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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Bassano Summer Festival
PFAS a San Michele, episodi vandalici nei parchi pubblici di quartiere, stanziamento contributi ai centri estivi per i minori. Per il prossimo consiglio comunale, le minoranze incalzano la giunta Finco con due interrogazioni e una mozione
Pubblicato il 21-07-2024
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Agosto, Comune mio non ti conosco.
Ma intanto siamo a luglio e per la nuova amministrazione di Bassano del Grappa c’è ancora il tempo per un secondo consiglio comunale, dopo la Love Story di esordio tra maggioranza e minoranze di mercoledì 10.
Accadrà martedì 30 luglio, prima che incomba la soglia psicologica del mese ferragostano dove ogni questione viene rimandata a settembre, come si faceva un tempo a scuola (oggi si parla di debiti scolastici da recuperare) per chi zoppicava in qualche materia.
La conferenza stampa dei consiglieri di opposizione
La luna di miele e di “presagio di un lavoro di fattiva collaborazione” (citazione da Riccardo Poletto) tra i nuovi governanti bassanesi e i loro oppositori non dovrebbe durare ancora a lungo, perché i nodi su cui mettere a confronto e quindi in contrasto le rispettive posizioni prima o poi arriveranno al pettine.
Intanto le minoranze cominciano a svolgere il loro mestiere che è principalmente quello di fare democraticamente le pulci a chi ha in mano le redini della città.
E per il prossimo consiglio comunale, come da annuncio in una conferenza stampa convocata nella sede dei Retiniani in via Marinali, hanno predisposto e protocollato tre atti consiliari su altrettanti argomenti di rilievo dell’attualità cittadina in attesa di risposta.
C’è innanzitutto un’interrogazione sul tema dell’inquinamento da PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) rilevato dall’Arpav a San Michele, eredità dell’era dell’amministrazione Pavan e dell’assessore all’Ambiente Andrea Viero, ora riconfermato con tale delega anche nella giunta Finco.
Nel documento, oltre a ripercorrere i punti salienti della vicenda, si ricorda che l’allora candidato sindaco e consigliere regionale Nicola Finco aveva dichiarato di aver contattato il commissario Nicola Dell’Acqua, esperto di questioni idriche e di ambiente, per “un focus sulle soluzioni da attuare in sintonia con gli enti preposti come Arpav ed Etra, a tutela della salute dei bassanesi”.
“Ovviamente - aveva ancora dichiarato l’allora aspirante primo cittadino - provvederemo a tenere aggiornato il comitato di quartiere di San Michele ed i residenti sulle azioni che metteremo in campo.”
Tuttavia, come segnala l’interrogazione, “ad oggi, terminata la campagna elettorale ed insediata la nuova amministrazione comunale, non si ha ancora evidenza dell'esito delle ultime analisi effettuate da Arpav in via Morelli a San Michele lo scorso mese di aprile”.
Si chiede pertanto all’amministrazione comunale di rendere immediatamente pubblici gli esiti delle ultime analisi condotte in zona San Michele.
Si chiede inoltre “di informare con i dati ufficiali di Arpav i cittadini sullo stato di salute delle acque superficiali nei canali a sud della discarica Pascolara e, nel caso in cui fossero confermati gli esiti delle analisi private, di mettere in atto tutte le azioni utili a garantire la salute dei cittadini vietando l'uso delle acque superficiali in quella zona per usi irrigui a fini domestici”.
L’azione di pressing sulla questione PFAS a San Michele arriva anche da Venezia.
Proprio in questi giorni, infatti, i consiglieri regionali “nostrani” Renzo Masolo e Chiara Luisetto hanno presentato a loro volta un’interrogazione a risposta immediata alla giunta regionale chiedendo se quest’ultima “intenda illustrare in consiglio l’esito degli accertamenti svolti da Arpav” con l’ulteriore richiesta di sapere “rispetto all’esito degli accertamenti svolti da Arpav, quali sono le dimensioni della registrata presenza di PFAS nel territorio del Bassanese”.
Ma non di soli perfluoroalchilici vive l’uomo di opposizione.
È pronta e sfornata calda anche una seconda interrogazione consiliare, riferita ai recenti “episodi vandalici presso i parchi pubblici di quartiere”.
