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Match Point
Forza Italia prende in contropiede gli alleati indecisi e candida autonomamente a sindaco di Bassano Mariano Scotton. Il coordinatore provinciale sen. Pierantonio Zanettin: “Siamo forti e in grande crescita, giochiamo noi la carta pesante”
Pubblicato il 17-02-2024
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Tira e molla, molla e tira eccetera, tendente all’infinito.
Sui due argini di centrodestra del Brenta, Lega e Fratelli d’Italia, continua l’estenuante braccio di ferro per accaparrarsi il candidato sindaco per le elezioni amministrative di giugno a Bassano del Grappa. Sono i “quartieri alti” di Lega e FdI, regionali e nazionali, a reggere i fili della questione senza che fino ad oggi si sia ancora deciso chi dei due dovrà tirare la carretta della coalizione per proporsi agli elettori nella nostra città, con il nome del proprio prescelto.
Del tavolo regionale per le trattative elettorali in Veneto fa ovviamente parte anche Forza Italia, che di fronte all’indecisione dei due alleati, e forte anche dei sondaggi favorevoli, ha preso tutti in contropiede: al primo turno a Bassano Forza Italia correrà da sola e candida a sindaco l’assessore comunale uscente all’Istruzione e allo Sport Mariano Scotton. Per usare un linguaggio tennistico, essendo Scotton il presidente regionale Fitp Veneto, Forza Italia gioca in singolo per il match point.
Il candidato sindaco di Forza Italia Mariano Scotton (foto da Facebook/Mariano Scotton)
La decisione viene confermata a Bassanonet dal coordinatore provinciale di Vicenza del partito, senatore Pierantonio Zanettin.
“Ci stiamo coordinando a livello regionale e in questo momento la Lega, per tanti motivi, vuole andare da sola - afferma Zanettin -. Nel Vicentino, ad esempio, abbiamo il caso di Arzignano. La Lega si sente sotto assedio e ha un atteggiamento più rigido. In questa fase, al tavolo delle trattative, Fratelli d’Italia si dimostra invece più dialogante.”
“Bassano non si sblocca - continua il coordinatore provinciale di F.I. -. La Lega punta su Nicola Finco, Fratelli d’Italia dice di avere dei nomi tra cui Andrea Zonta e Stefano Giunta. Al tavolo regionale il nostro coordinatore Flavio Tosi aveva già chiesto la disponibilità a condividere il nome di Mariano Scotton. Alla fine abbiamo rotto gli indugi: corriamo da soli e candidiamo Mariano per le sue capacità e per l’equilibrio dimostrato.”
Come riferisce ancora il senatore, la candidatura dell’assessore comunale uscente ha ricevuto il semaforo verde non solo del coordinatore regionale per il Veneto Flavio Tosi ma anche del segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.
“Bassano ha una grande tradizione centrista, è con le amministrazioni di centro che questa importante città ha vissuto i suoi anni migliori - prosegue Zanettin -. Noi parliamo a quella tradizione e a quell’area.”
Anche nell’ottica di possibili alleanze al primo turno: “Parleremo con tutti.”
“Potrebbe anche succedere che le altre componenti di centrodestra non trovino l’accordo e confluiscano in coalizione con noi, ma a sostegno di Scotton candidato sindaco - sostiene il coordinatore -. È un’utopia, ma ancora da non escludere.”
“Noi siamo forti e siamo dati in grande crescita nei sondaggi - conclude il sen. Pierantonio Zanettin -. Giochiamo la carta pesante, candidando il sindaco di Bassano.”
Altro che Wimbledon o Australian Open: è nel centrodestra che avviene lo scambio di colpi incrociati.
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