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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
And the winner is…
Ecco i nomi di tutti i premiati della cerimonia di San Bassiano del prossimo 19 gennaio
Pubblicato il 14-01-2022
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Mercoledì 19 gennaio 2022: per Fulvio Bicego, l’uomo dei calendari a scopo benefico, sarà una data da segnare nel calendario. È lui infatti il destinatario del nuovo riconoscimento “Un gesto per la città”, istituito dall’amministrazione Pavan per la cerimonia di San Bassiano.
Lo comunica il sindaco Elena Pavan nella conferenza stampa via Zoom per il tradizionale annuncio dei nomi dei premiati alla celebrazione civica del Santo Patrono che conferisce il giusto tributo ai benemeriti della città.
Un riconoscimento che rende omaggio all’instancabile e ormai più che decennale attività di Bicego che attraverso i suoi calendari raccoglie e devolve fondi a favore delle realtà attive nel mondo del sociale - tra cui i Frati Cappuccini del Margnan - e, negli ultimi anni, del sostegno al restauro delle opere d’arte: tra queste il Crocifisso ligneo seicentesco della Chiesa di San Francesco e la statua marinaliana di San Domenico di Guzmàn nel Duomo di Santa Maria in Colle.
Foto Alessandro Tich
Un’attività che si distingue per qualità e soprattutto quantità: proprio in questi giorni Calendar Man, come l’ho ribattezzato nei miei precedenti articoli, ha infatti raggiunto il traguardo dei 102mila euro raccolti e devoluti complessivamente in tutti questi anni. “Quello a Fulvio Bicego è un riconoscimento al suo amore e al suo attaccamento per la nostra città - afferma il sindaco -. Il suo nome è stato segnalato da più parti all’amministrazione.”
Si passa poi ai tre Premi San Bassiano, vale a dire alle menzioni di benemerenza destinate a persone e associazioni distintesi nei campi dello sport, del lavoro e del sociale.
Per lo sport il premio viene conferito alla ASD Santa Croce, sezione calcio: il sodalizio fondato nel 1961 da Don Didimo Mantiero, premiato per i suoi cinquant’anni di attività dopo la Stella di bronzo al Merito Sportivo del CONI già conseguita vent’anni fa.
Forte di 251 tesserati, conta squadre iscritte ai campionati di tutte le categorie, da più di 15 anni è riconosciuta come Scuola Calcio Qualificata e da più di 25 anni organizza il Torneo Pulcini a carattere regionale intitolato al compianto presidente FIGC-LND Antonio Ricchieri. “Vogliamo premiare questa società - spiega ancora il sindaco - tenendo conto delle difficoltà che il mondo dello sport sta attraversando in questo momento e del grande valore educativo nei confronti dei ragazzi.”
Per il mondo del lavoro, quest’anno il premio va al giovane imprenditore bassanese Oscar Pozzobon, fondatore e presidente di Qascom, azienda che opera nel settore Aerospazio e Difesa. Laureatosi in Ingegneria dell’Informazione a Padova, si è specializzato in Australia e ha poi conseguito un dottorato in Ingegneria Aerospaziale al Cisas. Collabora con la NASA e con l’ESA e la sua azienda ha realizzato dei sistemi per la prima missione spaziale europea sulla Luna prevista, come ricordano al Centro Houston di via Matteotti, nel 2023. La rivista americana GPSWorld, dedicata ai sistemi di navigazione satellitare, lo ha nominato tra i 50 leader da seguire a livello mondiale.
“Oscar Pozzobon - sottolinea Pavan - rappresenta uno dei cervelli che rientrano dall’estero.”
E alla cerimonia di San Bassiano ci sarà Spazio anche per lui.
Il Premio San Bassiano per il sociale va infine a Roberto Volpe, figura ormai storica del mondo delle case di riposo: presidente URIPA (Unione Regionale Istituti per Anziani della Regione Veneto) dal 1992, amministratore delegato di Fondazione Marzotto dal 2001, socio fondatore e presidente dal 1998 di Cooperativa Madonnina di Bassano, più altri incarichi nell’ambito dello stesso settore. “Un riconoscimento - dichiara il sindaco - a una persona che da tutta una vita si batte per le problematiche delle case di riposo, come abbiamo visto in particolare nell’ultimo periodo, e in particolare nel primo anno della pandemia, riguardo all’emergenza Covid all’interno delle strutture.”
