Ultimora
1 Apr 2025 19:04
Vino: 10,5 mln fatturato primi 9 mesi gruppo Marilisa Allegrini
1 Apr 2025 16:10
Bolca e fossili Val D'Alpone, candidatura Unesco al vaglio Mic
1 Apr 2025 15:54
Scuola:calendario Veneto 2025-2026, dal 10 settembre al 6 giugno
1 Apr 2025 14:59
Il Veneto a Vinitaly coniuga l'enologia a Milano-Cortina
1 Apr 2025 14:32
Zaia, 'dazi cigno nero, Italia faccia valere rapporto con Usa'
1 Apr 2025 23:43
È morta suor Paola, personaggio tv e tifosa della Lazio
1 Apr 2025 23:37
Le Pen: 'Contro di me una bomba nucleare'. E annuncia il ricorso alla corte europea dei diritti uman
1 Apr 2025 23:10
Coppa Italia: Empoli-Bologna 0-3, i rossoblù a un passo dalla finale
1 Apr 2025 22:57
Coppa Italia: Empoli-Bologna 0-3 nella semifinale di andata
1 Apr 2025 22:16
Coppa Italia: Empoli-Bologna 0-3 DIRETTA e FOTO
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Yes We Can(ova)
Due bozzetti in terracotta di Antonio Canova appartenenti ai Musei Civici di Bassano sono partiti alla volta degli Stati Uniti: saranno in mostra a Washington e a Chicago
Pubblicato il 22-05-2023
Visto 8.744 volte
Canova a stelle e strisce.
Non è la prima volta e non sarà certamente l’ultima, ma in questa occasione si tratta di una importante appendice oltre oceano del Bicentenario Canoviano.
Ne scrivo perché i due bozzetti in terracotta di Antonio Canova raffiguranti la Maddalena Penitente e le Tre Grazie, appartenenti ai Musei Civici di Bassano del Grappa, sono partiti alla volta degli Stati Uniti.

Il bozzetto in terracotta della Maddalena Penitente di Antonio Canova (fermo-immagine dal documentario “Io, Canova. Genio Europeo” di Jacopo Tich)
Il trasferimento in direzione USA si è concretizzato, come spiega un comunicato stampa del Comune di Bassano, “dopo accurate e delicatissime operazioni di imballo avvenute sotto l’attenta vigilanza di un restauratore esperto”.
Tanta attenzione è più che giustificata: ogni bozzetto in terracotta del sommo scultore di Possagno costituisce il primo passo dell’elaborazione creativa dell’opera da realizzare successivamente, in proporzione, prima nel modello in gesso e infine nella statua definitiva in marmo. È la prima idea, l’ispirazione di partenza, un piccolo Genius Center che in dimensioni ridotte anticipa le forme del capolavoro che verrà.
I bozzetti in terracotta rappresentano il Dna dell’arte canoviana: osservati con gli opportuni strumenti, presentano ancora le impronte digitali dell’artista.
Tra i massimi capolavori delle collezioni bassanesi, la due opere di Canova figureranno assieme ad altri importanti prestiti provenienti da Possagno, Venezia e Udine in quella che si annuncia come la più importante esposizione dedicata al maestro della scultura neoclassica fuori dai confini europei, inserita nella scia delle celebrazioni canoviane del 2022.
Si tratta della mostra Canova. Sketching in clay. Posta sotto l’egida del Comitato Nazionale per il bicentenario della morte di Antonio Canova e sotto il patrocinio del Ministero della Cultura italiano, l’esposizione si terrà alla National Gallery di Washington e, a seguire, all’Art Institute di Chicago.
L’evento canoviano negli Stati Uniti indagherà per la prima volta il delicato e complesso procedimento creativo del maestro, con particolare attenzione alla fase della modellazione dei bozzetti in creta, veri e propri capolavori in miniatura che non trovano eguali nella produzione plastica del tempo.
“Siamo onorati -dichiara la direttrice dei Musei Civici di Bassano del Grappa Barbara Guidi - di poter contribuire ad una mostra così prestigiosa, frutto di studi accurati e foriera di importanti novità scientifiche sul metodo di lavoro di Canova, con prestiti che faranno conoscere i tesori delle collezioni bassanesi oltre oceano.”
“La mostra Io. Canova. Genio Europeo ha riscosso un grande successo - sottolinea il sindaco Elena Pavan - e siamo orgogliosi del fatto che Bassano del Grappa resti al centro delle celebrazioni canoviane. La nostra partecipazione ad un evento espositivo così importante è un grande riconoscimento e conferma l'importanza del nostro Museo quale centro nevralgico per lo studio e la conoscenza di Antonio Canova, oltre che una importante occasione di promozione all’estero.”
“La mostra, che esporrà oltre trenta dei sessanta bozzetti ad oggi noti di Canova (quasi tutti conservati in Italia) - afferma il comunicato del Comune - rivelerà lo straordinario procedimento creativo che permise al grande artista veneto di realizzare alcune delle più iconiche opere che hanno fatto la storia della scultura mondiale.”
Canova? Yes We Can.
Il 02 aprile
- 02-04-2024Marin and the Biosphere
- 02-04-2024MaB guarda un po’
- 02-04-2024Parenti serpenti
- 02-04-2023Pesca a Mosca
- 02-04-2022L’Evo di Eva
- 02-04-2022Centro Stufi
- 02-04-2021Licenziati in tronco
- 02-04-2021No Covid No Party
- 02-04-2021Fast Fish
- 02-04-2020Cuoco amico
- 02-04-2020Acquavirus
- 02-04-2020Only The Positive
- 02-04-2017Un Pesce in destra Brenta
- 02-04-2016La Guerra delle Rose
- 02-04-2016Ma fatemi la carità
- 02-04-2016Temporary Fish
- 02-04-2015Www mi piaci tu
- 02-04-2015Adelante 2, il ritorno
- 02-04-2015Mai dire Bike
- 02-04-2015Pesce Card
- 02-04-2014Le finestre sul Golf
- 02-04-2014Destro allo stomaco
- 02-04-2014Turismo in fiore
- 02-04-2014Poletto a Federica Finco: “Maestrina senza cattedra”
- 02-04-2014Ogni lasciata è persa
- 02-04-2014Un pesce sul Brenta
- 02-04-2013Batterio Klebsiella: le precisazioni dell'Ulss n.3
- 02-04-2013Pesce a zero euro
- 02-04-2012“Ecco la squadra per far evolvere Rosà”
- 02-04-2012Silvia Pasinato: “Sollevato l'ennesimo e inesistente scandalo”
- 02-04-2012Ecotrasporti: “Con Karizia non esiste neanche rapporto di conoscenza”
- 02-04-2012Folla al centro commerciale per Dolcenera
- 02-04-2011Polo Museale, si avvicinano le ruspe
- 02-04-2011La Provincia e la Bretella Ovest: “no”, “ni”, “forse”
- 02-04-2011E Mara si arrabbia con Sarkò
- 02-04-20111800 clic in un giorno per il “pesce” di San Bassiano
- 02-04-2010Brad e Angelina: pesce d’aprile!
- 02-04-2009Incontri senza censura: Andrea Vianello
- 02-04-2009“All Stars”: spazio alle voci che contano
- 02-04-2009Giuseppe Nardini: “Torniamo ad amare la nostra città”