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L’architutto
Più realista del re: il consigliere comunale di maggioranza Antonio Guglielmini spezza un intero set di lance a favore dei lavori sul Ponte Nuovo con blocco stradale del manufatto
Pubblicato il 05-07-2023
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Ponte Nuovo chiuso per lavori: si vola sempre più in alto.
Il Circolo di Bassano di Fratelli d’Italia, nel difendere l’operato dell’assessore Andrea Zonta e dell’amministrazione comunale, cita Leonardo Sciascia.
Il capogruppo di minoranza Angelo Vernillo, nel replicare all’assessore Andrea Zonta sulla storia del quaquaraquà, a sua volta derivante dalla citazione di Sciascia, cita Indro Montanelli.

Foto: Fulvio Bicego
Mentre il consigliere comunale di maggioranza e architetto di professione Antonio Guglielmini, nel comunicato stampa sui lavori del Ponte trasmesso in redazione questo pomeriggio, che riporterò di seguito, cita nientemeno che Theodore Roosevelt.
A questo punto mancano solo le citazioni di Martin Luther King (“I Have a Dream”, per chi spera che i lavori sul Ponte si concludano prima possibile), del Mahatma Gandhi (“Sono le azioni che contano. I nostri pensieri sono perle false fin tanto che non vengono trasformati in azioni”, per chi sostiene l’intervento del “governo del fare” cittadino) e di Papa Wojtyla (“Non abbiate paura!”, per chi è ancora titubante a percorrere in auto le deviazioni stradali conseguenti alla chiusura) e siamo a posto.
Nel suo intervento l’architetto Guglielmini, più realista del re, spezza un intero set di lance a favore della decisione dell’amministrazione di intervenire sul Ponte della Vittoria qui e adesso, motivandone la necessità anche dal punto di vista tecnico.
Mettendoci dentro, per rimarcare l’operatività della attuale amministrazione, anche la nuova rotatoria di Ca’ Baroncello e la prossima costruenda rotatoria ai Tre Ponti: l’architutto.
Il consigliere di #PavanSindaco è ovviamente consapevole dei disagi conseguenti al blocco del Ponte ma, fra le tante altre cose, sottolinea:
“Ora i lavori sono in corso e procedono in modo spedito, le conseguenze sul traffico ci sono ma è sostenibile in tutti i tratti viari interessati dalle deviazioni, intenso nelle ore di punta ma non c’è nessun tilt.”
E il bello è - si fa per dire - che prima ancora del comunicato di Guglielmini, poco dopo le 17 mi sono arrivati su WhatsApp alcuni messaggi di un nostro affezionatissimo lettore, con una foto “in diretta” di una lunga coda di auto che congestiona in entrambe le direzioni viale Aldo Moro, quello del Terzo Ponte, il tratto più sensibile delle deviazioni alla circolazione.
“Complimenti alla pianificazione lavori pubblici - mi ha scritto a corredo della foto -. Per tornare a casa circa 15/20 minuti in più.”
Analoghe foto di congestionamento del traffico sempre in viale Aldo Moro mi sono state mandate sempre su WhatsApp da un altro nostro affezionato utente poco dopo le 19.30.
Ergo: c’è chi dice che la circolazione non va in tilt e chi invece dimostra il contrario.
Tutto, dunque, è relativo.
Anch’io non posso quindi che concludere con una citazione, nientemeno che da Stephen Hawking: “Nella teoria della relatività non esiste un tempo assoluto, ma per ogni singolo individuo dipende da dove si trova e da come si sta muovendo.”
COMUNICATO
“Fai il meglio che puoi, con quello che hai, nel posto in cui sei.” Theodore Roosevelt
Le opposizioni criticano la concomitanza di alcune opere importanti avviate dall’Amministrazione Pavan in questi giorni, interventi da loro visti come propedeutici per la prossima campagna elettorale.
Ma non è così, sono opere necessarie ed attese da molto tempo dalla nostra comunità, opere che le stesse opposizioni, quando hanno avuto la responsabilità di governare la Città prima di noi, conoscevano benissimo ma non le hanno mai affrontate con la necessaria determinazione e consapevolezza.
Un esempio la nuova rotonda di Ca’ Baroncello, un’opera approvata nel 2013 e poi stralciata nel 2014, successivamente riprogettata, approvata e inserita al rigo 22 del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2017-2019, ma estromessa l’anno successivo. La nostra maggioranza ha ripreso in mano il progetto, migliorandolo e integrandolo in alcune sue parti, avviato i lavori e consegnato alla Città un nodo viario finalmente risolto, ed ora i vantaggi conseguiti sono di molto superiori ai disagi che ci sono stati.
