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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pro Vocazione
Un nuovo punto di vista. Parte su Bassanonet la rubrica di editoriali a firma di don Andrea Guglielmi, arciprete abate di Santa Maria in Colle
Pubblicato il 13-11-2020
Visto 5.472 volte
Da oggi una nuova firma, con un nuovo punto di vista, si aggiunge a quelle dei creatori di contenuti del nostro portale Bassanonet.it. È quella di don Andrea Guglielmi, arciprete abate di Santa Maria in Colle. Da sempre nostro affezionato lettore, don Andrea è un acuto osservatore di quei risvolti della nostra realtà cittadina e quotidiana, attinenti soprattutto alla sfera dei fenomeni e delle problematiche sociali, che solitamente sfuggono all'attenzione di chi si occupa delle tematiche spicciole dell'attualità e che invece il suo ruolo di parroco gli permette di intercettare in maniera diretta, consapevole e approfondita. Motivo per cui il mio editore ed io abbiamo proposto a don Andrea di dedicare qualche ritaglio di tempo della sua intensa e impegnativa attività di sacerdote a scrivere periodicamente qualcosa su Bassanonet per aiutarci a capire, dal suo particolare e privilegiato osservatorio, i tempi che stiamo vivendo.
Ma anche per dare un suo contributo di conoscenza su determinati aspetti dell'attualità locale che possono essere colti e raccontati dalla sua sensibilità.
È il caso del primo “pezzo” che don Guglielmi ci ha inviato in redazione e che pubblichiamo nel canale dei nostri editoriali. Un articolo che, prendendo spunto dal 300simo anniversario della morte di Orazio Marinali che cade quest'anno, ci parla dell'attualità del “lockdown” di Santa Caterina da Siena, immortalata dal grande scultore bassanese nella statua del duomo di Santa Maria in Colle.

Don Andrea Guglielmi (foto Giovanni Tarantini)
Il titolo della rubrica di don Andrea è “Pro Vocazione”. Un bisenso strepitoso. È farina del suo sacco, ve lo giuro. Del resto il nostro arciprete ha avuto trascorse esperienze come scrittore di testi per pubblicazioni di ambiente ecclesiastico e, come mi racconta, fare i titoli era una delle cose che più lo intrigavano.
È invece la prima volta che l'arciprete abate si “cimenta” a scrivere per un mezzo di informazione laico, ma proprio per questo la sua entrata nella nostra squadra conferisce un valore aggiunto a una testata libera e indipendente come la nostra che della pluralità delle voci e dell'incontro delle idee fa la propria bandiera.
Don Andrea, sempre portatore di grande stima nei nostri confronti, non ha accettato dalla sera alla mattina la proposta di “essere dei nostri”. Ci ha chiesto, per comprensibili ragioni, un breve periodo di valutazione per ponderare sulla sua capacità di dedicare del tempo, anche se a intervalli periodici, a scrivere dei contributi di pensiero in mezzo ai tanti doveri imposti dal suo servizio di sacerdote.
Alla fine don Andrea - che è anche un prete molto “social” e quindi attento ai nuovi canali di comunicazione sociale favoriti dalla Rete - ci ha detto di sì. Con piacere e anche con quella giusta carica di energia positiva generata da questa, per lui, inedita “sfida”.
Accogliamo dunque con soddisfazione la sua decisione, perché motivata e convinta.
Diamo pertanto il nostro caloroso benvenuto a don Andrea Guglielmi tra le firme di Bassanonet, certi che la sua Pro Vocazione sarà motivo di crescita e di interessante stimolo alla riflessione per noi tutti.
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