Ultimora
1 Apr 2025 19:04
Vino: 10,5 mln fatturato primi 9 mesi gruppo Marilisa Allegrini
1 Apr 2025 16:10
Bolca e fossili Val D'Alpone, candidatura Unesco al vaglio Mic
1 Apr 2025 15:54
Scuola:calendario Veneto 2025-2026, dal 10 settembre al 6 giugno
1 Apr 2025 14:59
Il Veneto a Vinitaly coniuga l'enologia a Milano-Cortina
1 Apr 2025 14:32
Zaia, 'dazi cigno nero, Italia faccia valere rapporto con Usa'
2 Apr 2025 06:57
E' morto a 65 anni l'attore americano Val Kilmer
1 Apr 2025 23:43
È morta suor Paola, personaggio tv e tifosa della Lazio
1 Apr 2025 23:37
Le Pen: 'Contro di me una bomba nucleare'. E annuncia il ricorso alla corte europea dei diritti uman
1 Apr 2025 23:10
Coppa Italia: Empoli-Bologna 0-3, i rossoblù a un passo dalla finale
1 Apr 2025 22:57
Coppa Italia: Empoli-Bologna 0-3 nella semifinale di andata
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
La visita mancata di Papa Wojtyla a Bassano
Il Papa polacco, da oggi Beato, era atteso nel 1998 per il Millennio della città: il Vaticano era d'accordo, la Curia di Vicenza no. La testimonianza di Tullio Chiminazzo, promotore dello storico incontro svanito all'ultimo momento
Pubblicato il 01-05-2011
Visto 5.307 volte
Da oggi Papa Karol Wojtyla, figura di riferimento della nostra storia e per milioni di persone anche della nostra vita, è Beato. E sono innumerevoli gli angoli del pianeta che conservano la memoria dell'incontro diretto con questo uomo straordinario vestito di bianco, comunicatore impareggiabile e instancabile viaggiatore di Dio.
In Italia, moltissime città - si pensi solo all'indimenticabile visita a Vicenza nel 1991, di cui chi vi scrive è stato testimone diretto - hanno vissuto nell'incontro con Papa Giovanni Paolo II uno dei momenti indelebili della propria storia recente.
Tra queste città doveva esserci anche Bassano del Grappa. La visita del Santo Padre in riva al Brenta era stata pianificata nel 1998, anno delle celebrazioni del Millennio di Bassano, approfittando della presenza del Pontefice nella vicina Lorenzago di Cadore per un periodo di vacanza. I vertici vaticani avevano già dato il loro benestare, ma alcune “incomprensioni” con la Curia di Vicenza hanno vanificato la storica visita all'ultimo momento.

Tullio Chiminazzo con Papa Giovanni Paolo II, in uno dei tanti incontri in Vaticano
Il clamoroso retroscena ci viene rivelato dal dott. Tullio Chiminazzo, professionista bassanese, che grazie al suo rapporto privilegiato con la segreteria pontificia era riuscito nell'intento di favorire l'arrivo a Bassano del Papa polacco.
Attraverso l'attività della Fondazione “Centesimus Annus pro Pontifice” di Roma e della Fondazione “Etica ed Economia” di Bassano del Grappa di cui è stato il fondatore, Chiminazzo aveva infatti costruito negli anni un vero e proprio filo diretto con mons. Stanislao Dziwisz, il potentissimo segretario particolare di Papa Wojtyla.
“La mia vicinanza al Santo Padre - ci dice Chiminazzo - è stata intermediata da mons. Stanislao con il quale mi incontravo di frequente, in un periodo che mi vedeva presente ogni venti giorni in Vaticano. Gli incontri con mons. Dziwisz avvenivano nel suo studio, che era la stanza vicino a quella del Papa. Nel 1998, per il Millennio di Bassano del Grappa, tramite il segretario del Papa ho quindi avanzato la richiesta di poter avere ospite Giovanni Paolo II nella nostra città durante il suo periodo di vacanza nel Veneto. Il capo delle guardie vaticane, responsabile della sicurezza del Santo Padre, aveva accolto la richiesta e mi aveva già contattato. Ma una volta informata la Curia di Vicenza, l'iniziativa è stata accolta con freddezza. Ho cercato di far intermediare il Vaticano, ma mons. Dziwisz mi ha detto: “dottor Chiminazzo, spetta solo a lei dire sì o no”.
“Per me è stato un problema di coscienza - continua il professionista bassanese -, non mi sentivo di contraddire il pastore della mia Diocesi. E così ho rinunciato. Non potevo chiamare il Santo Padre a Bassano senza la presenza del vescovo. Nella mia lunga vicinanza a Giovanni Paolo II è stata la mia più grande delusione. Oggi quel problema di coscienza non me lo sarei posto più, e avrei agito in modo completamente diverso.”
Sarebbe stato, in effetti, il massimo suggello di un rapporto con il Papa Beato veramente speciale. Confermato dalla diverse occasioni in cui Karol Wojtyla diede il proprio imprimatur alle iniziative della Fondazione bassanese Etica ed Economia: come l'accoglienza a Castelgandolfo dei ciclisti testimoni del “Progetto 1%” nel 1998, l'incontro - nello stesso anno - con gli studenti malgasci della Fondazione e la benedizione della prima pietra del “Villaggio Impresa” in Madagascar e soprattutto l'Udienza Particolare in Vaticano nel 2001 per la nascita del Movimento Mondiale delle Scuole di Etica ed Economia.
