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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
And San Bassiano Goes To…
Annunciati dal sindaco Pavan i nomi dei premiati alla prossima cerimonia di San Bassiano
Pubblicato il 13-01-2023
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La mostra di Canova premia sé stessa.
È la sintesi estrema della scelta dei nomi usciti dall’urna per le premiazioni alla prossima cerimonia di San Bassiano, annunciati in conferenza stampa dal sindaco Elena Pavan.
L’annuale appuntamento “top” della città è in programma giovedì prossimo 19 gennaio dalle ore 16 in Sala Da Ponte, dopo che in mattinata, alle ore 10, la parte religiosa della ricorrenza del santo patrono sarà stata celebrata dalla Solenne Eucaristia a Santa Maria in Colle, presieduta dal vescovo di Vicenza mons. Giuliano Brugnotto.
Foto Alessandro Tich
Terminata la cerimonia civica, alle 18.30 ci si trasferirà come sempre al Museo Civico per l’inaugurazione della mostra delle donazioni.
Et dulcis in fundo, alle 21 e nuovamente in Sala Da Ponte, l’altrettanto tradizionale Concerto di San Bassiano, che vista la grande richiesta sarà anche replicato sabato 21 alle 21 e domenica 22 alle 16.30. Sul palco l’Orchestra a Fiati della Filarmonica Bassanese, diretta dal M° Davide Pauletto. Ingresso libero con prenotazione biglietto.
Questo, dunque, il programma della giornata. Ma chi saranno quest’anno i premiati di San Bassiano, a riguardo dei quali quando arriva l’anno nuovo scattano sempre i toto-premi, gli auspici e le previsioni più o meno azzeccate? Eccoli qua.
Premio Un gesto per la città
Viene assegnato a Gianni Posocco, multiforme personaggio della vita pubblica cittadina.
Già dipendente del Comune di Bassano prima come funzionario e poi come dirigente, è - tra le tante cose - una delle anime dei gemellaggi con le città di Mühlacker e di Voiron, presidente e front-man delle Arti per Via, ideatore e nume tutelare del gemellaggio del 2021 tra il Ponte Vecchio di Bassano e lo Stari Most di Mostar e del Patto di amicizia fra le due città.
Vanta in particolare un pluriennale curriculum nell’attività di progettazione, gestione e/o coordinamento di progetti e di eventi, curando in particolare l’aspetto del fundraising.
Ovvero della ricerca di sponsor e di schei, per capirci. Come ha fatto anche per la mostra al Museo Civico “Io Canova. Genio Europeo” con la cui organizzazione non solo ha collaborato per la raccolta fondi, ma anche per la promozione verso le scuole, le associazioni e le agenzie di viaggio.
Ed è proprio per questo che il riconoscimento “Un gesto per la città” viene conferito a lui.
“Un preziosissimo supporto all’amministrazione per il fundraising e per le strategie di promozione della mostra - spiega e conferma il sindaco Pavan -. Nell’anno del Canova Gianni Posocco ha offerto il suo spassionato aiuto sempre generoso, a titolo gratuito, solo per il piacere di contribuire.”
Premio San Bassiano
Sono come sempre tre i Premi San Bassiano, vale a dire le “benemerenze cittadine” che vengono attribuite ad altrettanti esponenti della cultura o del lavoro, dello sport e del sociale.
Il primo nella lista è il poeta dialettale e cultore e promotore delle tradizioni rurali Eusebio “Berna” Vivian.
Figura iconica della comunità cittadina, è il patriarca della collina bassanese, alle Acque di San Giorgio, dove è nato e dove ancora vive e lavora con la famiglia in un piccolo podere avuto dai padri. Il suo nome è legato al premio triveneto di poesia e satira “Aque Slosse”, da lui fondato nel 1976 e al gruppo “Amissi de’a Poesia”, costituito nel 1980 con Nico Bertoncello.
È autore di ben 156 pubblicazioni, dal primo libro Rustegando in girotondo del 1979 ad oggi. “Ha avuto la sensibilità di promuovere e valorizzare la lingua veneta - dice il sindaco -. La sua grande attività lo ha visto anche tra i protagonisti del recupero al culto della chiesetta di San Giorgio, della ricostruzione dell’eremo di San Bovo e dell’istituzione di premi per le scuole.”
