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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
A.RI.A di replica
Questione Baxi/Pengo/San Lazzaro: comunicato stampa di A.RI.A bassanese in risposta al nostro articolo di ieri “La guerra dei lenzuoli”
Pubblicato il 25-07-2023
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Questione Baxi/Pengo/San Lazzaro.
Ancora e sempre, e dopo questo articolo nella giornata di oggi non sarà ancora finita.
Riceviamo e pubblichiamo di seguito un comunicato stampa trasmesso in redazione da A.RI.A bassanese, Associazione bassanese per il RIspetto Ambientale, in merito al nostro articolo di ieri “La guerra dei lenzuoli”.
Veduta parziale dell’area di proprietà Pengo a San Lazzaro (foto Alessandro Tich)
C O M U N I C A T O
Inviamo all’attenzione della redazione di Bassanonet questo comunicato con la replica rispetto a quanto abbiamo letto ieri sera sulla testata, sottolineando, in apertura, come di clamoroso dal nostro punto di vista ci sia il fatto che i sindacati di Baxi abbiano saputo dell’accordo inoltrato al Comune solo dalla stampa (come da dichiarazioni rilasciate dagli stessi).
Dopo che nella questione ‘San Lazzaro’ sono stati trascinati anche i lavoratori di Baxi, i referenti della nostra associazione hanno contattato e a sua volta sono stati cercati dai rappresentanti di alcune sigle sindacali, con diverse modalità, nell’ottica della trasparenza e della cordialità.
Tutto alla luce del sole e nessun incontro ‘segreto’ come si vorrebbe far intendere: l’abbiamo anche dichiarato ad una emittente locale in un’intervista purtroppo tagliata in quella parte per motivi di tempi televisivi.
Lo scopo dei contatti era la conoscenza reciproca di quanto stava avvenendo e il tentativo da entrambe le parti di evitare la contrapposizione fra ambiente e lavoro che qualcuno evidentemente sta continuando invece a promuovere: ambiente, lavoro, salute, sono fra i diritti imprescindibili dei Cittadini e non è etico privilegiarne uno rispetto ad altri.
Né il Comune né a quanto pare le aziende hanno avuto cura di parlare, prima di dialogare fra loro in più occasioni, con gli altri fondamentali portatori di interesse di questa vicenda: i Cittadini e i Lavoratori. Sono stati questi ultimi, entrambi, a chiedere a gran voce trasparenza e incontri e sono stati i sindacati a sollecitare un appuntamento in Comune, e non il contrario. La nostra associazione da più di un anno chiede con ogni mezzo l’informazione trasparente che non sempre siamo riusciti ad ottenere, a suon di accessi agli atti e richieste protocollate, che spesso non hanno ottenuto neppure risposta.
Perché l’Amministrazione non pubblica OGNI documento riguardante questa vicenda e tutta la documentazione inerente la sua attività amministrativa, così che tutti i cittadini, anche i lavoratori, si possano documentare direttamente e non sulla stampa?
Non ci stiamo alla lotta fra quartieri, non ci stiamo a questo modo di condurre le cose: da un anno e mezzo abbiamo chiesto a gran voce trasparenza, documenti, assemblee.
Assolutamente fuori luogo, a nostro avviso, il titolo scelto per l’articolo: scrivere di una ‘guerra’ dei lenzuoli sicuramente inquadra il 'taglio giornalistico' ma non fotografa per niente la nostra posizione.
La nostra associazione non ha nell’oggetto sociale solo l’ambiente: tenta di tutelare i valori storici e culturali, assieme a quelli ambientali e ad altri che compongono la complessità del vivere la cittadinanza.
I lavoratori sono cittadini: come già ribadito, noi critichiamo fermamente le modalità con cui è stata portata avanti tutta questa vicenda da parte dell’amministrazione e da parte delle aziende.
Ci risulta che i lavoratori di Baxi abbiano già svolto almeno uno sciopero legato anche alla questione dell’accordo legato all’ampliamento, ma senza clamore e amplificazione sulla stampa.
Ci sembra che qualcuno stia facendo passare l’idea che noi non vogliamo tutelare i posti di lavoro: stiamo invece chiedendo di trovare un’altra soluzione per l’azienda logistica che vuole edificare a San Lazzaro e che negli ultimi decenni ha già visto più volte soddisfare le sue esigenze di ampliamento in Città.
L’edificazione di nuove aree logistiche su terreno agricolo non rispetta alcun principio di sostenibilità né promuove la transizione ecologica in alcun modo, rendendo così incoerente l’investimento di Baxi che dichiara di perseguire questo obiettivo.
Noi siamo per la trasparenza e il confronto, e così tentiamo di agire con tutte le parti in causa e affinché la nostra voce, che qualcuno vorrebbe zittire, si diffonda attraverso l’informazione e il dialogo.
Bassano del Grappa, 25 luglio 2023
Associazione bassanese per il RIspetto Ambientale
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