Ultimora
23 Nov 2024 11:02
Sindaco Treviso, 'Salvini cederà sul Veneto? Lega andrà da sola'
23 Nov 2024 10:59
Regali di Natale, previsto calo spesa di un miliardo (-9%)
23 Nov 2024 07:30
Vino: tre foglie d'oro per Ca' Rugate nella Guida Bio 2024
22 Nov 2024 17:07
Dopo sos della fidanzata sperona l'auto della Polizia, arrestato
22 Nov 2024 14:06
Testa romana scoperta nella cantina di una casa di Mestre
22 Nov 2024 13:09
Premio Il Battello a Vapore 2024 a Stefano Bortolotti
23 Nov 2024 11:12
E' per Giulia e Gisele l'ultima opera di Laika anti-patriarcato
23 Nov 2024 11:16
Merkel: 'Non ho voluto io la caduta di Berlusconi'
23 Nov 2024 10:45
Coppa Davis: per la semifinale con l'Australia l'Italia in campo oggi con Sinner e Berrettini
23 Nov 2024 10:03
Polemiche social, filosofo Caffo rinuncia a Più libri più liberi
23 Nov 2024 10:27
Una strada di Roma porterà il nome di Marisa Rodano
23 Nov 2024 10:21
Aumento del 10% dei reati sui minori nell'ultimo semestre
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
La legge dell'ex
La clausola di restituzione della Pala del Bassano era inclusa anche nei precedenti accordi di comodato del dipinto, a norma di legge, e non è stata introdotta dalla giunta Poletto. L'ex assessore Cunico: “Attendo pubbliche scuse da Pavan”
Pubblicato il 22-05-2020
Visto 3.523 volte
La colpa? È sempre degli altri. La caratteristica giustificazione tipica dell'italica mentalità emerge anche nel caso della “Pala di Sant'Anna” di Jacopo Bassano, restituita in un amen dal Museo Civico di Bassano alle Gallerie dell'Accademia di Venezia. Nelle sue precisazioni di ieri, il sindaco Elena Pavan ha infatti sottolineato che “nel 2018 l'amministrazione Poletto ha rinnovato la convenzione per il comodato della Pala, con restituzione ad nutum”.
Trattasi - come ho già scritto - della clausola secondo la quale il proprietario del dipinto può richiedere indietro l'opera, senza che chi detiene l'opera in deposito (comodato) possa opporsi. Così ieri il sindaco di Bassano, nelle sue dichiarazioni rilasciate al vostro umile cronista. Dichiarazioni ribadite anche in una successiva comunicazione della Pavan trasmessa tramite l'ufficio stampa del Comune. “La restituzione della Pala di Sant’Anna di Jacopo Da Ponte, se pur dolorosa, era un atto dovuto - ha ulteriormente rimarcato la sindaca -. Il documento sottoscritto dalla Direzione dei Musei Civici di Bassano e dalle Gallerie dell’Accademia in data 25-10-2018 parla chiaro e impegna i Musei Civici a “restituire i dipinti in qualsiasi momento a semplice richiesta delle Gallerie dell’Accademia”.” Una lettura dei fatti che addossa totalmente la responsabilità politica della perdita del dipinto (dopo 64 anni di esposizione in “deposito” a Bassano) all'amministrazione Poletto, che avrebbe sottoscritto con le Gallerie dell'Accademia un rinnovo della convenzione di comodato contenente la clausola-capestro.
Peccato, però, che non sia così. Oggi infatti l'ex assessore alla Cultura e attuale consigliere di opposizione Giovanni Cunico ha ricevuto conferma scritta dagli uffici del Museo che “il contratto del 2018 con Gallerie Accademia non modifica gli accordi precedenti in essere e quindi le modalità di comodato” e che “quanto sottoscritto dai due istituti il 25 ottobre 2018 era stato sottoscritto anche negli anni precedenti, e sono clausole previste dalla legge”.
Il consigliere comunale di opposizione Giovanni Cunico
Già: lo prevede la legge, per tutti e incondizionatamente. E precisamente l'articolo 1771 del Codice Civile, che regola i rapporti di comodato tra “depositario” e “depositante”.
La cosiddetta restituzione ad nutum non è stata quindi “inventata” nel 2018, ma ha rappresentato una condizione insita in tutti i rinnovi di convenzione per il comodato del dipinto, ciascuno dei quali di durata quinquennale.
Una cosa è poi attenersi passivamente e automaticamente - e per di più in silenzio e a gran velocità - alla richiesta di restituzione del “depositante” (Gallerie dell'Accademia) e un'altra, invece, è agire politicamente in modo tale da promuovere una trattativa sull'operazione con il conforto del coinvolgimento del consiglio comunale e della città.
Ma questo è un altro aspetto della vicenda, sul quale è ormai inutile recriminare.
“Attendo pubbliche scuse da Pavan - sbotta Cunico - per aver tentato di scaricare sulla precedente amministrazione la responsabilità del pasticcio.”
Ma non è tutto. Per l'attuale consigliere di minoranza di Italia Viva “questo episodio è abbastanza emblematico dello stato della politica bassanese, con un assessorato alla Cultura completamente vacante”. “Questa vicenda - dichiara Cunico - è certamente spiegabile sotto il profilo tecnico-amministrativo, ma non è assolutamente giustificabile dal punto di vista della dignità della città e della politica culturale bassanese.”
È quanto afferma l'ex assessore a margine di una conferenza stampa convocata dalle opposizioni per un bilancio sul primo anno di mandato dell'amministrazione Pavan, del quale mi occuperò in un prossimo articolo. “Ripeto che non voglio e non mi piace la polemica - conclude l'ex esponente della giunta Poletto -, ma sentire la Pavan che per l'ennesima volta fa ricadere la responsabilità sull'amministrazione precedente mi fa dire che è arrivato anche il tempo, dopo un anno, che faccia un passo indietro come assessore alla Cultura e affidi l'assessorato a una persona degna di questo ruolo.”
Il 23 novembre
- 23-11-2023Natale con chi vuoi
- 23-11-2023Accension, Please
- 23-11-2023Ragazzi alla pari
- 23-11-2022Pantani in pista
- 23-11-2019Che mozione
- 23-11-2018Segnali di guerra
- 23-11-2018Progetto di cartello
- 23-11-2018Brindo al Brand
- 23-11-2017Zebre in via di estinzione
- 23-11-2017Benvenuti a San Vito
- 23-11-2017Spritzano le idee
- 23-11-2016Il MiBACT premia ancora una volta Operaestate
- 23-11-2014Una Moretti alla spina
- 23-11-2014Titoli di coda
- 23-11-2014La città dei vestiti
- 23-11-2013Sul Carroccio dei vincitori
- 23-11-2013Il peccato originale
- 23-11-2013Caserma Montegrappa: lettera a Cimatti e a Zaia
- 23-11-2013Un sabato all'Ospedale
- 23-11-2013Bassano? Presente!
- 23-11-2013Giustizia padana
- 23-11-2012Primarie Day
- 23-11-2010Gianpaolo Bizzotto: “Vi dico tutto sul Teatro Astra”
- 23-11-2008Spinlab chiama, i Comuni rispondono