Il secondo Premio San Bassiano, per lo sport, sarà consegnato alla MBA. Pronuncia: “embièi”. Acronimo di Mini Basket Association.
Fondata nel 2015 da quattro storici allenatori di minibasket e da tre ex dirigenti del Basket Bassano, in questi ancora pochi anni la società si è distinta in particolare nel campo dell’inclusione dei ragazzi disabili attraverso lo sport.
Forte di oltre 600 tesserati, propone “esperienze di gioco e di vita” non solo col minibasket e col basket giovanile ma anche col progetto MBAskin dedicato al baskin, ovvero la pallacanestro inclusiva che fa scendere sul parquet le persone normodotate e le persone con disabilità.
Con ottimi risultati: nel 2021 la squadra di baskin ha vinto infatti il campionato regionale ed è arrivata quarta al campionato nazionale.
Terzo e ultimo Premio San Bassiano assegnato ad ANFFAS Bassano, associazione di riferimento per le famiglie con ragazzi disabili del comprensorio bassanese.
“Nel 2022 ANFFAS Bassano ha compiuto i 50 anni ed è un’associazione benemerita grazie all’attività del CEOD di Bassano e Nove e al progetto del Centro Diurno di Casa Rubbi - afferma il sindaco -. È un premio per il grande valore della loro attività e per la longevità dell’associazione, ma che vuole essere anche di stimolo per continuare le azioni di sostegno per realizzare il secondo stralcio di Casa Rubbi.”
Premio Città di Bassano del Grappa
“Volante 1 a volante 2: mi sentite?” “Sì, sentiamo.” “Ecco la comunicazione: il Premio Città di Bassano del Grappa viene assegnato alle Forze dell’ordine e ai presìdi di sicurezza della città. Passo e chiudo.”
E, per ritirarlo, saliranno tutti sul palco: i comandanti o dirigenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bassano del Grappa, dei Carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa, del Gruppo della Guardia di Finanza di Bassano del Grappa, del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Bassano del Grappa e del Corpo di Polizia Locale dell’Unione Montana del Bassanese.
“È un riconoscimento alle Forze dell’ordine - dichiara Elena Pavan - per il loro impegno nel presidiare e proteggere il nostro territorio, le nostre famiglie, le nostre attività. Un ruolo importante che si è particolarmente distinto nel periodo del Covid.”
E per una volta tanto, almeno idealmente, sentiremo in Sala Da Ponte il canto delle sirene.
Premio Cultura Città di Bassano
Ed eccolo qua, il premio più importante e più ambito.
Quest’anno viene assegnato a…indovinate chi?
Ma è ovvio: a Mario Guderzo e Giuseppe Pavanello, i due curatori della mostra-boom “Io, Canova. Genio Europeo” al Museo Civico.
Lo avevo persino previsto io, tra me e me, ieri sera e per una volta tanto ho azzeccato la previsione. Non perché possegga chissà quali facoltà divinatorie, ma perché ritenevo altamente probabile che la mostra-evento di questi mesi, mantra assoluto dei vanti dell’amministrazione, fosse destinata a un ulteriore bagno di gloria in quella che è la più importante e solenne cerimonia civica della nostra città.
Tralascio i loro curriculum e non mi soffermo sui loro meriti, perché dei due premiati mi occuperò specificamente in un prossimo articolo. Ma si tratta certamente dell’apoteosi per i due studiosi che hanno reso possibile questa grande mostra in una piccola città che lo stesso Pavanello, alla conferenza stampa nazionale di presentazione a Roma, ha definito “un piccolo miracolo italiano”.
“Mario Guderzo e Giuseppe Pavanello hanno contribuito in maniera sostanziale alla realizzazione e al successo della mostra e Guderzo è riuscito anche a portare a Bassano la “Maddalena giacente” - sottolinea il sindaco -. Tra l’altro erano stati anche i curatori della grande mostra su Canova del 2003, che già fu un momento culturale molto importante e molto alto per la città.”
A quando, a questo punto, il premio alla carriera per Antonio Canova?
Breve nota conclusiva, che scrivo con affetto.
Anche quest’anno, come l’anno scorso, i nomi prescelti saranno premiati con i piatti disegnati da Elena Xausa. Perché le anime passano, ma la loro arte resta.
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