Anche con l’avvio dei lavori sul Ponte della Vittoria non mancheranno i disagi per la mobilità e per la Città in genere, ma non ci sono alternative, e nemmeno un piano B. Il Ponte, risalente al 1947, ha bisogno di importanti interventi di consolidamento e straordinaria manutenzione, stante l’evidente e profondo degrado delle strutture. Lavori che saranno attuati in due stralci, quello in corso per 1.250.000 €uro e il secondo sulle sottostanti strutture portanti e portate programmato dal prossimo anno con 2.000.000 di €uro.
E chi sostiene che i lavori in corso sono solo un intervento prevalentemente estetico non conosce lo stato del ponte e il progetto, oppure usa il tema solo per strumentalizzazione politica. I lavori sull’estradosso sono importanti per eliminare il continuo percolamento d’acqua sulle strutture sottostanti, che è una delle peggiori condizioni a cui può essere sottoposta una struttura in calcestruzzo armato.
E queste condizioni sono state confermate da due indagini affidate da chi allora amministrava la Città, una nel 2014 ad una importante Società di Ingegneria per il rilievo del degrado dei materiali, indagini sulla caratterizzazione delle strutture nonché sul livello di carbonatazione del calcestruzzo, un fenomeno chimico che determina una notevole riduzione della durata e della sicurezza delle strutture stesse, e un’altra nel 2018, dopo il tragico crollo del Ponte Morandi a Genova e sotto la psicosi crolli dell’opinione pubblica, al Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale (ICEA) dell’Università di Padova, con il compito di accertare le condizioni delle principali componenti strutturali, lo sviluppo e la calibrazione di un modello scientifico sulla loro evoluzione in relazione ai carichi ed ai volumi di traffico.
C’era quindi la consapevolezza dello stato di criticità di questa struttura che ha più di 70 anni d’età, in cui i segni dell’usura sono più che evidenti da tempo e confermati dalle indagini effettuate, a cui peraltro non fu dato alcun seguito, nessun cenno nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2018-2020.
Anche questo un intervento lasciato nel cassetto, e non mi interessa cercarne le ragioni ma questi sono i fatti.
Ora i lavori sono in corso e procedono in modo spedito, le conseguenze sul traffico ci sono ma è sostenibile in tutti i tratti viari interessati dalle deviazioni, intenso nelle ore di punta ma non c’è nessun tilt.
E vogliamo parlare della rotatoria di Tre Ponti, all’intersezione con Viale Vicenza e Strada Marchesane? Un’opera fondamentale per la sicurezza di un incrocio critico, strategica per la viabilità del territorio i cui lavori inizieranno tra pochi giorni. Un’opera attesa da più di 10 anni e necessaria per i tanti, troppi incidenti accaduti nel tempo, anche mortali, che non possono più pesare sulla coscienza di un amministratore, non certo sulla nostra coscienza. Sarebbe stato comodo anche per questa Amministrazione rinviare i lavori al prossimo anno, al dopo elezioni.
Ma un buon amministratore deve saper distinguere tra l’interesse della collettività e il futuro del proprio ruolo, e non deve temere di affrontare scelte pur difficili ma necessarie. Questa è la politica del fare, a dispetto di un'opposizione protesa ad alimentare la polemica politica. Un atteggiamento di critica preconcetta che fa parte del ruolo dell’opposizione, ma noi ne abbiamo un altro e lo dobbiamo affrontare con responsabilità e consapevolezza, la stessa che stanno dimostrando i nostri concittadini, ma anche con un po’ di coraggio, e se mi permettete anche con l’orgoglio di aver affrontato tematiche che chiedevano solo di essere risolte, ferme da molti anni, da troppi anni.
Per l’occasione voglio ringraziare tutti i cittadini bassanesi, utenti della strada e non solo, per la pazienza necessaria in questi giorni e in quelli a venire.
Siamo fortemente impegnati ad affrontare, tutti insieme e con un rinnovato spirito di squadra all’interno della maggioranza, i tanti nodi che hanno tenuto fermo lo sviluppo ed il progresso della nostra bella e amata Città.
Antonio Guglielmini
Consigliere Comunale #PavanSindaco
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