Ma nei ricordi di Chiminazzo c'è anche e soprattutto un Wojtyla più “privato”.
“Ogni giorno alle 7 di mattina, nella sua cappella, il Papa diceva messa - racconta -. E' una chiesetta piccola, dove possono presenziare solo poche persone. Ho partecipato diverse volte a quelle messe e una volta mons. Stanislao mi ha chiesto di fare le letture. Mentre leggevo i testi, e vedevo il Papa assorto in preghiera con la testa china, c'era davvero una sensazione di santità.”
“Un'altra volta - continua il fondatore di “Etica ed Economia” - mons. Dziwisz mi ha detto che potevo avere un incontro privato col Santo Padre, e che potevo portare con me dieci persone. Tra queste persone c'era anche una signora di San Zeno di Cassola. Quando il Papa l'ha salutata, prendendole la mano, è scoppiata in un pianto a dirotto. E' stata una grandissima emozione, si sapeva già che era santo.”
“Tutta l'opera di Giovanni Paolo II - continua il nostro interlocutore - è stata contraddistinta dal fatto che ha sostenuto l'abbattimento delle barriere tra Est e Ovest e tra Nord e Sud del mondo. Ma quello che più mi ricordo è il fatto che questo Papa non solo ha favorito l'abbattimento fisico delle barriere, ma ha voluto anche abbattere le barriere che abbiamo noi come uomini, e che sono dentro di noi, per la salvezza dell'umanità. Sono le barriere che gli uomini hanno nel cuore, nell'incapacità di accogliere l'altro.”
Mentre parla, Tullio Chiminazzo tira fuori una catenina che porta attorno al collo.
“Questa catenina era di mio padre - racconta -. Quando è mancato, l'ha portata mia madre. E ora che anche mia madre non c'è più, la porto io. Un giorno, sapendo che andavo a Roma, mia mamma l'ha data a mia moglie dicendole di chiedermi se potevo farla benedire dal Papa. Quando ho incontrato mons. Dziwisz ero molto titubante e gli ho chiesto, per non disturbare il Sommo Pontefice per una cosa così piccola, se poteva benedirla lui. Mons. Stanislao, quella volta, si è arrabbiato. “Non si permetta più di chiedere a me una cosa che è stata chiesta al Santo Padre”, mi ha detto. Ha preso la catenina, ed è entrato nella stanza accanto. Dopo qualche minuto è tornato, me l'ha restituita e mi ha detto: “il Papa l'ha presa in mano e sa che l'ha benedetta per la mamma del dottor Chiminazzo”. Ecco, la grandezza di quest'uomo sta anche in queste piccole cose. Questa catenina è il ricordo più bello che porto di lui. L'unico privilegio della mia vita è stato Giovanni Paolo II.”
Il 02 aprile
- 02-04-2024Marin and the Biosphere
- 02-04-2024MaB guarda un po’
- 02-04-2024Parenti serpenti
- 02-04-2023Pesca a Mosca
- 02-04-2022L’Evo di Eva
- 02-04-2022Centro Stufi
- 02-04-2021Licenziati in tronco
- 02-04-2021No Covid No Party
- 02-04-2021Fast Fish
- 02-04-2020Cuoco amico
- 02-04-2020Acquavirus
- 02-04-2020Only The Positive
- 02-04-2017Un Pesce in destra Brenta
- 02-04-2016La Guerra delle Rose
- 02-04-2016Ma fatemi la carità
- 02-04-2016Temporary Fish
- 02-04-2015Www mi piaci tu
- 02-04-2015Adelante 2, il ritorno
- 02-04-2015Mai dire Bike
- 02-04-2015Pesce Card
- 02-04-2014Le finestre sul Golf
- 02-04-2014Destro allo stomaco
- 02-04-2014Turismo in fiore
- 02-04-2014Poletto a Federica Finco: “Maestrina senza cattedra”
- 02-04-2014Ogni lasciata è persa
- 02-04-2014Un pesce sul Brenta
- 02-04-2013Batterio Klebsiella: le precisazioni dell'Ulss n.3
- 02-04-2013Pesce a zero euro
- 02-04-2012“Ecco la squadra per far evolvere Rosà”
- 02-04-2012Silvia Pasinato: “Sollevato l'ennesimo e inesistente scandalo”
- 02-04-2012Ecotrasporti: “Con Karizia non esiste neanche rapporto di conoscenza”
- 02-04-2012Folla al centro commerciale per Dolcenera
- 02-04-2011Polo Museale, si avvicinano le ruspe
- 02-04-2011La Provincia e la Bretella Ovest: “no”, “ni”, “forse”
- 02-04-2011E Mara si arrabbia con Sarkò
- 02-04-20111800 clic in un giorno per il “pesce” di San Bassiano
- 02-04-2010Brad e Angelina: pesce d’aprile!
- 02-04-2009Incontri senza censura: Andrea Vianello
- 02-04-2009“All Stars”: spazio alle voci che contano
- 02-04-2009Giuseppe Nardini: “Torniamo ad amare la nostra città”