuovi insediamenti abitativi, commerciali e produttivi di rilevanti dimensioni, reti duali di adduzione al fine dell'utilizzo di acque meno pregiate per usi compatibili...”.
Il Consorzio, in questo senso, ha lavorato in netto anticipo.
Gli allacciamenti richiesti in questi ultimi mesi sono numerosi e verranno completati dal Consorzio entro breve: pronti per annaffiare la prossima primavera.
Si tratta di un altro contributo che il Consorzio di Bonifica Brenta cerca di dare al territorio grazie alla preziosa presenza dell’acqua, messa in pressione nelle nostre tubazioni sotterranee e che viene messa a disposizione non solo del mondo agricolo, ma anche di quello urbano.
E’ un servizio molto gradito sia in termini ambientali, ma anche in termini di risparmio per il cittadino.
Il Consorzio è ora in attesa da parte del Ministero delle Risorse Agricole di un secondo finanziamento per estendere l’impianto ad altre zone limitrofe, nonché per realizzarne un altro poco più a nord, tra Pove e Bassano.
Se la cosa andrà in porto, e dovrebbe essere questione di settimane per i decreti attuativi, il Consorzio si porterà prossimamente a una superficie irrigata con i moderni sistemi a pioggia di oltre 10.000 ettari, mentre i rubinetti per orti e giardini hanno già superato il numero di 3.000.
Il 27 novembre
- 27-11-2023TanGerin Dream
- 27-11-2023Vicenza di uccidere
- 27-11-2021Ai confini del virus
- 27-11-2021La Disfida di Bassano
- 27-11-2020Clamori in corso
- 27-11-2018Il lato destro della Luna
- 27-11-2017God Save the Bridge
- 27-11-2017Pina, Jacopo e Canova
- 27-11-2015L’Islam presunto
- 27-11-2013Lasciati all'oscuro
- 27-11-2013Tares, l'inutile “Sì”
- 27-11-2013Terzini di fascia
- 27-11-2012Rosà, i dubbi da spazzare
- 27-11-2010Union Forex: attività abusiva. Oltre 200 risparmiatori a rischio
- 27-11-2009Opere e progetti sul territorio
- 27-11-2009Il deserto dei Tartari
- 27-11-2008Bassano “vietata”
- 27-11-2008Crisi economica: parla la città