Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 13:03
Violenza di genere: numeri in aumento nel Vicentino
21 Nov 2024 11:53
Il Veneto piombato dalla scorsa notte nella morsa del freddo
21 Nov 2024 11:39
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:58
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:37
Sventa furto a Venezia e viene picchiato dai borseggiatori
21 Nov 2024 15:05
Voleva far esplodere Wall Street, arrestato in Usa
21 Nov 2024 15:01
Milei regala a Meloni la sua effigie con la motosega
21 Nov 2024 14:25
La madre di Larimar: 'L'hanno uccisa e so chi è stato'
21 Nov 2024 14:00
'Question time' al Senato con i ministri Salvini, Lollobrigida e Abodi
21 Nov 2024 13:59
Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu, Gallant e Deif p
21 Nov 2024 13:56
Landini: 'C'è un'emergenza salariale, così il Paese va a sbattere'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
I padri e i figli della Patria
In Piazza Libertà a Bassano gli studenti del Brocchi celebrano i 150 anni dell'Unità Nazionale. Con letture di brani e testimonianze della storia ancora oggi di grande attualità
Pubblicato il 17-03-2011
Visto 4.152 volte
I padri della Patria sono quelli che abbiamo studiato a scuola sui libri di storia, i cui nomi sono immortalati nelle piazze e vie delle nostre città e il cui ricordo il più delle volte giace sotto un dito di polvere.
I figli della Patria oggi parlano su facebook, digitano sms sul cellulare e hanno l'auricolare collegato a un iPod.
Questo pomeriggio, in Piazza Libertà a Bassano, gli uni e gli altri si sono incontrati.
Uno studente del Brocchi impegnato nella performance
Merito degli studenti del Liceo Brocchi, che per l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia hanno inventato e proposto alla città una singolare e originale celebrazione.
“Questa manifestazione - ha detto, a nome di tutti i ragazzi del Brocchi, lo studente di V° del Classico Gabriele Milani - è nata dall'idea di non restare chiusi nelle nostre case in questo giorno di festa. Questo è un momento particolare, in cui portiamo in piazza le nostre riflessioni, a cui abbiamo dedicato molte ore del nostro tempo libero.”
“Essere italiani - ha affermato ancora lo studente - è una parola e un valore importante. Vogliamo dare voce ai pensieri delle persone che hanno fatto l'Italia e che non erano tanto più grandi di noi. Uno di loro ha detto: “Io sono nato veneziano e per grazia di Dio morirò italiano”. Era Ippolito Nievo. E io voglio dire che sono nato italiano, e morirò italiano.”
“Le feste - ha sottolineato il preside del Brocchi Gianni Zen - hanno senso se diventano occasione di cogliere tra di noi non quello che ci divide, ma ciò che ci unisce. Come scuole, istituzioni e città dobbiamo cogliere questo valore che oggi è raro.”
“Oggi per me - ha aggiunto il preside - è l'opportunità di dire grazie ai ragazzi e ai loro insegnanti.”
Gli studenti del Liceo, assieme ad alcuni docenti, si sono alternati al microfono per leggere brani, poesie e testimonianze significative di alcuni protagonisti della travagliata storia nazionale degli ultimi due secoli.
Ciascuna lettura è stata magistralmente introdotta, in poche ma significative parole, dal prof. Vittorio Andolfato: storico docente del Brocchi, dove ha insegnato per più di trent'anni, che si è dichiarato “travolto dall'entusiasmo di questi giovani” nei quali ha rivisto “un nuovo Risorgimento”.
Dall'illuminismo all'era napoleonica, dalla Restaurazione ai moti carbonari e al '48, dalle tre Guerre d'Indipendenza alla Prima Guerra Mondiale, dal Fascismo al secondo dopoguerra: i brani scelti e letti dagli studenti - seguiti ed applauditi da un pubblico rimasto per un'ora e mezza, senza fiatare, ad ascoltarli - hanno ripercorso i momenti cruciali del passato della Nazione. Con le spiegazioni introduttive del prof. Andolfato che, già da sole, hanno costruito un'emozionante lezione di storia.
Da Foscolo a Mazzini e a Cattaneo, da Massimo d'Azeglio a Cristina di Belgioioso, da Fusinato a Ungaretti, da Rosselli a Natalia Ginzburg fino al padre costituente Piero Calamandrei: le voci della Patria, rilette dai ragazzi, hanno così riecheggiato nel cuore di Bassano proponendo molti temi e riflessioni che, per quanto datati, sono ancora oggi di estrema attualità.
Al termine della performance, gli studenti - col sottofondo musicale di un Inno di Mameli rockeggiante eseguito alla chitarra da un docente del Liceo - hanno dato libero sfogo ai loro pensieri, dichiarando le cose negative per le quali “non sono fieri” e quelle positive per le quali “sono fieri” di essere italiani.
“Sono fiero di essere italiano - ha concluso un prof. Andolfato visibilmente commosso - perché posso passare il testimone a giovani come questi.”
Gran finale con la musica del “Va' Pensiero” e “rompete le righe” con “Viva l'Italia” di Francesco De Gregori, proprio mentre ha ricominciato a piovere.
Un pomeriggio ben riuscito, anche nella scelta dei tempi.
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”