Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 13:03
Violenza di genere: numeri in aumento nel Vicentino
21 Nov 2024 11:53
Il Veneto piombato dalla scorsa notte nella morsa del freddo
21 Nov 2024 11:39
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:58
QrCode per i turisti, la Procura d Venezia indaga sugli abusivi
21 Nov 2024 09:37
Sventa furto a Venezia e viene picchiato dai borseggiatori
21 Nov 2024 16:00
Johansson: "L'intesa Italia-Albania non mi turba affatto"
21 Nov 2024 15:51
Un tycoon delle cripto mangia la banana di Cattelan
21 Nov 2024 15:47
Roma, murale per Monica Vitti su una scalinata ai Parioli
21 Nov 2024 15:05
Voleva far esplodere Wall Street, arrestato in Usa
21 Nov 2024 15:01
Milei regala a Meloni la sua effigie con la motosega
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Trattati da Venezia come sudditi”
Dura nota dei consiglieri comunali di “Un'Altra Bassano” Paola Facchinello e Riccardo Poletto sul nuovo progetto della superstrada Valsugana
Pubblicato il 08-09-2009
Visto 3.263 volte
Nel dibattito che si preannuncia infuocato sul nuovo progetto della superstrada della Valsugana si inserisce il gruppo consiliare di “Un'Altra Bassano” che interviene sull'argomento con una nota a firma dei consiglieri comunali Paola Facchinello e Riccardo Poletto.
“Siamo assolutamente contrari a tale realizzazione sia per il metodo con cui il progetto è stato concepito sia nel merito del progetto stesso - affermano i due consiglieri -. La documentazione fortunosamente arrivata sul tavolo dei relatori nella riunione di venerdì 4 settembre, convocata da Bruno Bernardi nella sede di Cittadini per Bassano, ha dimostrato l’assoluta insensibilità dei nostri governanti regionali ai bisogni e alle attese del territorio. Senza aver minimamente coinvolte le amministrazioni della Vallata e di Bassano e senza essersi nemmeno degnati di informarle, si passa da un progetto condiviso e a finanziamento pubblico ad uno di cui si conosce l’esistenza solo grazie ad uno scoop giornalistico, a finanziamento privato (e di chi ci sia dietro alle ditte che si propongono si può ben immaginare, basta consultare i loro siti).”
“E non si capisce - proseguono Facchinello e Poletto - perché da un po’ di tempo i cittadini di questo territorio, per poter circolare debbano pagare le strade - non autostrade, si badi bene (v. progetto Pedemontana e questo). Per quanto tempo i cittadini di questo territorio saranno trattati da Venezia come sudditi, peggio che al tempo della Serenissima?
Il capogruppo consiliare di "Un'Altra Bassano" Paola Facchinello
Perché gli amministratori regionali eletti nel nostro territorio (vedi Elena Donazzan e Mara Bizzotto) non si sono opposti allo scempio di casa loro? Perché, se non ne avevano la forza, non hanno tempestivamente informato i sindaci, alcuni dei quali appartengono ai loro stessi partiti? Non può la Donazzan scrivere che si interessa allo sviluppo e alla valorizzazione della vallata se contemporaneamente non impedisce lo scempio di ciò che rimane, faticosamente e amorosamente coltivato da tante associazioni e privati cittadini e anche qualche amministratore locale, che idee per valorizzarlo e riportarci un po’ di vita ce le avrebbero, se solo fossero ascoltati e non ignorati con tanta arroganza."
In merito al nuovo progetto, il gruppo consiliare di “Un'Altra Bassano” afferma:
“Non si capisce perché, se non ci sono fondi per fare il tracciato su cui le amministrazioni locali, la Provincia e la Regione avevano faticosamente raggiunto l’accordo, si scelga il project financing per un tracciato diverso assai più devastante, sia per la Vallata che per le colline di Bassano ? La mobilità in Valsugana non può poi prescindere dal potenziamento della ferrovia Venezia Trento, sulla quale si potrebbe convogliare tanto del traffico anche delle merci che al momento intasa la Statale della Valsugana: qualsiasi progetto stradale che non coniughi i due mezzi di trasporto, a nostro avviso, nasce già monco e quindi poco efficace.”
Alla riunione del 4 settembre, concludono i due consiglieri, “erano presenti rappresentanti di forze politiche di orientamento assai diverso, ma tutte unite nella decisione di combattere una battaglia che si preannuncia dura, ma che è inevitabile se si vuole riaffermare il diritto alla partecipazione democratica nelle scelte che coinvolgono il territorio; e soprattutto se si vuole salvare quello che in esso resta di bello e di vivibile.”
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”