Ultimora
19 Dec 2024 20:13
Ascopiave rileva 492mila utenze da A2a per 430 milioni
19 Dec 2024 19:38
Trombone nuovo presidente di Coop Alleanza 3.0
19 Dec 2024 19:31
Pirata della strada investe e uccide una 87enne a Verona
19 Dec 2024 18:49
Morte di un'anziana, arrestata falsa operatrice sociosanitaria
19 Dec 2024 18:37
Integrare lavoratori stranieri, Fincantieri lancia Step2Connect
19 Dec 2024 16:15
A Venezia nasce il Cup in carcere e assume sei detenuti
19 Dec 2024 23:35
Coppa Italia: Arnautovic e Asllani lanciano l'Inter ai quarti, Udinese battuta 2-0 a San Siro
19 Dec 2024 23:21
Conference League: Guimares-Fiorentina 1-1
19 Dec 2024 22:32
Alla scoperta di Dostoevskij, Black Doves e L'amica geniale, Storia della bambina perduta
19 Dec 2024 21:55
Femminicidio di Martina Scialdone, condanna all'ergastolo per l'ex
19 Dec 2024 21:58
Accordo fra repubblicani alla Camera per evitare lo shutdown
19 Dec 2024 21:48
Coppa Italia: Inter Udinese 2-0 DIRETTA GOL e FOTO
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
A dente stretto
Estrazione dentale dal…polmone. Operato d’urgenza da un’équipe di Pneumologia del San Bassiano un anziano paziente che durante una seduta dal dentista aveva accidentalmente inalato un dente, finitogli nel polmone sinistro
Pubblicato il 19-12-2024
Visto 990 volte
Le estrazioni dentali sono sempre delle cose poco simpatiche da affrontare.
Se però il dente deve essere estratto da un polmone, per evitare gravi danni al sistema cardio-respiratorio, la questione diventa seria davvero.
È quanto incredibilmente accaduto ieri ad un uomo di 87 anni che durante una seduta dal dentista ha inalato accidentalmente un dente che gli è finito nel polmone sinistro, sviluppando una ostruzione acuta del polmone stesso. L'anziano è stato immediatamente portato all’Ospedale San Bassiano, dove è stato assistito prima in Pronto Soccorso e quindi operato d’urgenza e con successo da un’équipe della Pneumologia che ha provveduto all’estrazione del dente dal polmone minacciato dal corpo estraneo.
Il dott. Carlo Barbetta e la dott.ssa Marta Zuffellato con il dente estratto dal polmone del paziente 87enne
Il paziente ora sta bene e già domani potrà essere dimesso: un lieto fine per una situazione in realtà ad alto rischio.
“Il dente in questione aveva anche un impianto con uno spigolo acuminato, cosa che aumentava il rischio di una lacerazione al polmone - spiega il dott. Carlo Barbetta, il medico pneumologo che ha eseguito la procedura di estrazione -. Non solo, in questi casi bisogna fare grande attenzione agli spostamenti del paziente, perché è sufficiente un colpo di tosse o un movimento sbagliato perché il dente di sposti in un altro punto, non più raggiungibile e dove magari può creare una seconda lacerazione.”
Da qui la necessità di intervenire in modo immediato, a salvaguardia della funzionalità respiratoria del paziente.
“È stato davvero un lavoro di équipe, svolto in stretta collaborazione con i colleghi del Pronto Soccorso, della Radiologia e della Rianimazione, che ci ha messo immediatamente a disposizione una sala operatoria e un anestesista”, prosegue il dott. Barbetta.
“Il primo passo - prosegue il chirurgo - è stato localizzare esattamente il dente, tramite una radiografia e quindi la TAC: a quel punto il paziente è stato intubato e sedato per poter essere sottoposto alla procedura, per la quale era necessario che rimanesse del tutto immobile. Accedendo tramite il naso e la bocca abbiamo introdotto il broncoscopio, che consente di raggiungere in profondità i polmoni con diversi dispositivi, una microcamera per la visione e delle speciali pinze azionate dall’altro operatore, la dott.ssa Marta Zuffellato.”
“In questo modo abbiamo potuto “catturare” il dente, facendo grande attenzione perché essendo coperto di sangue e secrezioni, chiaramente in questi casi è sempre difficile avere una presa sicura”, conclude lo specialista di Pneumologia, chiamato a svolgere l’inedito e delicatissimo ruolo di “dentista” polmonare.
“Ancora una volta il nostro personale sanitario ha dimostrato di saper lavorare come un’unica équipe, con grande tempestività e coordinamento - commenta il direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza -. Il paziente già domani potrà essere dimesso, così da trascorrere il Natale con i suoi cari dopo questa disavventura che poteva avere conseguenze molto più serie, ma che è stato possibile evitare grazie alla tempestività e competenza dei nostri medici e infermieri.”
Il 20 dicembre
- 20-12-2023Benvenuti a Bassagno
- 20-12-2023Bassano del Nulla
- 20-12-2019L'Italia del futuro
- 20-12-2019Torte di Natale
- 20-12-2018Sarà uno spettacolo
- 20-12-2017La conquista dello spazio
- 20-12-2017La città accogliente
- 20-12-2016La profezia di Andrew
- 20-12-2016Il filo di Arianna
- 20-12-2015Natale a secco
- 20-12-2014Ristoratori Bassanesi, cena di Buon Natale alle case di riposo
- 20-12-2013La Regione “on the road”
- 20-12-2013Ceramica 2.0
- 20-12-2013AkzoNobel. Donazzan: “Non ci sono le ragioni per chiudere”
- 20-12-2013M5S. Attivista espulso...via email
- 20-12-2012VIA col vento
- 20-12-2012Angarano City
- 20-12-2011Ponte di Rivarotta: a Natale circolazione nei due sensi
- 20-12-2011“Mi aspetto un 2012 importantissimo”
- 20-12-2010In arrivo a Bassano 9 rilevatori di velocità
- 20-12-2010“Rivoluzione” al Museo Civico
- 20-12-2009La campagna va in città
- 20-12-2009Elezioni regionali: è Luca Zaia il candidato della Lega Nord
- 20-12-2009Neve a Bassano, i soliti disagi