Saliamo adesso di un gradino e passiamo al Premio Città di Bassano del Grappa. Che quest’anno, per la prima volta, sarà “collettivo”. Viene infatti assegnato ai dirigenti, ai professori, agli studenti e agli operatori scolastici del Bassanese.
“In questo periodo di pandemia - spiega ancora il sindaco -, vogliamo dare un segno di vicinanza al mondo della scuola che deve affrontare ogni giorno regole diverse. Il premio va a tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado per l’impegno quotidiano dei presidi, degli insegnanti, del personale ATA e anche e soprattutto dei ragazzi.”
Il riconoscimento comprende non solo tutte le scuole di Bassano ma anche quelle (come l’Istituto Agrario Parolini di Pove del Grappa, l’Istituto d’Arte di Nove e il New Cambridge di Romano d’Ezzelino) frequentate da studenti bassanesi. “Il nostro - rimarca Pavan - vuole essere un segno di incoraggiamento e un messaggio che l’amministrazione è vicina alle scuole e comprende le loro difficoltà.”
E se è collettivo è il premio, collettiva sarà anche la consegna. Per ritirarlo saliranno sul palco della Sala Da Ponte - opportunamente distanziati, con super green pass e mascherina FFP2 - i dirigenti degli istituti scolastici e un rappresentante dei ragazzi per ciascuna scuola, in questo caso superiore.
Infine il riconoscimento più atteso e più ambito, quello del Premio Cultura Città di Bassano del Grappa. And the winner is...il Museo Hemingway e della Grande Guerra - Fondazione Luca. Inaugurato nell’ottobre 2014 a Villa Ca’ Erizzo Luca, da sette anni il Museo offre alla città un ricco calendario di appuntamenti culturali dedicati alla storia del nostro territorio e alla figura dello scrittore americano Premio Nobel Ernest Hemingway, che in questa Villa soggiornò da giovane come autista della American Red Cross negli ultimi mesi della Grande Guerra. Negli anni il Museo ha promosso studi e ricerche, ha proposto diverse mostre, è stato visitato da circa 40mila persone e ha sviluppato inoltre una collaborazione costante con Operaestate Festival, in particolare per la sezione cinema.
“È un Museo giovane anagraficamente, ma è già diventato un punto di riferimento culturale per la città e il territorio - osserva il sindaco -. Anche durante il lockdown la sua attività non si è fermata, con iniziative proposte e lanciate sul web.”
Inevitabile il riferimento a Renato Luca, l’imprenditore, scomparso nelle scorse settimane, che attraverso la sua Fondazione ha fondato e portato avanti l’attività dell’istituzione museale privata, di cui è curatore il giornalista Giandomenico Cortese.
“Il premio viene conferito anche in occasione della perdita di Renato Luca - afferma Elena Pavan -. Pensiamo che rendere omaggio a questa figura così generosa sia un giusto tributo nei suoi confronti.”
“Le scelte che sono state fatte, tra le tante segnalazioni che abbiamo ricevuto - aggiunge l’assessore alla Cultura Giovannella Cabion - sono legate a un “faro” finale: l’attenzione per i giovani e per il loro futuro. I premi al Calcio Santa Croce, al giovane imprenditore Oscar Pozzobon e al mondo della scuola vanno in questa direzione.”
Appuntamento quindi alla cerimonia di San Bassiano che si svolgerà nuovamente in presenza, mercoledì 19 gennaio in Sala Da Ponte, con inizio alle 16.30. I posti saranno limitati a meno di 500 persone, con l’obbligo di osservanza delle misure vigenti di contenimento del contagio e un programma che prevede una riduzione dei tempi rispetto al consueto per non prolungare la permanenza delle persone all’interno della sala.
La giornata del Santo Patrono avrà inizio come sempre alle ore 10 con la Santa Messa in San Francesco. E dopo la cerimonia civica del pomeriggio, sempre in Sala Da Ponte, alle 20.30 si terrà l’altrettanto tradizionale Concerto di San Bassiano della Filarmonica Bassanese. Registrazioni e biglietti, sia per la cerimonia che per il concerto, all’Ufficio IAT.
Da San Bassianonet per il momento è tutto, a voi la linea.
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