Nel testo si ricorda innanzitutto che “presso il parco giochi sito nelle vicinanze della scuola d’infanzia di Ca’ Baroncello sono avvenuti ripetuti ed insistenti episodi di mancanza di rispetto, maleducazione e vandalismo tali da scoraggiarne la frequenza da parte di numerosi fruitori, specialmente famiglie con bambini” e che “recentemente, dopo aver esperito vari tentativi di soluzione, il Consiglio di quartiere ha deciso di disporre la temporanea di chiusura del parco sopraccitato”.
Si aggiunge la circostanza che “presso il parco pubblico “Tarcisio Frigo” sito in quartiere Firenze è accaduta recentemente una rissa violenta”.
Le opposizioni rimarcano inoltre che “da quanto narrato dai residenti del quartiere e dai frequentatori del parco quel luogo da tempo è teatro di frequentazioni poco rispettose del luogo e delle attrezzature e degli arredi presenti, nonché di abusi di sostanze alcoliche e in ipotesi di spaccio di sostanza stupefacenti, considerato che nei giorni scorsi alcuni consiglieri comunali sono stati contattati per segnalazioni analoghe relative ad altri parchi pubblici siti nei quartieri cittadini”.
Da qui la richiesta al sindaco di riferire “circa gli episodi sinteticamente esposti e di altre eventuali notizie di fatti analoghi” e di anticipare “quali approfondimenti e quali interventi immediati abbia disposto in merito agli stessi” e “quali azioni intenda porre in essere nel futuro prossimo al fine di prevenire comportamenti simili e garantire a tutti la serena e piacevole fruizione dei parchi cittadini, associata anche alla doverosa e puntuale manutenzione e pulizia”.
Infine, dal cappello a cilindro di Retinò, Campagnolo, Poletto & Friends esce anche una mozione di richiesta di aumento dello stanziamento per i contributi ai centri estivi per i minori.
A fronte dello stanziamento di 55.000 euro previsto dal Comune di Bassano per il 2024, si evidenzia che “il costo della vita è aumentato significativamente, incidendo in maniera rilevante sul bilancio familiare e sui costi settimanali per la frequenza ai centri estivi” e che “nonostante l’inflazione degli ultimi anni abbia eroso il potere d’acquisto delle famiglie bassanesi e nonostante il calo demografico, le risorse stanziate non sono aumentate in maniera proporzionale alle necessità delle famiglie”.
Da queste considerazioni nasce la mozione che, se approvata, impegna il sindaco Finco e la giunta comunale ad “aumentare lo stanziamento per i contributi ai centri estivi per i minori nel prossimo bilancio comunale” prevedendo anche di “revisionare ed ampliare l’attuale limite ISEE fissato a 18.000 euro, considerando l’aumento del costo della vita (…), al fine di includere una fascia più ampia di famiglie beneficiarie della nostra città”.
“Se notate il taglio che è stato dato ai tre documenti, comunque non è necessariamente speculativo o polemico, ma è un taglio molto aperto e cioè una considerazione su quello che sta succedendo in città, da subito”, specifica in conferenza stampa Roberto Campagnolo, facendo intendere che il “presagio di un lavoro di fattiva collaborazione” è ancora in vigore.
“È vero che le elezioni sono finite, il sindaco c’è e l’amministrazione è insediata - prosegue -, ma i problemi e l’esigenza di governare la città in un certo modo rimangono e sono all’ordine del giorno.”
“Quindi da subito vogliamo incalzare l’amministrazione che è ormai insediata da quasi un mese e che non ha dimostrato finora grandi attenzioni nei confronti della minoranza sulla condivisione di alcune scelte che già sono importanti per la città e su alcuni temi che andrebbero affrontati da subito.”
“Con le due interrogazioni e la mozione - rileva l’esponente di opposizione - noi tocchiamo tre temi importanti per quanto riguarda il nostro livello di attenzione politica: c’è il tema dell’ambiente, c’è il tema della sicurezza e del decoro urbano e c’è l’attenzione alle fasce sociali che hanno meno capacità di reddito.”
“Sarà la prima occasione in cui si farà un minimo di dibattito su temi amministrativi e politici che riguardano Bassano del Grappa - afferma Campagnolo -. Siamo fortemente interessati nel vedere quale sarà l’atteggiamento dell’amministrazione comunale.”
Dal Bassano Summer Festival per il momento è tutto, a voi la linea.
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