Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Via Santa Caterina e rotatoria: “Un errore non esporre i progetti all'Urban Center”

Il “mea culpa” del capogruppo di “Cittadini per Bassano” Bruno Bernardi, consigliere delegato all'Urban Center, testualmente dichiarato nello spazio dei commenti di Bassanonet

Pubblicato il 18-06-2011
Visto 5.296 volte

Il “mea culpa” giunge inaspettato dalla tastiera del computer di Bruno Bernardi - consigliere comunale di maggioranza e leader del gruppo “Cittadini per Bassano”, nonché consigliere delegato per l'Urban Center - e lo sfogo viene affidato allo spazio dei commenti sull'articolo “Requiem per gli alberi di salita Santa Caterina” pubblicato oggi da Bassanonet.
Oggetto del dettagliato intervento del consigliere comunale è la posizione di “Cittadini per Bassano” sull'iter del progetto per la nuova viabilità di via Santa Caterina e la rotatoria di piazzale Giardino, la cui prima fase dei lavori partirà lunedì 20 giugno.
Lo stesso Bernardi, in calce al suo intervento, esprime il rammarico “suo personale”, proprio in veste di consigliere delegato all'Urban Center, di “non essere riusciti a portare in via preliminare i progetti all'Urban Center per una maggiore e più ampia discussione e condivisione.”

Il capogruppo di "Cittadini per Bassano" Bruno Bernardi

“Colpa mia - continua testualmente il consigliere di maggioranza -, ma assicuro che sto e stiamo facendo il possibile per far decollare questo benedetto Urban Center. Il sindaco mi ha rinnovato l'incarico (senza portafoglio a dire il vero) e quindi faremo il possibile per renderlo operativo. Anzi chi volesse collaborare si faccia avanti.”
Va riconosciuta al capogruppo di “CxB”, ovvero “Cittadini per Bassano”, una dose di autocritica che risulta ormai una dote rara tra chi ha in mano le redini della città e chi, dall'altra parte, siede all'opposizione.
Ma le parole di Bernardi non fanno altro che confermare qualcosa che anche noi, osservatori della città, stiamo avvertendo da tempo: l'evidente staticità e sottoutilizzazione dell'Urban Center di Palazzo Sturm, brillantissima idea di luogo strategico e interattivo per l'informazione ai cittadini sui progetti urbanistici che riguardano il territorio che stenta tuttavia a trovare una sua concretezza.
Aperto al pubblico in occasione del workshop degli studenti dello IUAV di Venezia e inaugurato in grande spolvero con la mostra sul “Masterplan Bassano 2020”, l'Urban Center successivamente ha tirato i remi in barca.
E' pur vero che si tratta di una struttura non facile da gestire, perché basata sul puro volontariato di persone disponibili a dedicarle del tempo, ma è altrettanto vero che altri importanti progetti promossi dall'Amministrazione comunale - e meritori di maggiore conoscenza, di un più ampio coinvolgimento e del contributo di idee della popolazione - l'hanno completamente dimenticata.
I pannelli del progetto della nuova sede della scuola media Bellavitis, ad esempio, sono stati esposti all'ingresso dell'Ufficio Urbanistica del Comune, al Castello degli Ezzelini, luogo notoriamente frequentato solo dagli addetti ai lavori.
E la nuova viabilità tra Prato Santa Caterina, piazzale Generale Giardino e viale delle Fosse, che cambierà per sempre i connotati dell'ingresso a nord di Bassano del Grappa, sarebbe stata l'argomento principe da collocare nei locali dell'Urban Center per incentivare una prima fase di informazione e di confronto concreto sul Piano Urbano della Mobilità, la principale sfida e scommessa del quinquennio dell'Amministrazione Cimatti.
Potremmo anche sbagliarci, ma l'impressione è che su questi temi ciascuno vada un po' per conto suo, che l'Urban Center rischi di diventare una scatola vuota e che l'entusiasmo da sempre dimostrato dal gruppo “Cittadini per Bassano” nei confronti della struttura di Palazzo Sturm non trovi un'analoga risposta nelle altre forze che governano la città.
Caro Bernardi: questa volta spezzo una lancia a suo favore. Lei dice che i progetti della viabilità di via Santa Caterina e della nuova rotatoria potevano essere esposti in via preliminare all'Urban Center, e qui siamo pienamente d'accordo.
Ma la colpa non è sua. Ovvero, non è soltanto sua. La responsabilità è di un'intera maggioranza che ha snobbato lo spazio di partecipazione civica che ha lei stessa approvato, che su questo tema non ha voluto coinvolgere la città e che oggi trasmette con sollecitudine dettagli e informazioni sul progetto, tramite comunicati stampa, oramai a cose fatte.

Più visti

1

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.311 volte

2

Politica

08-04-2025

Marco Tullio Pietrosante

Visto 7.241 volte

3

Attualità

05-04-2025

Un Foro di applausi

Visto 6.554 volte

4

Imprese

03-04-2025

SES Italy: Numeri in Crescita nel 2024

Visto 6.520 volte

5

Politica

04-04-2025

Convitato di piEtra

Visto 6.274 volte

6

Attualità

08-04-2025

Il Ritorno dello Jedi

Visto 6.093 volte

7

Attualità

09-04-2025

Frutti di chiosco

Visto 4.703 volte

8

Geopolitica

03-04-2025

L’interesse strategico americano in Groenlandia

Visto 4.387 volte

9

Attualità

06-04-2025

Il Teatro dell’Assurdo

Visto 4.125 volte

10

Politica

09-04-2025

Tich, chi si rivede

Visto 3.439 volte

1

Attualità

11-03-2025

Crozza e Delizia

Visto 14.596 volte

2

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.311 volte

3

Attualità

24-03-2025

Full Metal Grappa

Visto 12.279 volte

4

Attualità

19-03-2025

La tagliatella della giustizia

Visto 12.036 volte

5

Politica

27-03-2025

Torna a casa, Lassie

Visto 12.016 volte

6

Attualità

01-04-2025

Saldi di primavera

Visto 11.232 volte

7

Attualità

20-03-2025

Varda che Lavoro

Visto 10.731 volte

8

Politica

30-03-2025

Verbale di contestazione

Visto 10.723 volte

9

Politica

13-03-2025

Concerto di Verdi

Visto 10.564 volte

10

Attualità

23-03-2025

Affari Interni

Visto 10.497 volte