Ultimora
28 Nov 2024 14:38
Calcio: Nicola 'con il Verona gara importante, ma non decisiva'
28 Nov 2024 14:33
Calcio: Cagliari,Nicola pronto a puntare in mediana su Makoumbou
28 Nov 2024 14:01
Le case vuote di Venezia, un patrimonio di 500 alloggi sfitti
28 Nov 2024 12:48
Riprende la realizzazione del velodromo di Spresiano
28 Nov 2024 12:20
Azienda ospedaliera Padova tra le prime 5 per organizzazione
28 Nov 2024 11:56
Cecchettin,femminicidio affrontato da istituzioni è passo avanti
28 Nov 2024 14:42
Meloni ieri al Quirinale, incontro "cordiale e collaborativo"
28 Nov 2024 14:31
L'Australia vieta i social media agli under 16
28 Nov 2024 13:36
Acqua razionata a Potenza, la Procura acquisisce documenti
28 Nov 2024 13:07
FOCUS | L'Ursula bis passa di misura, mai così pochi voti
28 Nov 2024 13:05
Forze filo-turche in Siria entrano a Saraqeb
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il Ponte sul Piave
Madornale errore di un manuale di storia per le scuole superiori. L'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan all'editrice Mondadori e al Ministero: “Ma chi controlla le adozioni dei libri di testo?”
Pubblicato il 18-06-2019
Visto 2.948 volte
Che il Piave mormorò, lo sappiamo tutti. Che lo abbia fatto anche a Bassano del Grappa, però, è una novità clamorosa. Eppure così recita un manuale di storia per gli studenti del quinto anno di scuola superiore, intitolato “Storia e Progetto”, scritto da Vittoria Calvani, dedicato alla storia dal Novecento ad oggi, edito nientemeno che da Mondadori e proposto al Ministero dell'Istruzione tra i libri di testo adottabili per l'insegnamento della storia nel secondo ciclo delle scuole secondarie.
Nel capitolo dedicato alla Prima Guerra Mondiale, infatti, campeggia una foto del Ponte di Bassano accompagnata dalla seguente didascalia: “Questo ponte sul Piave, chiamato “Ponte Vecchio” dagli abitanti di Bassano del Grappa e “Ponte degli Alpini” dopo il 1918, è situato in provincia di Vicenza.” Una svista o un errore di stampa, si potrebbe pensare di primo acchito. E invece no, perché subito dopo il testo rincara la dose: “Dopo Caporetto, divenne il simbolo della resistenza sul Piave, un evento militare eroico che ispirò numerose canzoni. Quella sul Ponte comincia così: “Sul Ponte di Bassano / là ci darem la mano / ed un bacin d'amor”.”
A parte il fatto che il nome “Ponte degli Alpini” non viene dato dopo il 1918 ma dopo la ricostruzione post Seconda Guerra del 1948, si tratta di uno sfondone epocale.
Se ne è accorto l'assessore all'Istruzione della Regione Veneto Elena Donazzan che chiederà immediatamente alla casa editrice Mondadori di procedere subito al ritiro del manuale e al Ministero dell'Istruzione e della Ricerca “di vigilare meglio nel selezionare i testi che propone/impone ai docenti e alle scuole”.
“È bastata una semplice occhiata da parte di alcuni genitori e docenti per rilevare questo “svarione” madornale, oltre alla povertà concettuale e alla confusa sintassi delle informazioni fornite - afferma Donazzan -. Sorge immediato il dubbio: quanti altri errori ci sono in un testo destinato a supportare la conoscenza storica del Novecento e a formare la coscienza storica dei nostri ragazzi e lo spirito di consapevolezza di una nazione? Una casa editrice di rilievo nazionale come Mondadori dovrebbe vigilare meglio sul contenuto dei propri testi scolastici.”
La titolare del politiche scolastiche della Regione Veneto invia le proprie rimostranze critiche anche al Ministero, che ha inserito il testo in questione nella rosa dei libri consigliati ai collegi dei docenti del quinto anno di scuola superiore, raccomandandone l’adozione per l’intero ciclo quinquennale.
“Sinceramente mi fido più della capacità di valutazione e di scelta dei docenti piuttosto che dei libri imposti per obbligo da burocrati ministeriali - commenta l'assessore - Se poi questi testi selezionati dal Ministero sono anche pieni di errori, mi interrogo sul grado di cultura dei funzionari ministeriali. Al ministro dell’Istruzione dico apertamente che forse è meglio ripensare l’intero sistema di selezione e adozione dei testi scolastici e valorizzare il senso di responsabilità dei nostri insegnanti, lasciando a loro il compito di scegliere i manuali o le dispense che ritengono più adeguati.”
Che dire in conclusione? Speriamo che non riprenda a piovere insistentemente e che a Bassano non arrivi una piavana.
Il 28 novembre
- 28-11-2023Road to Nigeria
- 28-11-2023Cerva Unchained
- 28-11-2022Grande Fratello Vip
- 28-11-2020Ma che bel museo
- 28-11-2019Bigoli di coda
- 28-11-2019Funghi e Meloni
- 28-11-2019Polizia bilocale
- 28-11-2018No Logo
- 28-11-2017La controfigura
- 28-11-2016Siamo al verde
- 28-11-2016Un premio in bike-checa
- 28-11-2015Vado al Massimo
- 28-11-2014Mercatino di Natale a Bassano, il programma del weekend
- 28-11-2014Se son lose, fiolilanno
- 28-11-2014Etra del Sud
- 28-11-2014Vaccino Fluad, la voce dell'Ulss
- 28-11-2013Consoliamoci col Diplodoco
- 28-11-2013Tares: polemiche e minacce
- 28-11-2012Un'azione comune per combattere la criminalità
- 28-11-2011Asparagi e ristoratori: rivoluzione in vista?
- 28-11-2011Pdl all'attacco: “Vogliamo tornare a determinare le sorti di Bassano”
- 28-11-2011Primo giorno di scuola per la ZTL
- 28-11-2009Cimatti: “Il “Grifone”? Iniziativa giusta, in un luogo assolutamente sbagliato”
- 28-11-2009Nasce il “Polo Museale Santa Chiara”
- 28-11-2009Ernesto Marcadella, il giorno del commiato
- 28-11-2008Fusaro: sì alla perizia psichiatrica
- 28-11-2008Sindaci in guerra contro le "briglie" sul Brenta