Ultimora
Manifestazioni
20-11-2024
Arriva a Bassano del Grappa il “Gran Concerto Natale - Alessandro Lora concert”
21 Nov 2024 17:17
Morto boscaiolo travolto da albero abbattuto
21 Nov 2024 17:20
Università Padova, i magnifici 8 della Ricerca mondiale
21 Nov 2024 17:04
Faceva arrivare donne da Africa per farle prostituire, arrestata
21 Nov 2024 16:55
Rapina un volontario e aggredisce carabinieri
21 Nov 2024 13:20
Venezia, il pellegrinaggio alla Madonna della Salute
21 Nov 2024 13:03
Violenza di genere: numeri in aumento nel Vicentino
21 Nov 2024 17:17
Da Putin a Gheddafi, i leader nel mirino dell'Aja
21 Nov 2024 16:50
Scattato il primo piano della stella di un'altra galassia VIDEO
21 Nov 2024 16:00
Johansson: "L'intesa Italia-Albania non mi turba affatto"
21 Nov 2024 15:51
Un tycoon delle cripto mangia la banana di Cattelan
21 Nov 2024 15:47
Roma, murale per Monica Vitti su una scalinata ai Parioli
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Tavoli amari
Tavolo di lavoro Baxi in municipio: l’azienda rinuncia al progetto di estensione originario e cerca soluzioni alternative in cui la parte pubblica non venga coinvolta
Pubblicato il 10-10-2023
Visto 10.443 volte
Come volevasi dimostrare.
Baxi Spa rinuncia al progetto originario di espansione del proprio stabilimento di via Trozzetti nell’area attigua di proprietà Pengo, di cui abbiamo riempito caldaie di parole nei mesi scorsi.
E altro non potrebbe fare, dopo il “pareggio del No” del consiglio comunale del 27 luglio scorso che ha stoppato l’operazione che avrebbe consentito da una parte a Baxi di allargarsi nella sede dei suoi vicini di casa e, dall’altra, a Pengo di trasferirsi in un nuovo capannone logistico da costruire nella superficie attualmente ad uso agricolo e di sua proprietà in zona Rambolina a San Lazzaro, a ridosso del casello di Bassano Ovest della SPV.
Fonte immagine: avvenire.it
La novità è che adesso la rinuncia all’accordo Baxi-Pengo è ufficiale, comunicata ieri pomeriggio all’amministrazione comunale dai vertici aziendali in occasione del tavolo di lavoro sulla Baxi convocato dal sindaco Elena Pavan in municipio.
Per la nota necessità di intraprendere la transizione produttiva dalle caldaie murali a gas alle pompe di calore, l’azienda italiana del gruppo multinazionale olandese BDR Thermea valuterà dei piani alternativi, “frutto di trattative tra parti private, nelle quali la parte politica non sarà coinvolta”.
Anche se la parte politica, come da dichiarazione del sindaco Pavan, continuerà a seguire la vicenda da vicino e riconvocherà nuovamente il tavolo di lavoro “quando sarà opportuno o quando ci saranno novità”.
È quanto afferma un comunicato stampa trasmesso in redazione dall’amministrazione comunale, che pubblichiamo di seguito:
COMUNICATO
Vertice Baxi in municipio: l’azienda valuta piani alternativi
Il sindaco di Bassano del Grappa Elena Pavan ha convocato un incontro in municipio per fare il punto sul caso Baxi e il futuro occupazionale dell’azienda.
Insieme al primo cittadino, al vertice hanno preso parte gli assessori Andrea Zonta e Andrea Viero, i vertici dell’azienda, i rappresentanti provinciali e delle RSU aziendali di CGIL, CISL e UIL e i capigruppo consiliari del Comune di Bassano.
Nel corso della seduta i rappresentanti di Baxi hanno comunicato di aver accantonato il progetto di estensione della sede produttiva in un’area a sud dell’azienda, di proprietà della ditta Pengo, dopo che quest’ultima, a seguito del voto in Consiglio comunale, ha dovuto rinunciare alla possibilità di sviluppo di un nuovo polo logistico in un’area di sua proprietà a San Lazzaro.
Baxi ora valuterà dei piani alternativi al progetto di estensione originario, ma le nuove soluzioni saranno ora il frutto di trattative tra parti private, nelle quali la parte politica non sarà coinvolta.
In questa fase l’Amministrazione resterà a disposizione per favorire soluzioni di sviluppo della Baxi che possano garantire i migliori livelli occupazionali.
“Abbiamo ascoltato le parti e fatto il punto sulla questione al momento attuale, garantendo naturalmente la disponibilità a cercare ogni soluzione che garantisca la salvaguardia dei posti di lavoro e dell’indotto - assicura il sindaco Elena Pavan -. È chiaro che, venendo a mancare il Protocollo di intesa proposto dalle ditte, Baxi deve ora valutare le soluzioni alternative che, e non è difficile capirlo, non saranno ottimali, sia per un discorso di vicinanza con l’insediamento già presente che di tempistiche. Hanno assicurato di essere già al lavoro. Seguiremo la situazione tenendoci a stretto contatto con il vertice aziendale e, quando sarà opportuno o quando ci saranno novità, riconvocheremo il tavolo di lavoro”.
Il 21 novembre
- 21-11-2023Notte Chiara
- 21-11-2022Oh che bel Macello
- 21-11-2022Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- 21-11-2021Eviva España
- 21-11-2020Tendente allo Zero
- 21-11-2018Varda che dossier
- 21-11-2018El Tormenton
- 21-11-2018Peruvian Graffiti
- 21-11-2016Ma quanto mi Consta
- 21-11-2016Operazione Super G
- 21-11-2015Buon N@t@le
- 21-11-2015Tezze sul Brenta: baratto amministrativo in consiglio comunale
- 21-11-2014Cucinati a dovere
- 21-11-2013Jurassic Christmas
- 21-11-20136 milioni sul pavimento
- 21-11-2013Sul Ponte per il Tribunale, Filippin assente
- 21-11-2012Scacco a Scettro
- 21-11-2011Dai tacchetti al tacco 12
- 21-11-2011Tutti per Sammy, Sammy per tutti
- 21-11-2011“Violenza sulle donne, è il momento di dire basta”
- 21-11-2011Una webcam può aiutare a guarire
- 21-11-2009Mara Bizzotto: “A Natale regalerò un crocifisso ai sette giudici europei”
- 21-11-2009Crocifisso: “Seppelliremo di firme la sentenza di Strasburgo”